Fotto la milf del bar

di
genere
etero

Scorsa estate. Avevo 18 anni. Ero al mare con mia madre quando mi prende un po' di fame così decido di andare a prendere qualcosa al bar. Arrivato lì c'era la commessa/proprietaria che mi fece arrapare all'inverosimile: donna sulla trentina, bassina, bionda, tette belle grosse, culo abbastanza sodo e un atteggiamento da vera troia anche risaltato dalla mini maglia che aveva e dagli shorts che le mettevano in risalto il culetto e il piercing all'ombelico. Fatto sta che con una evidente erezione sotto gli slip mi sedetti in un tavolino a leggere il giornale sportivo. Dopo poco lei mi portò ciò che avevo ordinato e si sedette al tavolo con me. Dopo avere scambiato due parole (scoprì che aveva ben 37 anni con una figlia ma aveva divorziato col marito) mi propose una festa che c'era la sera stessa lì al bagno ed era una festa over 18. Ci salutammo con un bacio sulla guancia e questo gesto fece aumentare ancora di più la mia erezione. Arrivato a casa ovviamente mi segai e sborrai copiosamente pensando a lei. La sera mi presentai al bagno vestito in maniera semplice. Camicia bianca, jeans e scarpe nere. Lei mi accoglse e mi offrì subìto da bere: con quel gesto capii subito che quella non sarebbe stata una serata come le altre. Ci accomodammo ad un tavolo con due mojito e iniziammo a parlare del più e del meno quando arrivano 4 suoi amici (2 uomini e 2 donne) che proposero di andare a ballare sulla pista. La mia lei (che si chiama Romina) si strusciava vistosamente su di me così decisi di prendere l'iniziativa: iniziai a toccarle la figa e da sotto il vestitino infilai un dito e la sentii tutta bagnata. Lei si girò e mi infilò la lingua in bocca mentre io procedetti a masturbarla con forza. Intanto gli altri amici stavano filmando la scena...con grande approvazione mia e un po' meno da parte di Romina. Aveva un vestitino nero aderente con la schiena scoperta e tacchi neri, con l'immancabile perozomino di pizzo. Io arrapato come non mai la giro la presi in braccio e attraversando tutta la pista mentre continuavamo a limonare la portai su un lettino a riva... E lì mi scatenai. Tirai fuori il mio cazzo già turgido e glielo porsi in prossimità delle labbra, lei me lo succhiò divinamente per una ventina di minuti, poi iniziai io a masturbarla e a leccare entrambi i suoi orifizi, dopo ovviamente averla denudata e lasciata solo in tacchi. Quando fu ben lubrificata infilai il cazzo dentro di lei e la scopai mentre avevo un dito sempre infilato nel suo culo. Poi passai a scopare il culetto bello sodo finché lei non ebbe un orgasmo. Infine mi fece un pompino e sborrai un sacco sia in faccia che sulle sue tette. Dopo esserci rivestiti tornammo dai nostri amici (Romina ancora sporca di sborra) e ci fecero vedere le foto che si avevano fatto in pista. Io la baciai e tornai a casa dopo quella serata stupenda...
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scritto il
2017-09-12
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