Lauretta 4

Scritto da , il 2010-10-11, genere incesti

La voce si diffonde (lato B)

Detto fatto, organizzai un fine settimana in montagna a casa dei miei.
Convinsi Mauro a venire dopo ore e ore di trattative, all’inizio fu un po’ titubante, poi gli concessi di portare qualche amico, per fargli compagnia.
Arrivò il giorno della festa. Erano venute Chiara e Roberta, insomma le più chiacchierone dell'università.
Mauro invitò Marco e Stefano i più spavaldi…..
Il tragitto fu su due macchine, io mio fratello e i suoi amici e sull’altra macchina le mie amiche.
Dopo un’oretta finalmente arrivammo a destinazione! Le battute non mancarono
-Lauretta allora? Ti hanno sfiancato quei maschietti?
-Gne Gne simpaticone! Siete molto divertenti!
-Dai che ti sei divertita!
Vedevo le loro facce tutte raggianti, avevano un obiettivo soltanto, il mio fratellino...
La giornata passò tra chiacchiere e simpatici scherzi tanto per sciogliere la timidezza del mio fratellino.
Si erano sicuramente messe d’accordo, ne ebbi la prova quando Chiara mi si avvicinò.
-Pensiamo che il tuo fratellino debba dormire in camera con noi...E’ molto simpatico! Cosa ne pensi?
-Tranquille ragazze, mi raccomando, è pur sempre più piccolo di voi, non bruciatelo.
-Mi sa che dovremo essere noi a fare attenzione! Ah ah ah ah
Fu il momento dell'estrazione per dividere le camere.
Roberta e Chiara, capitarono casualmente con Mauro, mentre a me toccò dividere la camera con Stefano e Marco...
Ci avviammo nelle stanze, già vedevo queste due carogne che complottavano alle mie spalle.
Mentre le mie amiche mi sfottevano.
-Guardate Lauretta stasera avrà una notte di fuoco, addirittura con due maschioni!
-Si si, siete invidiose!
Così dicendo guardai i ragazzi che già sbavavano fissandomi le tette
-Voi due, levatevi quello sguardo da idioti! In camera! A letto e mi raccomando silenzio!
Mi avvicinai a Roberta e mi raccomandai di non essere troppo audace, era pur sempre un ragazzino di diciotto anni.
Roberta mi rassicurò con un bacio e mi disse gli farò un bel test di resistenza stanotte!
Mentre guardavo il mio fratellino, mi accorsi che il test di resistenza glielo avrebbe fatto lui!
Conoscevo molto bene il potenziale di Mauro.
Mi avvicinai a Mauro per dargli il bacio della buonanotte e gli dissi.
-Mi raccomando Maurino, buona notte ometto...
-Grazie Lauretta, non so proprio che fare... è la prima volta che dormo con delle ragazze...
-Stai tranquillo, ti divertirai. Sii dolce come sempre.
-Grazie Lauretta, sei la migliore. Piuttosto, stai attenta a quei due. Pensa che mi hanno pure dato 50 euro a testa pur di stare in camera con te.
-Ma che stai dicendo scemo!? Ma l’estrazione?
-E' stata una farsa cara sorellina, qui son tutti d’accordo.
-Mi raccomando allora divertiti...
Così dicendo mi congedai da lui con un bel bacione sulla fronte!
Salutato il mio fratellino mi girai attorno per vedere quei due ragazzini. Erano spariti, molto probabilmente già mi aspettavano in camera! La luce era già spenta.
-Ragazzi ma state già dormendo?
-No Laura ti stavamo aspettando...
Quando accesi la luce, i due ragazzini si erano già piazzati sul mio letto, nudi...
Non ci credevo questi due ragazzini avevano una voglia matta di scopare! Oltretutto se avevano pagato ben 50 euro a testa dovevano essere proprio messi male...
Chiusi la porta alle mie spalle. Mi avvicinai al letto ispezionandoli come un caporale istruttore
-In piedi ragazzi! Ispezione!
Si misero subito sull’attenti. Tutti e due avevano un bel pisello, ma non come quello del mio fratellino. Mi avvicinai a Stefano e guardandolo fisso negli occhi gli misi una mano sul pene, glielo pasturai per bene, i risultati non si fecero attendere. Anche, marco, che si gustandosi la scena non tardò ad avere gli stessi effetti.
Mi misi in ginocchio davanti a Stefano e iniziai a segarglielo per benino, molto lentamente.
Marco si avvicinò e si mise col suo bigolo davanti al mio viso.
Che tenero anche lui voleva la sua parte.
Mi tolsi la maglietta del pigiama; quando vado a letto, non metto mai il reggiseno.
Rimasi con gli shorts.
Mi sistemai e mi aggrappai alle aste che si erano posizionate davanti a me, desiderose di essere toccate.
Cominciai a menarglielo per benino.
Mi guardavano con stupore. Gli chiesi:
-Ragazzi, sembra che sia la prima volta.
Timidamente Stefano si fece avanti
-Si, è la prima volta.
Subito Marco a ruota.
-Si anche per me.
Cavoli avevo a che fare con due verginelli!
Dai discorsi che facevano a mio fratello, questi due, dovevano essere degli attori porno...
Allora qui abbiamo molto da fare, avevo di fronte due cuoricini impauriti dai miei seni!
Mi alzai ed iniziai a dare istruzioni come una maestrina.
-Allora ragazzi, qui e’ meglio che vi spremo uno alla volta ok?
-Si Laura facci da nave scuola...
