In bagno con il compagno di mia madre

Scritto da , il 2017-03-23, genere prime esperienze

Quella mattina mi ero svegliata strana e non avevo voglia di andare a scuola quindi decisi di rimanere in casa e andai in bagno. Mi sedetti sulla tazza ma ero disorientata, così cominciai a casa e pian piano mentre cominciavo ad eccitarmi, mi sentii meglio, ad un tratto si aprì la porta e vidi entrare Maurizio, il compagno di mia madre, veniva spesso a casa ma dopo aver scopato con mia madre, andava via quindi non mi aspettavo fosse in casa mamma era uscita per lavorare, quindi visibilmente imbarazzata lo salutai. Era completamente nudo e il suo cazzo era dritto e duro. Che ci fai qui non dovresti essere a scuola, mi disse con tono autoritario, si dovrei ma oggi non mi sentivo bene, ti prego non dirlo a mamma, gli dissi impaurita. Non riuscivo a togliere gli occhi dal suo cazzo, mi sentivo bagnata come una cagna, quante volte dal balcone li guardavo, mentre lui se la scopava a sangue e mi eccitavo al punto di toccarmi mentre li guardavo. Mi vesto e vado via mi disse, aspetta un attimo Maurizio, puoi prendere la carta igienica nel mobiletto, sono tutta bagnata e non vorrei fare un casino, gli dissi visibilmente eccitata, attraversò il bagno e prese la carta, e mentre si avvicinava ne strappò un pezzo e cominciò ad asciugarmi la figa. Cominciai ad ansimare per il piacere, continua ti prego, gli dissi con voce piena di piacere, fece cadere la carta e cominciò a toccarmi sempre più intensamente infilava le sue grandi mani dentro la mia figa e io cominciai a godere come una cagna, poi mi avvicino il cazzo sulla bocca e mi disse " prendilo in bocca e fammi vedere se sei più brava di tua madre " presi a leccarglielo con un'eccitazione che non riuscivo a capire, ad un tratto la bocca si riempi della sua sborra calda e io ingoiai tutto con piacere. Sei molto brava, mi disse, poi mi mise contro il muro e mi infilò il cazzo duro e caldo nella figa, spingeva sempre più forte e io pensavo a tutte le volte che lo guardavo scopare mia madre dalla finestra, continuò incessantemente fino a che non sentii dinuovo quel piacere caldo dentro di me. Tolse il cazzo e guardandomi dritta negli occhi mi disse " domani dopo che tua madre sarà uscita ti aspetto" e in quel momento mi resi conto che mi avrebbe scopata dinuovo e la figa Sì bagno' nuovamente. Si girò e andò via lasciandomi in preda ad un eccitazione inimmaginabile

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