La casa sul lago

Scritto da , il 2017-04-17, genere etero

Era inverno. Decidemmo di passare un weekend nella casa sul lago di proprietà del mio fidanzato. La mia passione. Passare del tempo, completamente isolati dalla confusione della città ci avrebbe fatto sicuramente bene. Essendo una piccola casetta di legno, quella sera faceva un gran freddo, così Giovanni,  decise di andare a prendere della legna per accendere il fuoco che ci avrebbe riscaldato. Dopo aver cenato, mentre Giovanni rimase sul divano a guardare un film d'azione, io andai in bagno pronta a farmi bella per la notte di fuoco che ci spettava. Decisi di struccarmi del tutto, ma lasciare un filo di rossetto lucido sulle mie grandi labbra carnose, lasciai sciolti i miei lunghi capelli neri e lisci..  e indossai l'intimo in pizzo nero, abbinato ad un baby Doll di seta nero corto sopra il ginocchio. Modestamente, devo ammettere che la bellezza non mi manca , la mia pelle è scura, i miei  occhi sono neri, ho una quinta naturale di seno, e le forme al punto giusto. Oggettivamente, Giovanni non è il classico figo da lasciarti senza fiato,  ma aveva qualcosa che mi sapeva coinvolgere,  probabilmente la sua cultura mi ha talmente attirata mentalmente tanto da farmi innamorare perdutamente. Uscì dal bagno che si trovava al piano di sopra, e andai direttamente a letto, cosí da farmi trovare lí per fargli una sorpresa. Guardando dalla finestra, mi accorsi che stava iniziando piovere, e pensai che avrebbe reso il tutto decisamente più magico e romantico. Dopo circa 20 minuti di attesa, sentí Giovanni spegnere la televisione, e salire su in camera.. cosí mi girai sul fianco sinistro, per far finta di nulla. Una volta nel letto, Giovanni, mi accarezzó il braccio accertandosi che non stessi  dormendo.. il suo tocco così sublime mi fece venire i brividi, e al tempo stesso mi eccitó.. non vedevo l'ora di averlo dentro di me. Scostó leggermente la coperta e quando mi vidde con il babydoll mi disse : "sei stupenda, stasera ti voglio tutta per me". Mi fece girare, e mentre mi baciava le spalle, lasció  cadere le spalline del vestitino in modo da slacciare il reggiseno. Mi tiró a sé, inizió a massaggiare i miei seni
, e a stuzzicare i miei grandi capezzoli scuri ormai turgidi,con le dita, tanto da farmi gemere e bagnare. Mi sfiló le mutandine di pizzo, e con entrambe le mani, mi divaricó ampiamente le gambe, accarezzando delicatamente prima le due labbra col palmo della mano, e poi fece entrare violentemente due dita nel mio sesso, che mi fecero raggiungere l'apice del piacere. A quel punto, presa dal desiderio, gli urlai di affondare completamente dentro di me. Prese in mano il suo pene, e me lo infilò dentro con veeemenza..spingeva con colpi prima lenti, e poi sempre più veloci e decisi, mentre era sopra di me, mi sussurrava delicatamente: "godi piccola, godi per me".. il mio corpo andava a fuoco, nonostante i colpi violenti che mi dava, la sua voce mi fece bagnare ancora di più, tanto da farmi raggiungere l'orgasmo. Godevo, godevo da matti, e urlai dal piacere che mi dava. Con la lingua mi leccó la pancia, fino ad arrivare ai seni che lui ama follemente. Prese in bocca un capezzolo, e lo leccó con decisione,mentre con la mano destra, mi massaggió la coscia e la appoggiò sul suo fianco in modo da cingerlo, e continuó così per circa 10 minuti finché non venne del tutto dentro di me. Sfinito,si lasció cadere al mio fianco. Ma io lo volevo ancora, tanto che lui mi sorrise e mi disse: "piccola, sei proprio una pantera insaziabile". A questo punto, toccava a me farlo contento, così mi misi sopra di lui, mi infilai per bene il suo pene dentro di me, e iniziai a cavalcarlo con decisione. Vederlo ansimare sotto di me mentre guardava estasiato  il mio grande seno sobbalzare su e giù, mi faceva eccitare tantissimo. Urlavo, urlavo senza pudore per quanto godevo. Continuai così per diversi minuti finché non caddi stremata, completamente senza forze, sul suo petto, con la mia gamba sulla sua. Era solo l'inizio di un lungo week end di fuoco..

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