In camper finale

Scritto da , il 2017-10-07, genere esibizionismo



Il giorno dopo l’incontro con Marco cercammo di trascorrerlo in tranquillità ,recandoci in spiaggia al solito bagno prenotato per tutta la settimana, l’atmosfera tra noi era stranamente serena ,come se nulla fosse successo la sera prima. Leggevo il giornale ma non riuscivo a concentrarmi, perchè la vedevo stesa sul lettino a prendere il sole come una comune signora, tranquilla, ma la mente mi riportava a poche ore prima ,là,sul letto a gambe aperte mentre subiva l’assalto di Marco, ero di nuovo eccitato! Fui distolto dai miei pensieri dall’arrivo di un msg ,era lui Marco,che mi chedeva se era tutto ok e come stavamo. Risposi positivamente informandolo che eravamo in spiaggia (normale) a rilassarci. Mi disse che lui era con amici nella parte naturista e, se volevamo raggiungerlo ci avrebbe presentato a loro, lo chiesi a Laura che ,semiaddormentata sul lettino rispose che magari ci saremmo andati nel pomeriggio. Riferii a Marco e ci confermò che si sarebbero fermati la tutto il giorno .

Dopo un frugale pranzo da spiaggia ci incamminammo per incontrare Marco e i suoi amici, giunti alla stessa altezza della volta scorsa ,lo vedemmo venirci incontro (naturalmente nudo) e salutato Laura con un bacio sulla guancia e una stretta di mano a me ci accompagnò a conoscere gli altri.

Il gruppo consisteva in due coppie e un singolo maturo che scopriremo in seguito over 60 ma portati molto bene. Premetto che i nomi li ho cambiati e sostituiti con nomi di fantasia. La prima ,coppia 50enne ,perciò nostra coetanea ,Mario e Teresa ,lui non molto alto con un pò di pancia ed un piccolo cazzo (almeno visto a riposo) lei rotondetta ma con due belle tette ancora non cadenti e una passera depilata molto curata,insomma una coppia gradevole . L‘altra ,lui 40enne, Max, fisico asciutto bel ragazzo ,cazzo depilato e abbastanza dotato (sempre valutando a riposo) ,lei Katia 35enne bellissima, capelli biondi a caschetto tette meravigliose e figa anche lei depilata con le grandi labbra sporgenti. Infine Gianni, 63enne molto in forma e decisamente dotato viste le dimensioni a riposo. Tutti molto simpatici ed affabili, ci fecero subito sentire a nostro agio invitandoci a spogliarci ed accomodarci a prendere il sole vicini.

Il pomeriggio passò tranquillamente facendo bagni e prendendo il sole, mentre tutti erano in acqua io e Marco ci ritrovammo soli e mi disse se avevo pensato al fatto di far incontrare Laura da sola con lui. Risposi che non ne avevo ancora parlato con lei ma in linea di massima io ero d’accordo se ciò serviva a farla disinibire ulteriormente. Approfittai della nostra intimità per chiedere informazioni sugli amici appena conosciuti, e cosa pensassero loro nei nostri confronti. Marco mi disse che naturalmente erano persone con cui aveva giocato ,anche tutti insieme e, dopo averci conosciuto avrebbero volentieri giocato anche con noi. Gianni ,mi disse, è attratto da tua moglie ,sopratutto dal fatto che è nuova del gioco e gli piacerebbe “svezzarla“ e, credimi lui saprebbe come farlo è un vero porco. Il solo pensiero di concedere mia moglie ad un maturo porco ,come descritto da Marco mi fece avere un’erezione immediata, e non sfugggendo a Marco mi disse : vedo che la cosa ti piacerebbe!! Sarebbe fantastico risposi ma non so lei come la prenderebbe, lui, guarda in acqua, mi sembra che abbiano già fatto amicizia,

Laura e Gianni parlavano e ridevano come vecchi amici mentre facevano il bagno leggermente staccati dal gruppo e la mia fantasia già galoppava pensando alle mani di Gianni che toccavano la passera di Laura sott’acqua fingendo di giocare e quelle di lei impugnare il cazzone di Gianni. Ero eccitatissimo e dissi a Marco che la sera stessa ero disposto a concederla anche in mia assenza, naturalmente previo il consenso di Laura che conoscendola, dover fare sesso per due sere consecutive non credo avrebbe acconsentito.

