Notte a 3 in albergo

Scritto da , il 2016-02-24, genere trio

Io e mia moglie siamo sposati da circa 2 anni ,conosciuti come tutti tramite amici, e da subito ci siamo piaciuti, lei è alta 1 e 70 circa fisico asciutto non di quelle anoressiche ma neanche grassa ,una 4 scarsa di seno che ancora le sta su da solo e un culetto niente male(che è la prima cosa che apprezzi di lei), io sono alto 1 e 86 anche io non posso dire di avere un super fisico nonostante l’altezza ma mi difendo.
Il sesso tra noi è sempre stato ottimo, lei all'inizio un po’ troppo … diciamo seria nel senso che non era aperta a nove sensazioni, colpa di una vecchia storia ,dove lui non era capace di farla godere o perlomeno pensava solo al suo godere.
Con me è cambiata, anche perche per me la vera soddisfazione non è solo godere ma soprattutto veder godere ,ed una cosa che mi fa impazzire di lei è che è una di quelle che si chiamano multi orgasmica e che squirta quando viene tipo fontana.
Ho sempre avuto pero il desiderio di vederla un po’ più esibizionista e soprattutto aperta ad una cosa a tre con un'altra donna.
Qualche volta quando scopiamo butto li l’idea, tipo una volta dopo che l’avevo scopata alla pecorina e lei era venuta talmente tanto da bagnare il letto, mentre me lo stava succhiando le dissi “ ti piacerebbe avere che mentre succhi una ragazza che ti lecca, tutto il succo che cade dalla tua figa” lei con la bocca occupata non rispose ma nei suoi occhi si accese come una luce, e questo mi basto per avere una di quelle sborrate interminabili che lei diligentemente ingoio.
Siamo chiari lei non ha mai avuto tendenze lesbiche o almeno non l’ha mai dimostrato, infatti a parte qualche battuta quando scopiamo non ho mai avuto la possibilità di togliermi questa mia fantasia.
Il destino pero ci riserva delle belle sorprese, tutto successe una sera di settembre dello scorso anno ,eravamo andati a passare un fine settimana a Firenze.
Avevamo preso un pacchetto con camera in un albergo nel centro e la cena presso un ristorante distante qualche centinai di metri.
Arrivammo in albergo nel pomeriggio ,un po’ più tardi del previsto verso le 19:00 causa traffico in autostrada. L’albergo non era bellissimo ma la posizione centrale faceva sorvolare su tutto, in più a noi non interessava la struttura volevamo un bel fine settimana in un'altra città e soprattutto farci delle belle scopate, infatti già per strada ci stuzzicavamo con toccatine carezze e frasi a doppio senso che non fece che aumentare la nostra voglia. Venimmo accolti da un uomo alla reception che ci fece sbrigare le pratiche e ci diede la chiave della nostra camera che utilizzammo per fare una veloce doccia e preparaci per la cena cercando di recuperare il tempo perso.
Io dopo un po’ ero già pronto mentre mia moglie (come la maggior parte delle donne ci mette una vita) e se ne usci dal bagno con un completino intimo reggiseno a balconcino che a stento copriva le tettone con coordinato un perizoma talmente sottile da sparire tra le natiche, tutto rigorosamente nero . Io che già ero super eccitato per quello che mi aspettava nel dopo cena e dal nostro stimolarci in auto durante il viaggio a quella visione stavo per scoppiare nei pantaloni, non ragionai più e le saltai letteralmente a dosso mentre si truccava in bagno. La sfioravo la toccavo e subito le infilai due dita in figa scoprendo che anche lei era eccitata aveva un lago tra le gambe e già ansimava e vibrava. Fu lei pero a riportarmi alla realtà dopo avermi tastato il bozzo nei calzoni ricordandomi che dovevamo essere già a cena a quel’ora…. Il nostro stato di eccitazione quindi cresceva ancora, al tutto si uni una piacevole cena a base di pesce accompagnata da una bella bottiglia di vino e qualche brindisi e quindi eravamo un po’ brilli.
