Anna

Scritto da , il 2016-04-27, genere trio

Stasera vado a casa di Lorenzo.
Finalmente, dopo una settimana a messaggiare su whatsapp e telefonate vogliose, ci troviamo per una serata di sesso.
Ho voglia di lui, nonostante abbia vent'anni più di me lo trovo un uomo ancora attraente: Alto, brizzolato, occhi azzurri e ben prestante fisicamente.
Ha un aspetto paterno e forse è quello che mi fa venire il cosiddetto "sangue".
Sua moglie non ce, si trova fuori per lavoro.
Tra l'altro è una donna meravigliosa, alla soglia dei sessant'anni è ancora una delle donne più belle che io conosca: Alta, bionda, fisico tonico e generoso nei punti giusti e una quinta coppa c che farebbe invidia a qualsiasi donna.
Si chiama Lorella e si dice sia pure disinibita.
Onestamente non mi dispiacerebbe avere un rapporto saffico con lei e io, beh, notare che io sono una ragazza di trent'anni alta, bionda, fisico da urlo.
La tipica ragazza che tutti vogliono ma che nessuno può avere. Lo scelgo io il mio uomo e stavolta ho scelto Lorenzo.
Decido di indossare un completino scuro che metta in risalto i miei seni prosperosi e le mie curve da capogiro. Sotto nessun intimo, voglio essere aggressiva e che Lorenzo sbavi per me dal momento che metto piede in casa sua.
Deve desiderare di scoparmi finché non sazia le mie voglie.
E oggi sono decisamente vogliosa.
Finalmente arrivo a casa sua e suono al campanello.
Alla porta arriva lui, in vestaglia scura che mi apre.
-Anna, sei bellissima- mi dice facendomi il baciamano e accompagnandomi in casa.
Che stile e che classe che ha, mi sento la fica già bagnata colare tra le cosce.
Sorrido mentre mi accomodo sul divano e accavallo le gambe.
-tutto bene?- mi chiede versando dello scotch in tre bicchieri di vetro.
-si. E te?- sorrido prendendo il bicchiere che mi porge e iniziando a sorseggiare con calma.
Lui si siede al mio fianco e appoggia una mano alla mia coscia.
-sei meravigliosa sai?- mi dice fissandomi.
-anche te.-
-che ne dici se facciamo quella cosa che ti avevo scritto su whatsapp?- mi chiede sfilandomi lo spallino del vestitino.
-quale delle tante?- gli chiedo arrossendo e appoggiando il bicchiere sul tavolino in cristallo posto dinanzi a noi due.
Improvvisamente cala uno strano silenzio nella stanza, voglioso e desideroso.
Entrambi gli spallini mi vengono sfilati e mi ritrovo con i seni totalmente scoperti.
-sono grossi e sodi come dalla foto che mi avevi mandato- dice sorridendo soddisfatto, palpandoli e leccando i capezzoli turgidi con gusto.
-già - dico con un filo di voce ansimando.
Una sua mano scivola sulle mie cosce, allargo le gambe per permettergli di entrare dentro me e senza troppi complimenti sento le sue dita scoparmi delicatamente le grandi labbra bagnate.
Fisso la sua testa che si muove sinuosa sui miei seni.
La sua lingua mo sta facendo impazzire e i miei capezzoli stanno impazzendo.
Appoggio la schiena allo schienale del divano, allargo le gambe per facilitare le sue dita e ansimo ancora di più.
Sento le sue dita violarmi con più forza e scivolano fino in fondo alla mia voglia.
-più forte.- ansimo spingendo la sua mano con la mia.
Sento la sua lingua salire lungo il collo fino ad arrivare a baciarmi. La sento inficcarsi fino in fondo alla gola dalla passione che ci mette.
Mamma mia che passione che ci sta mettendo.
-aspetta.- lo spingo indietro e mi alzo sfilandomi il vestito e restando nuda.
-che fisico da urlo che hai- esclama asciugandosi la saliva dalla bocca.
Faccio per togliermi le scarpe col tacco.
-lasciale quelle. Ti voglio nuda con indosso quelle.- mi ordina.
-non mi ricordo me lo avessi scritto su whatsapp- sorrido.
Slaccio la vestaglia e scopro con stupore che sotto era già nudo.
-non sei l'unica che era già nuda sotto- dice scoppiando in una risata.
-già. E io che pensavo di essere originale- ribatto mentre sego il suo cazzo duro come il marmo.
-pensavi di trovarmi in tuta?- mi chiede fissandomi negli occhi.
-e tu pensavi di trovarmi in tuta? Ribatto segandolo dando colpi forti e brevi alternati ad altri delicati e lunghi.
I nostri occhi si guardano in fiamme.
-mi andavi bene anche in pigiama.-
-sarà per la prossima volta. Che dici?- gli rispondo tirando una bella leccata che parte dalle palle e termina fino alla sua cappella. Una volta in cima torno giù prendendo in bocca tutto il suo cazzo.
-brava- sussurra appoggiando la testa allo schienale e guardando il soffitto.
-te l'avevo scritto che ero brava no?- rispondo con occhi da gatta mentre assaporo tutto il suo amore.
-posso?-
Mi fermo e mi volto.
Oddio Lorella!
Subito mi stacco dal cazzo di Lorenzo e mi blocco col rossore in viso.
-tranquilla. Voglio solo partecipare. Posso?- mi chiede visibilmente desiderosa di accompagnarmi.
Resto senza parole mentre lei, nuda con indosso solo le scarpe col tacco nere, si inginocchia al mio fianco e prende in mano il cazzo del marito.
-ma...-
-tranquilla Anna, va tutto bene- mi dice lui prendendomi la testa e portandola sul suo cazzo.
-succhiamo assieme, ti va?- mi chiede Lorella.