Marco mi tranquillizzò dicendomi che le avrebbe parlato per sondare lo stato d’animo di Laura e, se ci sarebbe riuscito l’avrebbe portata con se senza chiedermi ulteriori permessi, lasciando andare le cose come dovevano andare senza intervenire, insomma cornuto e contento. La giornata in spiaggia trascorse trasnquilla con bagni e gioco a carte sui teli con le fighe delle signore a volte socchiuse dalle posizioni varie, un paradiso per me per la vista di tali bellezze e per l’eccitazione di vedere mia moglie a suo agio nuda in mezzo ad altri maschi, non mancando di notare la continua vicinanza di Gianni a Laura che per qualche battuta o per gioco non mancava di sfiorarle le cosce.

Ci lasciammo con l’appuntamento per cena al solito ristorante dove Marco e i suoi amici avevano preventivamente prenotato per loro e , comunque avrebbero fatto aggiungere due posti in più per noi. In campeggio, dopo un doccia rilassante ci sedemmo in veranda, lei col solo pareo leggermente trasparente che faceva intravedere i capezzoli più scuri, io col telo da bagno in vita , a bere qualcosa di fresco e a commentare la giornata trascorsa. Laura mi chiese di cosa stavamo parlando Marco ed io mentre lei era in acqua con gli altri, ne approfittatai per affrontare l’argomento, Gianni!! Le dissi che avevo notato Gianni che ti stava sempre attorno sia in acqua che in spiaggia, cosa ne pensi di lui chiesi, lei mi rispose che era molto simpatico e molto attraente nonostante l’età e, andai al punto, ma ti piace ? Mah si un pensierino ce lo farei , lo sai che mi sono sempre piaciuti gli uomini più grandi, e io col cazzo duro sotto l‘asciugamano , si era tanto per parlare.

La mise per la serata la scegliemmo insieme : camiciola di lino leggerissima a righe colorate e gonna altrettanto leggera ,naturalmente seno libero.

Alle 21 come d’accordo ritrovo davanti al ristorante dove Marco ci accolse non mancando di baciare Laura stringendola alla vita, iniziando cosi il corteggiamento. Ci sedemmo , Laura da un lato e Katia dall’altra con Max dall’altro lato e a fianco di Laura Marco e Gianni di fronte a lei, e Teresa e Mario di fronte a me.

Katia al mio fianco indossava una mini bianca che metteva in evidenza le sue bellissime gambe abbronzate e una canotta nera che esaltava il bellissimo seno visto nudo per tutto il pomeriggio in spiaggia

La cena trascorse tra portate di pesce e risate , annaffiata da varie bottiglie di prosecco che aiutavano a rallegrare e disinibire la compagnia , sbircianvo Laura molto disinvolta con Marco e Gianni ,con Marco che le sussurrava qualcosa ogni tanto all’orecchio rendendola ilare e, tra me pensavo che forse sarebbe riuscito a convincerla di passare la serata sola con lui, il cazzo mi si induri‘ di nuovo.

Alla mia destra Katia e Max presero confidenza con me e dopo qualche bicchiere mi parlarono di Marco confessandomi che aveva giocato con loro e Katia ne era rimasta contenta, da parte mia dissi loro che anche noi la sera prima lo avevamo fatto e che per Laura fosse stata la prima volta perciò un po di imbarazzo aveva caratterizzato la serata , ripetendo loro la teoria di Marco , cioè di incontrarsi soli per scioglierla ulteriormente.

