Intermezzo incestuoso col pancione

Scritto da , il 2017-04-01, genere incesti

Questo episodio mi è stato "suggerito" dal lusinghiero commento del Terzo Duca che,forse inconsapevolmente,mi ha ricordato che avevo omesso di descrivere una delle fasi più belle e soddisfacenti della mia vita sessuale e incestuosa.

Dunque,ero rimasta al momento in cui in vacanza ero stata messa incinta (a loro insaputa o grazie al loro desiderio di paternità trasgressiva) da uno dei miei fratelli o dal mio stesso papà.

In cuor mio sapevo chi "Aveva cogliuto buono o tiro" come recita la canzone -Tamburiata nera- ma era un segreto che volevo conservare con mia madre anche se,forse,a Gigi l'avevo già fatto capire.

Dunque,al ritorno dalle vacanze,avevo aiutato mia madre a preparare la mia cameretta da nubile per l'ospite che sarebbe arrivato all'inizio dell'anno accademico di ingegneria.

Quando Gigi era arrivato vi era tutta la famiglia ad aspettarlo.

C'erano anche mio cugino da solo e mio fratello con moglie e figli a rimorchio.

Naturalmente c'era anche mio marito che con una certa fierezza esibiva la mia pancia che già mostrava i segni della sua vantata,prolifica virilità.

In verità tutti i maschi presenti ad eccezione di mio cugino col quale non scopavo da tempo,si mostravano fieri del mio pancione giacché,come ho già detto,tutti erano convinti di essere il padre della creatura che mi stava crescendo in grembo.

Gigi non era venuto solo e con lui vi era anche la madre alla quale i miei avevamo messo a disposizione l'altra camera vuota.

Gigi era bellissimo.

Scuro e prestante come un dio greco e vestito di tutto punto,mi sembrava addirittura più virile di quando lo vedevo in costume in spiaggia o nudo nel mio letto.

Era sicuramente l'effetto della mia libido che mi stava torturando la fica e il cervello.

Quando mi aveva abbracciata un brivido aveva attraversato la mia schiena e nench'io so come ho potuto resistere al desiderio di baciarlo in bocca davanti a tutti con la lingua.

Certo,non ci fosse stata la moglie di mio fratello avrei potuto farlo giacché con tutti gli altri,vi era un rapporto consolidato dai numerosi incontri trasgressivi vissuti al mare.

Quanto a mio cugino conoscendomi per la troia che sono,non se ne sarebbe sicuramente stupito anzi,credo che si sarebbe atteso lo stesso trattamento verso di lui:"Un bel bacio profondo ed osceno davanti a tutti".

La madre di Gigi era vestita in modo elegante ma,per quanto sobri fossero i suoi abiti,attillati com'erano,non potevano nascondere l'esuberanza di quel corpo ancora pieno e giovanile.

Mentre abbracciavo il figlio(Mio fratellastro)un senso di gelosia mi aveva preso e per un attimo,mentre era vicino a mio padre che la consumava cogli occhi,avevo persino desiderato che non ci fosse.

Nel pomeriggio mio marito era dovuto partire per motivi di lavoro ed io ero stata affidate alle cure di mio padre e mia madre.

A mezzogiorno a causa del trambusto che si era creato avevamo fatto un veloce spuntino rimandando a cose più serie per la sera.

A cena,a capotavola si era messa mia madre che saltuariamente si occupava anche del servizio aiutata dalla sua colf.

Da un lato del tavolo erano schierati in modo innocuo un bimbo,mio fratello,l'altro bimbo e poi la moglie.

Nell'altro capotavola aveva preso posto mio cugino che aveva alla sua destra la moglie di mio fratello ed a sinistra la madre di Gigi.

A seguire,mio padre io e Gigi.

Di fronte vi era Gigi con mia madre d'angolo che andava e veniva.

Accanto a me mio padre che a sua volta aveva di fianco la mamma di Gigi.

La cena,come sempre faceva mia madre,era ottima e impeccabile e si svolgeva in un'atmosfera vagamente surreale.

Tutti eravamo li a mangiare ma tutti avremmo voluto essere altrove a chiavare come matti.

L'atmosfera che si era creata era decisamente surreale e piuttosto che un movimento di mani colle posate,vi era un frenetico movimento "sottobanco" con palpeggiamenti incrociati,cazzi turgidi e fiche grondanti di umori.

Io prudentemente mi ero seduta senza mutande e questo facilitava il compito di Gigi e di mio padre i quali mi lavoravano uno a destra e l'altro a sinistra.

Anche Gigi era senza mutande e dunque,gli manovravo il manganello con una certa facilità incrociando di tanto in tanto la mano di mia madre.

