Per te, piccola

Scritto da , il 2016-06-01, genere etero

Mi hai scritto “Finalmente sei tornato a scrivere.. E' stato un piacere leggerti di nuovo.”.

Sono felice di ciò, ma sei mancata per troppo tempo e dopo questo lampo di nuovo il buio.

Ero rimasto all'idea, assurda quanto vuoi ma da te mai negata, di poterti vedere un giorno.
Per prenderci un caffè. Oppure per abbracciarti e sentire il profumo dei tuoi capelli. O ancora per sentirci complici e scoprirci l'un l'altro in lunghe ore da amanti.

Non posso dirti nulla se non quello che ho immaginato. Se non quello che farei, se solo tu esistessi, viva, davanti a me.
Finalmente la porta si chiuderebbe dietro di noi. Troppa luce, tirerei le tende per una penombra più discreta.
Tempo non ne avremmo molto, lo sappiamo entrambi. Comincerei a spogliarti piano, guardandoti negli occhi. Quegli occhi grandi grandi.
Ti spoglierei e bacerei ogni centimetro di pelle che istante per istante scoprirei.
Tutti... tutti i centimetri: dalla scapola al ginocchio, passando per i seni, i capezzoli, il ventre, le spalle, la schiena, i glutei, il divino solco, il pube, la peluria, le cosce.
Ti aiuterei a sdraiarti sil grande letto. Io sarei al tuo fianco: vorrei toccarti tutta, e tutta ti esplorerei con le dita.
Nudo al tuo fianco, ti suggerei i capezzoli piano, mentre le dita inizierebbero a scoprire la tua intimità, ad insinuarsi nella tua umidità.
No! Non cederei alla tua richiesta di abbracciarti e prenderti.
Non ancora.
Comincerei a scoprire i punti del tuo piacere mentre la mia bocca non lascerebbe un attimo i tuoi capezzoli, se non per baciarti o per inebriarmi al l'odore dei tuoi capelli.
Ma è il TUO piacere che mi interesserebbe. Vorrei vedere qual è l'espressione del tuo godimento mentre ti masturbo piano, cercando di capire DOVE preferisci essere toccata e soprattutto COME.
Entrerei fino in fondo? Non so. Farei ciò che il tuo corpo mi urlerebbe di fare.
Torturerei il tuo clitoride mentre succhierei forte i tuoi capezzoli.
Mi accorgerei dei tuoi attimi di piacere nell'orgasmo?
Spero di si. Ci conterei molto.
In quegli istanti mi perdoneresti se smettessi di baciarti i seni e guardassi il tuo volto per imprimere a fuoco l'espressione del tuo piacere? Se riempissi la tua bocca socchiusa con la mia lingua ad assaporare i tuoi respiri?
Io sarei eccitatissimo, lo so, ma non potrei prenderti. Non ancora. Prima debbo assaporarti tutta, fino in fondo. E allora scenderei tra le tue cosce a lappare gli umori sulla tua pelle, seguendone le tracce fin dentro la fessura. Mi inginocchierei davanti a te, davanti alla tua fica e comincerei a darti piacere con la mia lingua, le mie labbra, il mio respiro. Spingerei per poter leccarti i più intimi succhi, giocherei col tuo bottoncino. E intanto le mie mani su di te torturerebbero i tuoi seni, i tuoi capezzoli.
Si... mi piacerebbe che tu aprissi smodatamente le cosce senza alcun pudore per permettermi di darti più piacere ancora.
Qual è il tuo sapore, piccola? Lo scoprirei golosamente. E berrei tutti i fiumi del tuo orgasmo fino a sentirti calmare i tuoi tremiti e i tuoi sospiri.
Tornerei su a carezzarti e ravviarti le ciocche scomposte dei tuoi capelli.
I tuoi capelli: mi sono già mancati, anche se la sete doveva essere quetata.
Ora porterei la tua mano sul mio sesso: capiresti ciò che voglio? No! Non la tua bocca! Quello un'altra volta. Ora vorrei ancora vedere il tuo volto mentre tu stavolta dai piacere a me.
Si... così... piano!
Masturbami lentamente. Guardami mentre la tua mano mi da piacere. Fa che i tuoi capelli giungano ad accarezzarmi mentre mi guardi negli occhi.
Su...giù... con dolcezza... senza furia...
Ti accorgeresti che l'orgasmo monta? Da cosa, mia piccola?
Dovresti vincere la tentazione di guardare in giù, e mentre fiotti di sperma inonderebbero la tua mano, vorrei che il mio universo fossi tu. Solo tu , il tuo volto a pochi centimetri dal mio.
Verrei nella tua mano senza ritegno ne pudore. Le mie mani stringerebbero la tua carne in quei momenti.
Mi baceresti alla fine? Te ne prego!
Ma... ora di nuovo vorrei darti piacere.
Ritorna supina, mio piccolo tesoro. Ho ancora sete di te.
Stavolta saprei come fare a portarti al culmine più in fretta.
Saprei il ritmo da dare alla punta della mia lingua sul tuo clitoride, quanto in profondità gradisci essere penetrata. Quanto forte e mie labbra possono stringere il tuo clitoride per farti urlare, ma solo di piacere.
Ma appena sentirei ancora vivo il mio sesso salirei su di te. Sul tuo corpo.
Vorrei sentire la tua pelle a contatto con la mia. I nostri ventri, le cosce i seni.
Entrerei piano in te, ancora una volta guardandoti dentro attraverso gli occhi. Imprigionerei con le mie braccia le tue. Ti stringerei il viso tra le mie mani e sarei su di te lasciandoti appena respirare.
Vorrei sentire i più piccoli sussulti del tuo ventre, le più piccole vibrazioni del tuo diaframma, del tuo respiro. Leggerei lo sguardo tuo implorante: no, non ti lascerei libera. Ti schiaccerei quasi col mio corpo per sentire la tua pelle fremere, mentre mi muoverei dentro di te senza lasciare un millimetro di libertà alla tua pelle, solamente curvandola mia schiena ripetutamente, sempre più velocemente.
Ora, dopo essere venuto nelle tue mani, potrei vederti venire con me dentro. Il tuo sudore, il tuo parossismo, la tua bocca aperta, il tuo urlo... urleresti, piccola?
E ancora spingerei dentro di te.. dentro e fuori, dentro e fuori.. senza sosta, senza che tu possa far nulla se non godere.
Fino a sentire il tuo orgasmo montare. Allora verrei anch'io.
E lo sperma ti riempirebbe forte.
Tante volte, mentre il mio respiro si nutrirebbe dei tuoi capelli.
Lo sentiresti il mio liquido dentro di te, piccola?
Ora potrei lasciarti, e sfinito cadere di fianco, portandoti su di me.
Ma non mi basterebbe ancora. Ora... fai una magia... resuscita il mio sesso appena ti va.
Con le mani.
Con la bocca...
come vuoi tu ma...
ecco.. così...
E appena dritto.. ti voglio su di me.
Voglio guardare il mio sesso entrare ed uscire dal tuo corpo.
Ora sei tu mia regina a comandare: fai di me quello che vuoi.
Dimmi tu cosa faresti.
Io son certo di una cosa: impazzirei dal piacere e dalla gioia.

Ti bacio piccola.

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