La mia amica e suo marito

Scritto da , il 2010-12-01, genere trio

Ero sola in città. Mio marito è fuori per lavoro. Sono stata invitata da una coppia di amici a cena. Non immaginavo neppure lontanamente cosa è successo.
Lavinia, la mia amica, la conosco dai tempi del liceo. E' sempre stata un po' zoccola, ma sempre copn gli uomini. Suo marito, Claudio, mi ha sempre fatto il filo, ma non pensavo mi desiderasse. Quando sono arrivata da loro ci siamo messi a tavola mangiando e chiacchierando del più e del meno. Poi Lavinia mi dice che vorrebbero fare un figlio e che proprio quel giorno è andata dal ginecologo. Sono ginecologa anche io. Le chiedo cosa ci fosse che non andava.
"Non viene"
"Chi?" chiedo ridendo, giocando sull'equivoco.
"Ehi, bella mia!" mi rispnde il marito "Io vengo sempre. Non viene il figlio!"
Ridiamo tutti e tre.
Restiamo sull'argomento, però.
Mi chiedono di me e di mio marito.
Il discorso si fa più intimo. Quante volte lo facciamo, in che posizione. Quale è la migliore per rimanere incinta.
Spiego che non ci sono accorgimenti particolari se non farlo, farlo, farlo. Di sicuro è meglio quando l'uomo sta sopra.
"Proprio come il tuo ginecologo oggi!" esclama Claudio
Credo di non aver capito. Penso che il ginecologo abbia consigliato la stessa posizione. Lavinia ride e mi confessa che ha scopato col ginecologo in studio.
Li guardo esterrefatta, ma ripensando alle esperienze trasgressive con mio marito, non mi meraviglio più di tanto. Il fatto è che io e mio marito lo facciamo prevalentemente in vacanza, con estranei, gente che non vediamo più. Mentre loro ...
"E, dunque...?" chiedo loro.
"Dunque, lui mi ha infilato le dita nella fica ..."
"Si fa così quando si visita ..."
"Già, ma ha anche cominciato a muoverle, girarle, mettercene altre. Alla fine si è avvicinato alla mia bocca e mi ha baciata. Il tutto dietro al paravento, mentre lui era al di là dello stesso"
"E tu?"
"Non sai che piacere. Alla fine non ce l'ho fatta più e, baciandolo, gli ho sussurrato che avrei voluto mio marito presente, che avrebbe accettato"
"D'accordo" ha detto lui e Claudio si è avvicinato.
"All'inizio mi ha fatto un po' girare le palle, la cosa, ma poi a vederli che si succhiavano la lingua mentre lui la penetrava con le dita, mi è venuto durissimo"
Mi stavo eccitando.
"Allora?"
Allora il ginecologo si è tirato fuori un cazzo notevole e me l'ha schiaffato in fica, mentre io ho sbocchnato il mio tollerante maritino"
"E ti è venuto dentro?"
"Già ... Cavolo, è proprio questo il problema. Sto facendo cure ormonali e ... che faccio adesso?"
"Potresti prendere la pillola del giorno dopo, ma è sconsigliata se sei in cura ormonale. Direi che ... meglio pregare!"
Ridemmo.
"Vorrà dire che mi terrò il figlio di quel porco, se viene; se non viene, però, vorrei scoparmela solo io. Solo che a lei piace il terzo ..."
"Già ..."
"Così abbiamo pensato che, forse, potresti aiutarci tu"
"In che modo? Vuoi venire in cura da me?"
"Sì, in un certo senso ..." Lavinia mi si avvicina. "Vorrei ..." e mi infila una mano nello scollo della camicia, sbottonandola e tirandomi fuori il seno.
"Ferma, che fai?" intervengo cercando di coprirmi.
Mi si avvicina anche Claudio.
"Non ti preoccupare ... sarà bellissimo. Ti piace fare sesso?"
"Certo, ma non ..."
"Lasciati andare, cara. Mia moglie ti soddisferà alla grande. Io, poi, posso eccitarmi nella tua fica e sborrare nella sua ... Insomma ci daresti una mano"
Mi sembrano pazzi, ma l'eccitazione non mi sta più facendo ragionare.
Tento ancora debolmente di reagire, ma mi lascio trascinare sul divano. Lavinia si spoglia in fretta e così Claudio, poi si dedicano a me. Mi tolgono i vestiti e mi infilano il cazzo di Claudio in bocca mentre Lavinia mi succhia la fica alla grande. Goso come una cagna in calore. Si danno il cambio. Claudio mi scopa. E' una gran bestia: ha il cazzo grosso, duro e sa usarlo bene. Lecco la fica di Lavinia. E' profumata e morbida. Mi piace molto. La faccio venire. Ora che è così ben lubrificata lo sperma può riempirla meglio. Lei lo sa. Si alza, si sdraia per terra, alza le gambe e chiama il suo amore. Claudio si sfila da me e va a scoparsela, dicendomi di prendermi il godimento dalla bocca di Lavinia. Mi accovaccio su di lei, dunque. Godo molto mentre lui continua a scoparsela riempiendola, infine, del suo sperma caldo e abbondante. La faccio restare un po' in posizione candela, per consentire allo sperma di scendere in profondità. Intanto mi rivesto.
Regna il silenzio, tra noi. Infine Lavinia anche si ricompone e dice che è stato bellissimo e che vorrebbe ripeterlo. Sono ancora scioccata, ma non nego che sia piaciuto anche a me. Ci salutiamo baciandoci in bocca tutti e tre e ci diamo appuntamento alla prossima partenza di mio marito.

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