Un vecchio ricordo

Quando studiavo all'università un giorno ho conosciuto un ragazzo proveniente dalla Danimarca in quanto studente Erasmus. Da fare una premessa: io non sono gay ma quella volta successe questa cosa e fini li. Infatti sono passati molti anni e non l'ho più rivisto, neanche ho saputo se si è laureato. Eravamo andati in pizzeria con altri amici studenti e quando tornammo verso casa io e lui siamo rimasti a parlare ancora un po' perché le nostre abitazioni universitarie erano vicinissime. Lui era brillo e mi dice dopo un po' che preferisce gli uomini e che io sono il suo tipo. Io dico subito di non essere gay e che mi piacciono le donne ma lui tira fuori il suo cazzo in men che non si dica e mi dice "ti piace?" Era un cazzo strano, sottile come un grissino ma lungo, lunghissimo non so quanto con sotto due testicoli che sembravano palle da biliardo. Si avvicina a me e mi chiede se lo voglio provare. Io mi allontano ma lui mi mette la mano sul mio affare e me lo tasta e dice "Vedi che sei duro? lo vuoi"?" Non so come ma mi era venuto duro e frastornato dalla situazione mi ritrovo con gli slip giù poggiato ad un albero di una strada, come quando si gioca a nascondino,buia e in un attimo sento prima la sua lingua che mi lecca il culo e poi si alza ed inizia a poggiarmi il cazzo sul mio buco ed entra piano. Stranamente non so perché, forse per la forma sottile, non sento molto dolore e continua a spingere dentro e sento come di dover fare la cacca e poi inizia a pomparmi su e giu. Qui non capisco niente e gradisco quel cazzo nel culo. gli dico di continuare. Ansimo e mi agito. lo voglio tutto e non mi riconosco più. Finisce mi da una ceffata sul culo e se ne va.
Nei giorni seguenti abbiamo avuto altri incontri fino a quando parti e ne persi le tracce.