San Marino - 3

Scritto da , il 2016-08-05, genere trio

È vorace, ma ha tecnica. Dopo pochi istanti lui è in tensione, inizia a godere, mentre lei alterna succhiate e maestria di lingua, piegando sempre la testa per offrirmi la miglior visuale possibile da dove mi sono fermato. Quasi gemendo lui sembra ricordarsi all'improvviso della mia presenza, mi fa segno di avvicinarmi.
'C'mon Dude,touch her body' chiude gli occhi un istante, rapito dal guizzare della lingua esperta. 'she loves to be called with na - me -Sas' geme,sotto il repentino muoversi della testa tra le sue cosce, mentre mi chiedo se voleva succhiare lui o assentire a quello che stava dicendo, e mi viene quasi da ridere.
Con calma mi spoglio, mentre noto il movimento della testa di lei nel sentire il rumore della mia fibbia che tocca terra.
È fin troppo evidente chi comanda tra i due, anche se per mantenere un equilibrio di coppia o forse solo per scelta di ruolo, gli lascia credere di condurre. Mi avvicino, lui mi sorride contento.. una manata atterra sonora su quel culo esposto. Un po' flaccido,per la verità,ma meglio così, le mie ossa non sono quelle di un ventenne.
Lui sobbalza troppo sorpreso per essere già incazzato,ma lei si riprende per prima, mugola riportandosi il suo cazzo in gola e succhia più vigorosamente di prima,e a lui questo basta...
Schiaffo. Mentre affondava la testa,ovviamente, così se lo ritrova in gola. 'You are a lucky man,dude..she sucks like a pro'
Schiaffo, e relativo affondo in gola
'I bet this slutty girl needs more'
Lo schiaffo successivo arriva un po' più sotto, meno secco anche se brucerà più a lungo. La mano resta a contatto,appena lei riprende il ritmo del pompino inizia a perlustrare.
'Yes,dude.. this wet cave needs you'
Lei si stacca,mi sorride mentre ancora la sto frugando, senza smettere di segarlo. Quasi a malincuore lui la fa girare..sembra voglia metterla a 4 zampe,ma lei veloce si gira sulla schiena e spalanca le gambe,oscena,aperta... Porca.
Lui neanche si accorge di essere un burattino,o forse gli va bene cosi.. appoggia le gambe al bordo del letto,e infila,senza nessun sforzo.
Inizia a pompare, ma il caldo del pomeriggio lo trasformano presto in un grassone sudato che ansima per la fatica, decisamente poco sexy,figurarsi per me che gia fatico a darmi da fare se ci sono altri cazzi attorno. Lei fa una scena provata già troppe volte, non so se a uso mio o del marito.
Aspetto solo che tutto questo finisca,fingo di provare un'eccitazione che non c'è, li incito, li incoraggio..
Probabilmente consapevole che se non finiscono presto servirà un defibrillatore, lei simula un orgasmo che non ingannerebbe una zitella vergine, e col pretesto avvinghia le gambe attorno a lui.. e lo fa esplodere.
Lui è stramazzato su lei, mi quasi preoccupo, ma lei mi strizza l'occhio da sotto, e piano lo fa rialzare.
'You definitely know how to please this hungry cocksucker,dude' butto lì. Lui sorride, risponde 'Hans.I'm Hans.. she's Stephanie.'
'Glad to meet you, and thanks for the show..I'm Dyonisus,feel free to call me Dio'
Lei si è rialzata sul letto,timida lo guarda e quando gli occhi si incrociano fa un cenno verso me.
'Oh yes. I think she wants to thank you... be kind '
Lei agguanta il mio cazzo prima ancora lui abbia finito, con un ghigno. In fondo tutto questo, e l'astinenza dei giorni precedenti, fanno effetto.. inizia a leccare,guardandomi dal basso, con gli occhi della troia che sfida e vuole dimostrare il suo potere.
Trattengo un sorriso quasi crudele... non comandi tu,bella, non con me..
Qualche pacca alle cosce e le allunga,le apre. Si trova 2 dita dentro e quando trasalisce un colpo di reni la impala in gola.
Le dita scivolano in lei..e si bloccano. 'Fuck my fingers, Steph'
Sono vagamente conscio che il marito si è lasciato cadere su una poltrona e la preoccupazione per la sua mogliettina ha ceduto il posto all'istinto di masturbarsi.. lei intanto obbedisce.
Di bocca è brava davvero, i giochi che sa fare con la lingua mentre succhia non me li aspettavo.
Piego le dita che sono dentro lei, lento ma inesorabile. Si ritrova dilatata, nocche a spingerle le pareti, ma continua a muoversi,a prendersele dentro...le afferro i capelli,mi scopo la sua bocca. Ha vinto lei, voglio solo godere ora.. come se avesse sentito la mia resa si inarca e viene, non perde il controllo ma a stento.
Le tiro la testa indietro senza eccessiva violenza, sparo il mio seme in bocca e sul suo corpo.
Mi abbasso a dirle 'I'm sure you can force him to clean you up'.
Prendo al volo i miei stracci distogliendo lo sguardo dal sudato masturbatore nell'angolo,che saluto con un cenno.. ed esco.


Un paio d'ore dopo, lavato e profumato, mentre salgo alla cava dei balestrieri per le giornate medioevali, mi ritrovo a.pensare che forse le curve migliori della giornata sono state quelle con la moto salendo.. forse sto invecchiando,rido tra me e me... ancora a 45 gradi in pieno tornante alzo le dita a V per salutare un HOG club che sfila rumoroso... il collegamento tra i due pensieri è immediato. Già, leggendo erotica quante volte ho trovato gli stereotipi sui bikers e gli harleysti..
Se alla 'notte delle lunghe forcelle', o al raduno HOG sul faakersee, o al big horns in Croatia avessi scopato come allo Stelvio,magari ci sarei pure tornato,rifletto.
...ma c'è già un'altra controcurva da prendere, e mi sono ripromesso di.tornare a casa senza più il tridente sulle nuove Pirelli. Mi fondo col la mia Amante, e restiamo solo noi...

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