Katia mi confessò che anche loro ebbero lo stesso problema e la presenza di Max la inibiva molto ,frenando l’eroticità stessa ,decidendo cosi di lasciarla sola la volta successiva, dopodichè non ci furono piu problemi.

Max mi chiese se Laura portasse l’intimo , gli risposi che non aveva il reggiseno ma il perizoma si, disse che l’aveva notato dai capezzoli sporgenti, aggiungendo che Katia sotto era nuda , il battito accelerò immaginando che a pochi centimetri di stoffa ci fosse la fighetta rasata di Katia max se ne accorse e sussurrò qualcosa all’orecchio di Katia che mi guardò sorridendo prendendomi la mano e accompagnandola in mezzo alle sue cosce alzando totalmente la mini ed esponendo la passera . L’uccello mi scoppiava nei Jeans , guardai mia moglie con senso di colpa mal ei era girata verso Marco accarezzai dolcemente la fighetta umida e scesi sulle bellissime cosce lisce e scurite dal sole metre Katia mi palpava il cazzo dalla patta. Ci ricomponemmo e Max si avvicinò a me e Katia dicendomi : ti è piaciuto l’aperitivo? Non sapevo cosa rispondere , era chiaramente un’invito ,ma Laura non sapevo come l’avrebbe presa. Pagammo il conto mentre finivamo i vari liquorini ,Marco si alzò venne verso di me dicendomi che avrebbe accompagnato Laura a prendere una cosa sul camper e lei gli avrebbe fatto visitare il campeggio ,di non stare in pensiero schiacciandomi l’occhio. Baciai Laura che con una luce strana negli occhi mi disse sottovoce : visto che sei d’accordo anche tu, a piu tardi cornuto. Ci mancò poco a godermi addosso , per quelle parole e per quello che avrebbe fatto da li a poco senza di me, un brivido di gelosia mi trapassò mentre li vedevo andare via mano nella mano. Gianni si alzò e salutò la compagnia dicendo di avere un’impegno dirigendosi dalla parte opposta dove si erano diretti Laura e Marco , cacciai cosi l’idea che mi era passata in testa vedendolo alzarsi in contemporanea con loro ,cioè che se la sarebbero fatta in due.

Gli altri rimasti, capita la situazione, mi invitarono a passare la serata con loro a bere qualcosa con l’insistenza di Katia e Teresa che anche lei durante la cena era tutta sorrisi nei miei confronti, da parte mia offuscata un po dalla vicinanza di Katia ,ma comunque una donna notevole.

La proposta parti da Mario invitandoci nella loro villetta di vacanza leggermente in fuori dalle altre case di vacanzieri e rivolta verso la campagna ,perciò molto tranquilla, accettai di buon grado anche se il mio pensiero era sempre rivolto a Laura tra le braccia di Marco

Arrivammo da Mario e Teresa dopo un passeggiata salutare tutti in compagnia, io con le due signore a braccetto che vedendomi un pò pensieroso cercavano di consolarmi , Mario e Max davanti a noi. La casa era affittata stagionalmente dalla coppia, molto bella ad un piano con uno stupendo porticato nel retro verso la campagna arredato da un salotto estivo con due divani e due poltrone con tavolino,insomma un posto tranquillo lontano da tutti.

Mario si prodigò a preparare mojito per tutti mentre Teresa metteva musica di sottofondo, insomma l’atmosfera si era creata. Faceva caldo e Max propose di metterci in libertà, calandosi i pantaloncini e liberando il suo cazzo già leggermente barzotto, lo seguì a ruota Katia esponendo il suo magnifico corpo alla mia visione provocandomi un formicolio nel basso ventre, perchè un conto vederla in spiaggia nuda ,altro di sera in situazione molto infuocata. Fu la volta di Teresa e Mario poi, le due signore vennero da me invitandomi ad alzarmi e a lasciarmi andare mentre loro mi spogliavano, chiusi gli occhi per assaporare quel momento bellissimo mentre Katia mi toglieva la camicia si avvicinò con le labbra alla mia bocca e mi infilò la sua lingua, contraccambiai il bacio ardente mentre Teresa mi abbassava gli slip e il mio cazzo ormai incontrollato svettò in un lampo sul suo viso sparendo immediatamente nella sua calda bocca.

