La mia amica moderna

di
genere
comici

Riporto un dialogo con un'amica (che ovviamente si chiama Samantha, rigorosamente con h) appena rientrata da un viaggio di 2 settimane all'estero, per far capire quanto siamo arretarati in tutto noi in Italia. Ovviamente è tutto vero e verissimo.

IO: ciao Sammy, come va? Com'é andato il viaggio? Divertita?
LEI: Non parlarmene ho troppa nostalgia, ahhhh uhhhh, scusa ...
IO: che c'é? Stai male?
LEI: no no, scusa, ho un plug infilato nel culo, l'ho comprato in viaggio, meraviglioso, noi in Italia siamo arretatissimi.
IO: cos'hai infilato nel sedere???
LEI: vedi, qui neppure lo sapete, un plug anale, troppo cool, abbinato al vestito.
IO: e non lo puoi togliere ora mentre parli con me?
LEI: eh no scusa, è che ha connessione wifi e sono in contatto con un amico gay che ho conosciuto a una festa sadomaso in un club per scambisti tossici.
IO: e ci comunichi attraverso il plug inserito nel di dietro?
LEI: sì, comunichiamo così. C'é un'app che si installa nel cellulare e cliccando fa vibrare tutto e nel frattempo mi legge anche le email, ahhh uhhh scusa.
IO: beh pratico, mi sfugge il nesso, ma sembra interessante.
LEI: è che qui siamo arretrati, ah uhhh siii, scusa. Pensa che all'estero i sexy shop sono ovunque, anche self service, in Italia siete ancora al fare sesso nel letto uccello con figa, che noia.
IO: siete? Ma sei stata 2 settimana fuori, mica ti avranno dato la doppia nazionalità.
LEI: no, ma mi sono abituata ormai. Mi hanno dato anche una doppia penetrazione, due amiche con strapon tipo Apple, che a loro volta erano dopiamente penetrate da amici gay, i quali a loro volta ...
IO: un incastro, diciamo, tipo i Lego.
LEI: esatto, infatti ero legata.
IO: no vabbé, i Lego, i giochi ... vabbé non importa. Ma dimmi il viaggio? Si mangiava bene?
LEI: sì, troppo bello, noi siamo provincialotti, mangiamo schifezze, lì si mangia naturale, niente OGM. Ho mangiato bruschette di pane biologico, fatto con farine di Manitoba, rigorosamente macinata a mano. Cotta ad energia solare ed essicata a fiato. Con un olio di semi di gerani buonissimo. Roba naturale.
IO: eh sì, immagino, un po' di instalata di polistirolo no?
LEI: che spiritosa, siete arretrati voi italiani.
IO: e daje con voi italiani. Bevuto tanto?
LEI: sì, abbastanza, ho portato anche delle bottiglie di finto sperma di marca coreana. Buonissimo per simulare un bel bukkake solitario, ahhh uhhh scusa il mio amico mi vibra.
IO: ah wow, il bukkake con finto sperma. Ma la marca coreana che differenza ha con le altre?
LEI: non lo so, ma è molto più cool, ahhh uhhhh
IO: e digli al tuo amico che vibra in remoto di non rompere.
LEI: è che comunichiamo così, una vibrata vuol dire ti penso, due mi manchi, tre pensami.
IO: ah tipo gli squillini con cellular.
LEI: sì, simili uhhhh ahhhhh
IO: vabbé solo che dovresti ficcarti il cellulare su per il c...
LEI: che volgare che sei!
IO: eh hai ragione, scusa, sono provinciale io. Quindi tanto sesso?
LEI: non puoi immaginare ...
IO: eh appunto, mi fa paura immaginare ...
LEI: lì è tutto naturale, sei in strada e ti abbordano e ci scopi senza problemi. Pensa che anche i taxi accettano pagamento orale, vaginale e anale.
IO: ah che meraviglia, risparmi alla grande. E per andare all'aeroporto quanti pompini ti ci son voluti?
LEI: mi prendi in giro, non puoi capire, guarda devo andare perchè ho un orgia virtuale con due amiche bisessuali.
IO: sì scusa, non ti trattengo, metti le bottiglie di sperma in frigo, mi raccomando, non vorrei che venisse a male.
scritto il
2016-05-20
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