-Prima tu Stefano vieni qui.
Mi misi in ginocchio e lo feci avvicinare mi si piazzò col cazzo duro di fronte al viso.
Lo strinsi e cominciai a fargli una sega, il ragazzo era in estasi quando lo sentì irrigidirsi.
Schizzò, per poco non mi prese in faccia, mi prese di sorpresa.
-Cavoli qui e’ seria! Non ti preoccupare è solo l’inizio.
-Ora tocca a te Marco, vieni qui da Lauretta, che ora ti fa felice.
Anche lui, non ci mise molto a venire ma questa volta, non mi feci sorprendere.
-ragazzi ora sdraiatevi sul letto che vi faccio vedere come una ragazza cavalca il suo cavallino. Dopo aver preso le dovute precauzioni, i ragazzi si sdraiarono uno a fianco all’altro.
Prima salì in groppa a Stefano che si era già ripreso egregiamente. Mi piazzai sopra e piano piano scesi per godermi quel pisello vergine.
Pian piano iniziai la cavalcata, lo avvertì che doveva stare tranquillo e godersi il momento fino in fondo.
Aumentai leggermente il ritmo.
Notai come Stefano seguiva con lo sguardo il ballonzolare del mio seno.
Non ci fu molto da aspettare. Dopo un paio di movimenti il signorino stava eruttando il suo piacere dentro di me.
Cavoli non mi aveva lasciato nemmeno il tempo di un orgasmo.
Il ragazzino era stravolto non aveva più forze. Scesi da Stefano e salì su Marco che nel frattempo si era gustato la scena ed era quasi all’apice.
Mi basto’ guardarlo negli occhi per sapere che non sarebbe durato molto.
Una volta montata in groppa, il mio presentimento non tardò a verificarsi, bastarono un paio di movenze abbastanza delicate, che anche Marco scaricò tutto il suo sperma.
I ragazzi rimasero nel letto, mentre io mi avviai a farmi una doccia e successivamente mi andai a sdraiare sul mio letto per una dolce dormita.
L’indomani mattina mi svegliai con un odorino strano, quando aprii gli occhi mi vidi i 2 ragazzi con l’attrezzo in mano e me lo sventolavano sotto il naso.
Cavoli ragazzi che bel risveglio…….
Naturalmente non avevo scelta per levarmeli di dosso dovevo dargli una razione ciascuno.
Dopo averli accontentati con un pompino a testa, uscii dalla stanza e mi avviai in cucina.
Incontrai Chiara che si stava preparando la colazione.
Iniziammo a parlare della nottata appena trascorsa.
-Allora Laura come è stato dormire con due maschietti allupati?
-Non me ne parlare, li ho dovuti calmare con qualche esercizio di educazione fisica, se no, non mi avrebbero fatta dormire! Pensa che stamattina mi hanno dato il buongiorno piazzandomi il pisello davanti alla faccia.
-Insomma hai fatto un pò di ginnastica stanotte!
-Si mi son difesa egregiamente li ho sfiancati un pochino. Invece a voi come è andata?
-Cavoli Laura, abbiamo visto il tuo fratellino all’azione! Roberta lo ha dovuto supplicare! Sarà venuta quattro volte, mentre tuo fratello ancora li a strapazzarla!
-Davvero??!!! Non ci credo!
-Te lo assicuro io e Roberta, eravamo esauste!
-Ah si?
-Quando ho visto che Roberta aveva bisogno di aiuto, sono intervenuta anche io.
-In due???
-Si tutte e due, a quanto pare tuo fratello non è normale, ci ha rigirate come dei calzini, non ce la facevamo più!
-Ma cavoli è un ragazzino di diciotto anni come avete potuto, ve ne siete approfittate!
-Laura stai scherzando nessuna di noi due è riuscita a farlo venire e semmai, è stato lui che si è approfittato di noi. Ci ha veramente sfinite, io non ho mai visto un ragazzo con una durata del genere! Sembrava avesse il pisello con le pile!
-Ah ah ah, allora il mio fratellino non vi gusta?
-No anzi! Ha il sesso nel sangue! E’ solo che volevamo assaggiarlo……….
-Così non siete riuscite a farlo venire??? Il mio povero fratellino? Voi che siete delle maestre….
-Cavoli Laura non ne hai una idea!!!!
Non sapeva che io e il mio fratellino ci davamo dentro , eccome…..
-Beh ti capisco povera…..
-Ti dirò di più, me l’ha pure infiammata un bel po’, stantuffava come un treno! Guarda qui.
Dopo avermi fatto vedere sotto il pigiamino, in effetti Chiara si ritrovava la passerina un pochino arrossata. Il mio fratellino deve essersi proprio immedesimato nella parte.
Entrò per fare colazione in cucina il mio Mauro.
-Buongiorno fratellino, dormito bene?
Gli diedi un bacio sulla guancia.
-Si sorellina, dormito alla grande. Buongiorno Chiara, tutto bene? Ti vedo strana…
L'espressione di Chiara cambiò, sembrava un pochino in imbarazzo…
-Si Mauro tutto ok... grazie...
Se il mio fratellino era così rilassato voleva dire soltanto una cosa...
Una cosa non mi tornata affatto. Se non erano riuscite a farlo venire, si sarà sicuramente arrangiato da solo...
Una volta riorganizzati ci sistemammo per far ritorno a casa.
Alla fine di questo week end vidi Mauro cambiato...

(Fine quarta parte)
Graditissimi i commenti e i consigli.
(continua)

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