Una sensazione tanto intensa non l’avevo mai provata , con due donne poi, cominciai ad esplorare il corpo di Katia ,dai suoi seni sodi con quei capezzoli duri e l’areola larga ,scendendo al culetto di marmo e infine alla sua fighetta completamente fradicia .Mi fecero sedere sul divano e si inginocchiarono a succhiarlo insieme , si capiva il loro affiatamento, sentivo lambirmi la cappella da una lingua mentre l’altra mi leccava le palle srette sapientemente nello scroto dalle dita , provocandomi dei brividi mai provati. Teresa risalì il mio corpo con la lingua non tralasciando i miei capezzoli poi su fino al collo e la bocca con un bacio appassionato dal sapore del mio cazzo , la misi a cavallo su di me e Katia , capite le intenzioni con la mia verga in mano la passò sulle grandi labbra di Teresa infilandolo nella sua figa grondante.Si muoveva su e giu mentre Katia da sotto mi leccava e stringeva le palle mettendo seriamente a repentario la mia resistenza.Di fronte a me quello che vidi mi lasciò sorpreso Max seduto a gambe aperte sull’altro divano e Mario inginocchiato davanti a lui lo stava spompinando ,era bisex. Teresa si alzò lasciando posto a Katia che però volle essere presa alla missionaria e, appena entrata in lei mi bisbigliò cosi lo sento tutto ,dai scopami ,io cinquantenne avere tra le braccia una ragazza cosi bella e porca non distinguevo più tra fantasia e realtà, voleva sentirmi tutto dentro e mi baciava continuamente ,rallentai perchè stavo per esplodere, mi disse che stava per venire allora preso dall’orgoglio maschile tornai a sbatterla fino alle palle recuperando una nuova resistenza che sfumò quando mi disse : sto venendo dai sfondami pensa a tua moglie che si starà facendo fottere da Marco !! Le inondai la figa di sborra bollente mentre ancora sussultava per l’orgasmo appena avuto, il pensiero di Laura alla mercè di Marco che poteva farne ciò che voleva mi fece godere come mai era successo. Ci sedemmo Katia si avvicinò mi baciò di nuovo e scese sul mio grembo a pulire il mio cazzo ancora semiduro per poi tornare a baciarmi, le dissi sei veramente un amore di porca!! Lei , lo so. Spossati, ci stendemmo a guardare Teresa alle prese col piccolo cazzo di suo marito inginocchiata davanti a lui mentre Max la montava da dietro, Teresa aveva in mano lo scroto di Mario e lo tirava mentre lo segava dicendogli : guarda cornuto come mi monta tu non ne sei capace , sei una checca cornuta,cosi dicendo Mario venne nelle mani di Teresa e e Max le riempì la figa che una volta estratto il cazzo colava di sborra bianca. Marco mandò un sms a Max chiedendo dove fossimo per ragiungerci , comunicata la posizione ci raggiunse in compagnia di Laura e Gianni. Rimasi un po perplesso alla vista di Gianni con loro, e chiesi spiegazione a Laura in disparte, lei, poi ti racconto. La serata si concluse con ancora qualche bevuta e tornammo tutti a casa. Passeggiando non parlammo dei momenti appena passati , ma io ero in trepidazione per quello che mi avrebbe raccontato da li a poco. Essendoci già rifrescati con una doccia a casa dei rispettivi ospiti ci coricammo subito , Laura era esausta ma io non potevo più aspettare ele dissi: allora? Sto aspettando i particolari ! Se prorpio non puoi aspettare domani va bene! Premetto che un po mi vergogno a raccontarti tutto, io ,ti prego non mi arrabbierò per nessuna cosa tu abbia fatto ma dimmi che sono eccitato di nuovo. Va bene ,Marco mi ha portato a fare una passeggiata in spiaggia dove a un certo punto abbiamo incontrato