Io e la mia migliore amica - parte 2

Lucilla, la mia zoccolina, era venuta. Le do un ultimo bacio sul clitoride e, come se niente fosse, si riveste ed insieme usciamo dal bagno. La casa è affollatissima, i ragazzi sono sbronzi, e io e Lucilla siamo pronte per fare le zoccole...ma lei purtroppo è fidanzata. Si concede solamente qualche ballo sensuale in mezzo ai venticinquenni arrapati; io invece, essendo libera, avevo proprio voglia di divertirmi: tant'è che mi faccio inculare da un mio amico, neanche mi tolsi la gonna. Mi piace sentirmi zoccola. Sono le sei del mattino, e stremata vado a dormire; Lucilla è già andata in camera del ragazzo: è l'ora del cazzo anche per lei. Apro gli occhi, guardo il cellulare ed è mezzogiorno, e vedo Luci accanto a me, che mi guarda. Le chiedo "amore, hai finito con federico?"Lei, accarezzandomi la pancia, mi risponde che ha ancora la sborra nel culo. Ci appisoliamo, e sento che la sua mano scende. Io ero a gambe aperte, e non vedevo l'ora di essere sditalinata, e lei, la mia migliore amica, capisce subito: neanche comincia ad accarezzarmi il clitoride chè vengo in un lago di umori, riempiendo la stanza di odore di figa. Continua a sditalinarmi, e io non voglio essere da meno: la mia mano scende, le accarezzo la figa, e risalgo al culo. Le metto un dito dentro, le allargo il buco ancora bagnato. Eravamo in estasi, lei col buco del culo e io con la fregna. Entrambe veniamo. Ma io volevo di più: le faccio cenno di alzarsi, e la mia zoccolina capisce subito, e si mette a quattro zampe. Con le mani le allargo le chiappe e vedo il suo buco, enorme, nero. Lo lecco, lo succhio, ingoio la sborra del suo ragazzo. Quando sento che è abbastanza smetto, e la bacio. Ci riaddormentiamo. Il capodanno da zoccola che sognavo.