Invito a cena

Scritto da , il 2017-02-02, genere tradimenti

Invito a cena
Ciao “caro sabato sera andiamo a cena da Sonia e Fabrizio”
Alla proposta di mia moglie non potevo che dire di no Fabrizio e simpatico e sua moglie mi fa letteralmente impazzire sebbene non la conosco più di tanto, due chiacchiere quando andiamo a prendere i bambini nulla di più. Sonia a prima vista sembra la classica mamma lavoro casa chiesa sempre vestita in modo sobrio un gran bel viso mai truccato e un bel fisico alto slanciato, la classica figa che non mette in risalto la sua bellezza.
Suo marito è il classico bravo ragazzo di quelli che aiuta la vecchietta a fare la spesa e che tutti vorrebbero come vicino di casa.
Di certo non pensavo ad una serata particolare e il pomeriggio ero già scazzato al pensiero comunque mi vestii in modo sportivo e con abiti aderenti in modo che mettessero in risalto il mio fisico atletico e pantaloni aderenti che mettessero in risalto il mio culo e il mio pacco.
Arrivati a casa loro ci fu la prima sorpresa non eravamo soli ma anche Mario il fratello di Sonia un tipo simpatico robusto chiacchierone e diciamo non un gentleman.
Sonia invece dal canto suo era bella come sempre, un filo di trucco e un vestitino in lana leggermente scollato ma soprattutto abbastanza corto per come ero abituato a vederla, mia moglie anche lei vestitino di lana scollato che metteva in bell’evidenza la sua quarta di seno.
Iniziamo a cenare dove il piatto principale è la bagna cauda piatto tipico piemontese.
Tutti quanti hanno gustato questo piatto sanno che è l’ideale da mangiare in compagnia e diciamo che chiama a bere molto vino, risultato è stato che a metà cena l’atmosfera era abbastanza calda Fabrizio sempre taciturno e tranquillo ,mia moglie allegra e socievole come al solito, Mario sempre più chiacchierone e con gli occhi sempre più puntati su mia moglie e sul suo seno, la cosa non mi infastidiva particolarmente perché il seno di mia moglie non passa inosservato e non è la prima volta che gli altri uomini la guardano ma la partecipazione tra i due nella chiacchierata invece si.

Ma la vera sorpresa è stata Sonia in realtà notai che era ben diversa da quanto pensassi molto più disinibita.
Ad un certo punto della serata Sonia mi offre una sigaretta a patto di andarla a fumare in cucina ed io accetto volentieri ed appena entrati in cucina lei si struscia involontariamente al mio pacco e credo abbia sentito quanto ero contento di stare insieme a lei visto il sorriso che mi ha contraccambiato.
Diciamo che è stata una fumata lunga dove lei cercava di farmi restare in cucina il più possibile io comunque non trovai il coraggio di fare nulla o di far intendere nulla, al contrario Mario invece in sala da pranzo al mio rientro aveva una mano tra le gambe di mia moglie e entrambi fecero il classico gesto di ricomporsi.
Sorrisi e feci finta di nulla non avevo voglia di fare scenate e non ne ero certo. Fabrizio nel frattempo era già sul divano mezzo addormentato sapemmo in quel momento che il vino proprio non lo regge.
E così prosegue la serata con Mario che continua a provarci con mia moglie la quale gli da corda forse per cortesia o forse perché gli piace. Un vecchio detto dice l’occasione fa l’uomo ladro una moglie occupata a civettare un marito che dorme con la sua bella e appetitosa moglie intenta a parlare con me, un po’ incazzato per via di moglie ma soprattutto molto eccittato da Sonia mi son “detto o la va o la spacca” ed ho iniziato a toccarle la coscia lei mi ha sorriso,A questo punto ho iniziato a farmi sempre più audace fino ad arrivare alla stoffa delle mutandine “fantastico” tra me e me mi son detto ma a quel punto lei va via scusandosi che doveva andare in bagno bellla fregatura penso appena torna dal bagno torno alla carica e sorpresa le mutandine non ci sono più e sempre con un ochhio verso gli altri inizio a giocare con il clitoride modestamente sono abbastanza bravo di lingua e di mano e anche il mio amico di 20 cm non mi ha mai fatto fare brutte figure.
Giunta l’ora del caffè mi sembrava veramente scortese lasciare la padrona di casa sola in cucina appena entrati in cucina mi è volata addosso toccandomi il pacco in modo osceno e chinandosi subito facendomi un maestrale pompino tanto famelico che dopo due minuti stavo già per venire ho cercato di fermarla ma niente da fare doveva avere sete e si è ingoiata tutto.
Io per la verita non ero molto felice il mio motto è che una bella scopata è solo se io vengo dopo per due ragioni primo c’è il rischio che questa non te la scopi più secondo volevo proprio provasse quanto sono bravo a scoparla invece così sembravo un sedicenne e non uno scopatore esperto e duraturo.
Sarebbe potuta diventare l’amante ideale sposata, amica di famiglia ,con bambini compagni di scuola quindi mille occasioni di incontro senza creare alcun sospetto.
Quindi passai tutto il tempo del caffè a pensare come riuscire a scoparmela quella stessa sera!
La situazione era difficile Fabrizio che dormiva il simpatico Mario sempre più spento e mia moglie che iniziava a parlare con Sonia pensavo di aiutarla con i piatti invece va a finire che l’aiuta mia moglie pensai.
E le cose andarono efffettivamente cosi, iniziavo veramente a innervosirmi dovevo restare con lei almeno un po’ per scoparla per me era importante che venisse e da come si era bagnata in sala da pranzo ero convinto non fosse difficile.
Finalmente trovai la soluzione “scusate vado a prendere una boccata d’aria in giardino” dissi cosi al rientro passo dalla cantina chiudo il rubinetto del gas e la caldaia va in blocco sperando che non abbia un accumulatore altrimenti sono fregato e se ne accorgono domani mattina. Ma come si dice la fortuna aiuta gli audaci e al mio rientro mi sento dire “cavoli non c’è più acqua calda “pronto risposi “ci penso io accompagnami a vedere la caldaia”.
Appena scesi in cantina la appoggiai al muro e la penetrai da dietro con forza per cinque minuti abbondanti la santarella muoveva il suo bellissimo culo e ansimava come una pornostar appena raggiunse l’orgasmo mi fermai avevo paura di insospettire troppo mia moglie, mi bevve ancora tutta la mia sborra mi puli per bene il cazzo e salimmo su.
Finito di lavare i piatti ci congedammo e tornammo a casa appena sdraiati mia moglie inizia a strusciarsi sul mio cazzo il simpatico Mario mi sa che l’aveva eccitata in quanto quella notte mi ha dato anche il culo cosa che fa di rado.
Il mattino mi sveglio con il pisello con il cazzo duro ancora eccitato per la serata e mi scopo nuovamente mia moglie è proprio vero che più scopi e più scoperesti.
Prima di mezzogiorno telefona Fabrizio scusandosi per essersi addormentato il vino proprio non lo regge.
In seguito scoprii che aveva tutto programmato suo marito la scopa poco e male e quindi cercava un amante discreto e al di fuori di ogni sospetto e chi meglio del marito di una sua amica, il fratello era stato invitato per distrarre mia moglie, aveva confidato a Sonia che impazziva per mia moglie e il povero Fabrizio si addormenta prima del dolce ad ogni cena quindi non era un problema.
Nei miei prossimi racconti narrerò tutto quello che abbiamo combinato e che mai ci saremmo osati di fare con i nostri partners

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