Gianni ,che, confessato poi ci stava aspettando d’accordo con Marco, ero molto tesa ma Gianni mi mise a mio agio con i suoi modi gentili, insomma non ero dispiaciuta del suo incontro.Passeggiavamo sul bagnasciuga mano nella mano uno da una parte e uno d’all’altra, ogni tanto una toccatina al sedere e, tra uno stabilibento balneare e l’altro in un pezzo di spiaggia libera perciò al buio Marco mi baciò con la lingua facendomi fremere e Gianni da dietro mi baciava il collo cingendomi con le sue braccia le tette slacciando la camicia per estrarle, avevo paura che qualcuno ci notasse ma mi tranquillizzarono e Gianni scese fino al culo alzandomi la gonna e sfilando le mutandine, ero eccitatissima ,le sue mani mi frugavano la passera già piena di umori mentre Marco mi succhiava i capezzoli turgidi. Stavo quasi per godere quando Gianni disse : Dai andiamo a casa, queste le tengo io annusando le mie mutandine e infiladosele in tasca. Mi stavo segando lentamente , senza quasi accorgermene mentre Laura riprendeva il racconto, le misi in mano il mio cazzo e le dissi ti prego continua mentre mi tocchi. La casa di Marco come detto in precedenza era praticamente sulla spiaggia e dieci minuti dopo ci stavamo entrando dirigendoci direttamente sul terrazzino vista mare illuminato solamente dai lampioni della passeggiata. Marco mi baciò togliendomi la camicia mentre Gianni mi abbassava la gonna da dietro lasciandomi completamente nuda .Marco si sedette sul divanetto di vimini invitandomi ad aprirgli la patta dei pantaloni ,mi inginocchiai e lo feci estraendo il suo meravigioso cazzo duro come il marmo e subito lo presi in bocca assaporandone il gusto. Gianni mentre si gustava la scena si spogliò e venne dietro di me iniziando a passare la sua lingua tra le mie natiche aperte sapientemente dalle sue mani, la sua lingua percorreva il tratto dal mio buchino alla passera creandomi brividi di piacere meravigliosi e facendomi bagnare abbondantemente.Non avevo ancora visto il cazzo di Gianni in erezione, ma quando lo avvicino alla mie grandi labbra da dietro e piano piano spingendo la cappella enorme mi sentii come dilatata al massimo provando all’inizio una punta di dolore ma l’abilità di Gianni la tramutò in una goduria pazzesca ,sentivo quel palo di carne scorrere dentro di me lentamente portandomi al limite dell’orgasmo per poi fermarsi di colpo, ci sapeva fare . Io involontariamente succhiavo il cazzo di Marco con foga , al ritmo dei colpi che ricevevo da Gianni finchè non fui soppraffatta da un’orgasmo intenso mentre Gianni mi diceva :dai vieni che ti sborro dentro e sentii il calore del seme di Gianni invadermi la figa oramai dilaniata e senza ormai controllo segavo e pompavo Marco che da li a poco mi riempi viso e bocca di liquido bianco e denso. Mi accasciai sul petto di Marco esausta con ancora le contrazioni dell’orgasmo appena avuto e ,con un senso di colpa e vergogna.Gianni si sedette al fianco di Marco e mi disse sei stata stupenda per essere la prima volta con due uomini accarezzandomi il viso ancora bagnato.Verso la fine del racconto di Laura ,benchè mi stesse segando ad un ritmo ad un ritmo lentissimo venni tra le sue mani mentre la baciavo. Dissi a Laura che anch’io quella sera avevo giocato con gli altri ,perciò non doveva sentirsi in colpa con me ,che le avrei raccontato tutto e che ero felice di essere cornuto e lei di essere diventata troia la mia troia.

Questo racconto di è stato letto 6 4 0 4 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.