Io sono senza parole ma ho capito, sono una coppia aperta e ora non mi resta che continuare a godere.
-ok...-
In un attimo ci troviamo entrambe a succhiare le palle di Lorenzo mentre Lorella lo sega dandogli colpi forti e corti. Le nostre lingue si scontrano in un turbinio di bava, saliva, sudore e voglia.
Lei tiene gli occhi verdi aperti e fissi su di me e cerca più volte il contatto.
Ci baciamo vogliose con in mezzo il cazzo di lui che con entrambe le mani ci spinge a prenderne di più.
-brave- ansima soddisfatto.
Dopo alcuni minuti passati a succhiare e a baciare Lorella,ci alziamo.
Lei mi massaggia la fica bagnata, il suo fisico è meraviglioso e non resisto dal massaggiarla la figa.
-è meravigliosa- sussurro godendo.
-allarga bene le gambe e mettiti sopra il suo cazzo amore- mi dice lei baciandomi con la lingua.
Che emozione, un brivido di piacere mi stravolge da capo a piedi.
Eseguo il suo ordine e mi inginocchio sul cazzo di Lorenzo mettendogli le tette in faccia.
Con una mano sistemo il suo cazzo e lo faccio accomodare dentro di me mentre lui con le mani mi allarga le natiche e inizia a sbattere forte fino alle palle dentro di me.
Lorella di inginocchia ai piedi del divano e infila la testa tra le mie cosce, da dietro.
Lorella lecca le palle di Lorenzo e la mia figa mentre il cazzo del suo uomo mi sfonda. Con le mani lo sega e lo spinge sempre più dentro di me, ansimo e godo mentre lui mi lecca i seni. Sono sconvolta dal piacere e mi lascio andare a delle urla di piacere che riecheggiano lungo tutta la stanza.
Dopo diversi interminabili minuti Lorella si alza e si mette al mio fianco.
Io continuo a saltare sul cazzo di Lorenzo,spinge talmente forte che a ogni colpo si sente un rumore sordo e sento le sue palle sbattere contro la mia fica.
Urlo dal piacere con una smorfia di piacere che mi attraversa il viso, Lorella, seduta al mio fianco mi accarezza il viso e mi infila un dito in bocca che succhio subito come fosse un cazzo e poi mi bacia.
Le nostre lingue limonano con passione.
Una passione mai provata prima che mi sta travolgendo a tal punto che
Mi trovo su un divano, a saltare sul cazzo di un uomo più grande di me mentre la sua donna, gran figa, mi scopa la bocca con la sua lingua.
Godo.
Lorenzo mi sposta e mi ordina di sedermi al posto suo.
Mi riprendo dal piacere estremo e mi siedo sul divano.
Sono sudata, colo da ogni buco ma sto godendo come mai in vita mia e non sono ancora sazia.
Lui appoggia il suo pene alle mie labbra e mi scopa restando in ginocchio davanti a me.
Con una mano gli prendo una natica e lo spingo con forza verso di me.
-fottimi più forte!- urlo lasciando trasparire sul viso una smorfia mista rabbia e voglia repressa.
Lorella si mette tra me e lui, in ginocchio sul divano.
E mi mette la fica in faccia. La lecco. Sento la sua mano spingermi contro di lei e con l'altra mano spinge il viso di Lorenzo sul suo culo.
Entrambi ansimiamo e godiamo come maiali.
Sento il collo farmi male per la posizione.
Dopo alcuni interminabili momenti Lorella si sposta Lorenzo si alza.
-inginocchiati sul tappeto. Con la faccia tra le cosce di lorella- mi ordina lui.
Lorella nel mentre si siede per terra e divarica le gambe, sul suo viso leggo la passione e la voglia di venire.
Anche io ho una gran voglia di venire e manca poco.
Mi inginocchio sul tappetto e mi metto a leccare la fica di Lorella come una cagna in calore, Lorenzo si mette dietro di me ad ammirare il mio culo perfetto e inizia a leccarmi la fica da dietro.
Poi, restando piegato sulle gambe mi infila il cazzo nella fica, da dietro e inizia a pomparmi con forza.
Lo sento entrare che è una goduria, quasi come il coltello nel burro.
Godo e ansimo fino a quando non sento la mia fica fare un rumore acquoso a ogni suo colpo. Sto venendo.
Sento le gambe muoversi incontrollate, e ansimo porto una mano tra le cosce, passando da sotto e urlo.
Lui toglie il cazzo e un getto del mio piacere cola e spruzza letteralmente sul tappeto squirtando come mai mi era capitato nella vita. Ansimo sempre più leccando la figa di Lorella.
Lorenzo resta in piedi secandosi.
-mie dee, venite qui- ci richiama all'attenzione.
Entrambe le sue dee del sesso gattonano ai suoi piedi e mentre lui si sega restiamo li,ai suoi piedi veneranti aspettando che il suo sperma coli su di noi.
Detto fatti e in un attimo ci troviamo entrambe con la bocca piena di sperma.
Quando lui si è pulito per bene si siede sul divano e io e Lorella ci baciamo scambiandoci la saliva e il suo succo.
Amo Lorella, sensuale, porca e vogliosa come nessun'altra donna.
Terminato il tutto restiamo sedute per qualche istante.
-torna quando vuoi- mi dice lei, baciandomi.
Poi si alza e se ne va.
Mi siedo sul divano, Lorenzo è un uomo che ha appena vissuto un sogno a occhi aperti.
Si è scopato le due donne più belle del paese.
-ci sentiamo dopo?- mi chiede lui.
-si, ma voglio anche Lorella d'ora in poi- rispondo sorridendo.

Esco dalla casa soddisfatta.
Spero ci sia una seconda occasione.

Questo racconto di è stato letto 9 0 1 4 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.