Una cugina particolare

Scritto da , il 2016-11-21, genere incesti

Io Daniele e mia cugina Francesca siamo praticamente coetanei e siamo cresciuti insieme figli di due sorelle. Passavamo insieme abbastanza tempo e giorni sia nel periodo scolastico che nelle ferie estive o natalizie.
Abbiamo frequentato anche lo stesso liceo.
È in quel periodo è cambiato il rapporto che avevamo. Lei è una ragazza BBW alta 170cm con un peso di circa 100kg ed una settima di seno, ma nonostante questo attirava molti maschietti. Ovviamente io cercavo di capire com mai ma non ci riuscivo poi un giorno mentre studiavamo per la maturità parlando del più e del meno l argomento finisce sull amore e sul sesso e lei mi dice che soffre la mancanza di non trovare un fidanzato ma solo ragazzi che la vogliono scopare. Io non avevo dato peso alla cosa ed avevo associato la sua frase alla vanità femminile. Ma mi dovetti ricredere molto presto, infatti il sabato sera della stessa settimana tornai a casa presto perché la ragazza con cui ero uscito doveva rientrare per le 10 e pensa di cazzeggiare un po in chat sperando di trovare qualcuno con cui chiacchierare e trovo Francesca. Gli chiedo come mai non sia in giro e mi dice che non aveva voglia di uscire con qualcuno che gli chiedeva solo di scoparla. Mentre chattiamo del più e del meno ad un certo punto lei mi fa : oh ma tu sei gay? Ed io: ma che sei pazza! Lei incalza ed ad un certo punto mi fa : sei gay secondo me perché sei l unico che non mi ha detto che mi vuole scopare! E continua su questo tono per un po di tempo. Io resto interdetto e la prima cosa che mi viene in mente di dire è se non ci credi che mi piacciono le donne mettimi alla prova. Con molta tranquillità lei dice che la mattina seguente sarà sola a casa e se voglio lei mi aspetta per mettermi alla prova.
La mattina seguente, domenica,non sapevo che fare.. Pensavo alla classica presa in giro o ad una cosa detta per sfogo al momento e che finisse li ma verso le 10 mi arriva un sms, era lei il testo era : sono sola se vieni non dimenticare niente...
Niente??? E cosa non dovevo dimenticare? Pensai un po e mi dissi ma cosa può succedere al massimo vado là e mi dice che mi ha preso per il culo! Andando verso casa sua presi un pacco di profilattici e in 10 minuti ero davanti la porta di casa sua. Lei abitava in un mini condominio a due piani con solo 3 appartamenti dove tutti mi conoscevano. Citofonai e quando venne ad aprirmi alla porta aveva solo reggiseno ed un pantaloncino addosso. Non avevo mai valutato quelle tetto e enormi prima di allora e di scatto ne afferrai una con la mano, era enorme e morbidissima con un capezzolone rosa enorme. Iniziai a palparla e lei disse con molta naturalezza perché non ti presenti anche alla mia figa? Io tentai di farla entrare in casa ma lei mi dice mi eccita se mi fai un ditalino sulla porta con qualcuno che possa venire e vederci. Io tentenno ma metto la mano nei suoi pantaloncini e niente mutande.. Infilo un dito e trovo un lago.. Due tre.. E mi rendo conto di quanto sia larga. Ci saranno passati parecchi cazzi penso. Io continuo per qualche minuto poi le dico che è ora per noi di entrare in casa e per il mio cazzo nella sua fica. Lei ansimando risponde di sì. Una volta dentro la spoglio completamente e mi impossesso delle tettone enormi e le succhio. Nel mentre le chiedo di farmi una spagnola e lei subito esegue volentieri dopodiche passa ad un magistrale pompino. Deduco dal come succhia che deve avere una certa esperienza ed infatti in poco le dico che sto per venire e lei con molta tranquillità mi chiede dove preferisco venire tranne che in bocca. Decido quindi venirle sulle tette e lei accetta remissiva. Mentre ci laviamo le dico che è molto brava a succhiare e le chiedo se le va di continuare. La sua risposta è: puoi farmi quello che vuoi non ho problemi tanto lo fanno tutti quelli che mi scopano. Capisco che ha un atteggiamento un po sottomesso allora prendo la situazione in mano, la portò sul divano le apro le coscione e la inizio a masturbare, lei subito si riscalda e mi chiede di fermarmi, mi fa sedere va un attimo in camera sua e torna con un uniposca, si mette a cosce aperte sul tavolo del salone e inizia a metterselo nella fica e mi dice di guardarla. Dopo alcuni minuti mi alzo e togliendole il pennarello dalla fica le dico che è ora che la scopo. Lei mi chiede di mettere il preservativo e la accontento, iniziamo così a scopare in più posizioni per una ventina di minuti durante i quali mi chiede più volte di chiamarla troia o puttana e di usarla come voglio. Quando dice ciò provo ad incularla ma mi dice che è vergine e non vuole per ora. Con un po di dispiacere accetto e continuo a pompare la sua figa, quando sente che sto per venire mi chiede di venire fuori da lei. Estraggo il cazzo è una volta tolto il preservativo mi fa sborrare sui suoi piedi.
Ci riprendiamo e dopo che ci siamo dati una sciacquata vado via e sulla porta la salutò con una strizzata di tette e con l appuntamento al domani a scuola

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