Santa o zoccola io e Daniela

Scritto da , il 2016-07-05, genere trio

Dopo le nostre prime esperienze in Coazia siamo tornati a casa pensando di chiudere la bella parentesi. Poco dopo abbiamo ripreso la solita vita, il lavoro e la nostra intimità pesantemente condizionata dai figli in casa che ci lasciavano sempre poco spazio. Ogni tanto, quando eravamo soli, ricordavamo le nostre avventure al mare e ogni volta era come una botta di vita, sembrava risvegliarsi tutta la nostra passione e la complicità che ci portava a scopare e non a a fare l’amore.
A volte capitava pure di fare qualcosa all’aperto dove riscoprivamo l’eccitazione di essere visti o utilizzando zucchine o banane scelte sul momento o qualche vibro che tenevamo nascosto in casa. Purtroppo tutta questa passione terminava rapidamente e rientravamo nei nostri ritmi.
Una sera, tornato a casa Daniela mi mostra un messaggio WU di Mark . Dice che gli manchiamo entrambi, che ricordava con molta eccitazione i nostri incontri e che avrebbe il piacere di poterci incontrare di nuovo.
Mentre me lo mostrava, Daniela voleva nascondere il suo entusiasmo e cercava di mantenersi distaccata ma era chiaro che l’invito la turbava molto. Del resto dopo quell’avventura non ne avevano avute altre e i ricordi, per quanto vivi e forti, forse non ci bastavano più.
Anche io ero turbato dal messaggio ma cercavo di nasconderlo. In un attimo avevo rivisto il corpo di Mark sulla schiena di Daniela che in ginocchio aveva lo sguardo spiritato, la bocca aperta con il sudore che le colava dalla faccia sudata e sconvolta dal piacere. Avevo avuto un flash di lui che le sborrava in faccia e sul seno dopo aver ricevuto il pompino e quasi sentivo il sapore dei baci di mia moglie che a quel punto rendevano la mia eccitazione del tutto evidente.
Daniela non sapeva quali pensieri avessi fatto in realtà ma aveva capito che poteva chiedere, usando la sua furbizia, se a me faceva piacere potevamo incontrarlo. Disse che se per me andava bene a lei non sarebbe dispiaciuto anche solo perché Mark si era dimostrato una persona seria.
Con questi presupposti ci siamo messaggiati con WU e poi ci siamo finalmente organizzati per rivederci in occasione delle ferie di capodanno ,quando abbiamo trascorso le ferie da soli alle terme di Catez.
Ci siamo incontrati con Mark a Trieste, dove lui ci aspettava con il suo borsone, poi abbiamo proseguito in camper per Catez dove siamo arrivati a sera inoltrata.
Già durante il viaggio avevamo ripreso tutta la nostra confidenza scherzando e ricordando le vacanze in Croazia. Scherzavamo sui nostri imbarazzi di coppia alle prime armi e sul contrasto di sentimenti che inevitabilmente avevo vissuto. Sembrava quasi si fossero messi d’accordo sulle battute delle mie corna che potevano solo che crescere. Mentre parlavamo di come ci saremmo organizzati per dormire (argomento rispetto al quale avevo già detto a Daniela che avrebbe dormito con me e che Mark sarebbe stato il suo giocattolo da riporre nel cassetto una volta usato) Mark lancia la proposta di prendere il mio posto, proposta che Daniela accetta subito facendomi gli occhi dolci e ringraziandomi con un bacio appassionato che mi ha tolto la possibilità di rispondere un bel NO.
Appena arrivati al campeggio e piazzato il camper Daniela ha iniziato a preparare per la notte il mio letto in coda al camper e il basculante per loro due, poi si va a preparare con in bagno da dove esce in sottoveste nera con sotto un bel perizoma nuovo che aveva comprato per l’occasione e mi aveva mostrato già in viaggio. Nel frattempo io avevo riscaldato la cena e apparecchiato la tavola con Mark che si comportava come perfetto ospite (bello sdraiato e servito).
Uscita dal bagno, Daniel si siede di fianco a Marck che inizia a toccarle il seno. Dopo averla baciata, senza dire una parola, le spinge la testa sotto il tavolo mentre io resto con la forchetta in mano. Vedo Daniela che gli fa un pompino piuttosto rumoroso per eccesso di passione.
Non credo che Mark sia durato più di un paio di minuti prima di venire. A quel punto Daniela si rialza, si pulisce la bocca con il mio tovagliolo, si avvicina e mi da un bacio in bocca.
Poi iniziamo a mangiare.
La serata vera è iniziata poco dopo ma questo lo racconterò la prossima volta.

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