Il membro di mio padre imprigionato dai pantaloni e dalle mutande,se ne occupava a fatica la mamma di Gigi.

Mio fratello che era di fronte a me e che intuiva ciò che stava avvenendo sotto al tavolo,aveva allungato un piede e non riuscendo a toccarmi la fica,si limitava a farmi un casto,quanto eccitante piedino.

Del porco di mio cugino,solo più tardi avrei saputo che da quella posizione privilegiata poteva pastrugnare insieme a mio padre la fica della mamma di Gigi ma;Udite udite,con l'altra mano si occupava dell'ingenua e casta moglie di mio fratello che a sua volta gli raddrizzava la verga.

Che puttana mia cognata!

Non ci volevo credere quando la mamma di Gigi mi aveva raccontato che mentre armeggiava col cazzo di mio cugino,si trovava in competizione con la mano di mia cognata.

Mio fratello che era all'oscuro della situazione,ad una certa ora,con la scusa dei figli
aveva deciso di andare.

A prendere le loro cose al piano di sopra era andata la moglie accompagnata da mio cugino.

Hanno impiegato a scendere più di dieci minuti.

"Il tempo di una sveltina" avrei saputo più tardi.

Quando "l'intrusa " era finalmente andata via,l'ambiente si è trasformato in un vero campo di battaglia orgiastico in cui tutti chiavavano tutti senza distinzione di sesso o rapporti di parentela.

Come prima cosa mi ero preso Gigi per mano e me lo ero portato nella cameretta dove avevo vissuto tutte le mie esperienze con mio fratello e li,offrendomi a lui con la pancia gonfia del suo stesso figlio,avevo goduto in modo pieno ed impareggiabile.

Sentire la sua verga bussare sulla membrana oltre la quale si stava formando nostro figlio,mi dava brividi di piacere insieme a sensazioni che non saprei descrivere tanto erano profonde e coinvolgenti per il mio stesso cervello.

Che cazzo che aveva il mio fratellastro e che goduria sentire dalla sua voce quanto gli piacesse la mia fica e quanto godesse a chiavarsi la sorella che lui stesso aveva ingravidata.

Dopo che mi aveva trascinata in tre sconvolgenti orgasmi ed avermi riempita coi suoi preziosi fiotti di bollente seme,si era accasciato esausto sopra di me.

Mentre smaniosamente lo accarezzavo e lo ringraziavo per quello che mi dava,era apparsa la figura di sua madre che nuda e con passo felpato si era avvicinata al nostro letto.

Senza parlare ed abbozzando un sorriso complice,si era chinata su mi me e dopo avermi accarezzata la pancia gonfia,si era infilata con la testa tra le mie cosce ed aveva cominciato a leccarmi la fica ancora piena dello sperma di suo figlio.

I miei gemiti di piacere avevano destato Gigi dal suo torpore:

-Mamma!-

Aveva esclamato e mentre lei come assente aveva continuato a leccarmi,lui le si è inginocchiata dietro ed ha preso a sua volta a leccarle la fica sborrata da non si sa chi.

Pian piano la stanza si è riempita di suoni e di odori portati da mia madre,mio padre e mio cugino sudati e coi sessi grondanti sperma ed umori di femmina.

Quella è stata una nottata infinita e meravigliosa in cui mancava solo mio fratello per dargli quel finale tocco di magia incestuosa.

Nella foga di una trasgressione senza limiti e senza fine,mio cugino ci aveva rivelato di essere l'amante della moglie di mio fratello già da alcuni anni e che sapeva con certezza che mio fratello se la faceva con la moglie.

Oramai ero avvezza a tutto e quelle informazioni che in altri tempi mi avrebbero turbata,mi hanno lasciata completamente indifferente nella certezza che stavo vivendo una vita meravigliosa che nessuno avrebbe mai potuto togliermi.

I giorni,i mesi e gli anni che se sono seguiti sono stati un crescendo di piaceri interrotti parzialmente solo quando Gigi si era laureato e per motivi di lavoro si era trasferito all'estero.

Anche lui si era sposato e tuttavia,nei suoi viaggi in Italia,non è mai venuto meno al suo dovere di dare la nostra razione di cazzo a me,mia madre e sua madre.

Durante il periodo universitario,la mamma di Gigi veniva spesso ospite dei miei ed è stata proprio in occasione di una di quelle visite che anche lei era stata ingravidata dal figlio.

La femminuccia cresceva sana e vispa.

Il mio bambino aveva qualche anno più di lei e nella mia mente si accavallano inconfessabili,perversi pensieri del cui epilogo non dirò mai!

Questo racconto di è stato letto 1 6 9 2 4 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.