Usciti dal ristorante verso l’albergo non facevamo che toccarci e stuzzicarci, arrivati sotto l’androne di un palazzo trovammo un portone aperto presi mia moglie e la portai dentro comincia a baciarla in un vortice di lingua cominciai a toccarla ovunque. Eravamo fuori di testa le sbottonai la camicetta e le tirai fuori una tetta e le succhiavo un capezzolo lei mi toccava il cazzo e io con la mano libera la infilai sotto la gonna alla ricerca del la sua figa, che trovai più bagnata che mai. Le stavo già martoriando il clitoride quando lei infilo la mano nel miei pantaloni e mi tiro fuori il cazzo duro come un tronco, e con mio grande stupore si abbasso a succhiarlo, li nel androne di un palazzo come due ragazzini …. e come due ragazzini al primo rumore proveniente dalle scale ci spaventammo e scappammo verso il nostro albergo ridendo come pazzi.
Appena entrati in albergo ci diremmo alla reception per prendere la chiave e li fummo sorpresi dalla presenza di una donna al bancone, il nome al cartellino recitava Chiara, le chiesi la chiave ma lei quasi non si muoveva era come pietrificata dalla nostra presenza e ci guardava fissi, in quel istante ricordai che nel momento di scappare dal palazzo non ci eravamo ricomposti infatti io avevo il pantalone sbottonato e la lampo giù con il bozzo che ancora si vedeva(ero riuscito solo a rimetterlo nel boxer ma il tutto lasciava poco all'immaginazione) mia moglie invece aveva ancora la gonna mezza scompigliata e la camicia quasi del tutto sbottonata da dove si intravedevano i capezzoli ancora duri. La donna passava lo sguardo dal mio viso al mio pacco e poi guardava mia moglie e le fissava il seno, sembrava come se vedesse per la prima volta una coppia, e nel istante di prenderci le chiavi mi diede l’impressione che si massaggiasse il seno, ma era di spalle quindi non posso esserne certo, la cosa di cui sono certo che noi eravamo gli ultimi clienti a rientrare infatti dopo che noi ci avviammo in camera chiuse la porta di ingresso.
Entrammo in camera ma io avevo in mente ancora la scena alla reception, vedere una bella donna sui 40 anni di media statura con delle tette che dovevano essere una quinta che ci guardava in quel modo non fece che aumentare la durezza del mio cazzo … e presi dalla eccitazione già cominciammo a spogliaci ,avevo già tolto il reggiseno a mia moglie che senti dei rumori provenienti da dietro la porta della nostra camera, guardai dallo spioncino ma non vedevo nulla ma solo un secondo dopo vidi un ombra all'altezza della maniglia apri di scatto la porta cosi come ero in boxer .Rimasi stupito ci trovai Chiara la receptionist accovacciata che cercava di origliare con la mano nei pantaloni che si toccava. Rimanemmo alcuni secondi cosi fermi a fissarci secondi che sembravano ore lei pietrificata che non parlava e non si muoveva per la vergogna e io che non sapevo che fare ….
Sara stato il vino o l’eccitazione ma all'improvviso scattai in un modo cosi irruento che neanche io ora so cosa mi prese ma la trascinai dentro e chiusi la porta.
Lei sembrava molto intimorita e preoccupata e voleva andare via, ma senza tanta convinzione io la guardai e le dissi “ cosa facevi li?” lei balbettava una risposta senza senso diceva “io non non volevo ma io … scusate vado via” io invece con la mano sulla maniglia come blocco gli dissi”ora stai ferma li” lei era titubante e forse impaurita ,la sua testa voleva andare via ma il suo corpo voleva restare li infatti continuava a guardare me e mia moglie mezzi nudi.
Io non volevo perdere l’occasione di soddisfare una mia fantasia e farla partecipare ad una nostra notte di sesso, cosi osai tanto o la va o la spacca, la guardai fissa negli occhi quasi ad intimorirla e le dissi” vuole che parli con il direttore dell’albergo e gli dica tutto quello che fai dietro le porte dei clienti” lei quasi con le lacrime rispose” no la prego o bisogno di questo lavoro” era caduta nella trappola le dissi” allora resta li e guardaci era questo che volevi no?” lei non rispose ma con lo sguardo fece capire che non desiderava altro io avevo vinto e osai di più le dissi “ su spogliati ti voglio nuda” lei esitava quindi le andai vicino e cominciai a togliere la sua giacca, al contatto con il suo corpo la sentivo fremere.
Andai da mia moglie che era rimasta li ferma anche lei forse non capi subito le mie intenzioni ma poi quasi ne fu contenta . Comincia a baciare la mia consorte e infilai le mani nella figa che se possibile era ancora più bagnata.
Nel frattempo guardavo la donna che si spogliava ma che resto in intimo …. Mi avvicinai a lei lasciando mia moglie andare sul letto mi avvicinai e con irruenza le dissi di togliere tutto ma lei non lo faceva allora lo feci io le strappai il reggiseno e le abbassai le mutandine.
Poi mi avvicinai e le toccai la figa era una fontana di umori le dissi” ma sei un lago allora è come pensavo sei una troia in calore “ lei non rispondeva e stava con lo sguardo basso.
Andai al centro della stanza e la invitai a raggiungermi lo fece ma la fermai subito volevo divertirmi e le dissi “non cosi ma in ginocchio e vieni scodinzolando come la cagna che sei ….” Lei ormai partita lo fece mi raggiunse sculettando come un vero cagnolino poi le dissi abbassando il boxer “è questo che volevi? be prendilo fammi sentire con la tua bocca quanto lo desideri”.lo fece ma era ancora troppo timida allora io presi la situazione in mano e afferrandogli la testa le dettavo il ritmo e le stavo scopando la bocca tanto che aveva dei conati di vomito quando affondavo in lei.
Mi girai e vidi mia moglie con le gambe oscenamente aperte che si masturbava con una furia animalesca e guardava me e una altra donna che non era lei con il mio cazzo in bocca … restai non so quanti minuti ad ammirarla tanto che quasi mi dimenticai dei Chiara che pero sembrava definitivamente partita tant'è che ora il ritmo lo dettava lei e con entrambi le mani si toccava e masturbava alla grande, era troppo per me stavo per scoppiare ma cercavo di resistere.
ll colpo di grazia lo diede mia moglie che comincio a gridare come una ossessa e venne. Venne cosi tanto da schizzare il suo succo sul viso di Chiara.
Non potevo più resistere e quindi le riversai un litro di sborra in bocca , nello stesso istante anche la donna scossa da potenti brividi ebbe un orgasmo.
Stanchi e spossati ci stendemmo tutti e tre sul letto, Chiara pero non ne aveva ancora abbastanza e dopo qualche minuto con mio stupore prese l’iniziativa e con naturalezza comincio ad accarezzare mia moglie..
La mia lei mi guardava con timore ,io con un cenno del capo la rassicurai allora lei si distese e lascio la donna baciarla e toccarla ,
Subito Chiara con grande maestri la fece stendere e le sali a cavalcioni e le diede la sua figa da leccare e fece lo stesso con quella di mia moglie in un fantastico 69 e la incitava dicendo “dai fai quello che io faccio a te “ ma la mia lei era ancora intimorita, allora ci penso lei infilandoci di colpo due dita in figa facendola gridare dallo stupore e dal godimento.
Ciò ebbe l’effetto sperato perché anche mia moglie comincio a leccare e a torturare il clitoride di Chiara che a giudicare dai versi apprezzava molto, era uno spettacolo vedere e sentir godere due donne infatti il mio cazzo era tornato subito duro.
Chiara lo noto e subito disse” dai bello vieni qui scopo tua moglie che è un brodo ….” Si era capovolta la scena ora era la donna che ci diceva che fare.
Io pero non me lo feci ripetete e affondai nella calda fica di mia moglie con colpi prima lenti e poi sempre più veloci e forti il tutto con Chiara che mi leccava le palle e il cazzo quando usciva.
Duro non so quanti minuti fin quando mia moglie raggiunse l’orgasmo e spruzzo liquidi per quasi 30 secondi imbrattando tutto e gridando cosi forte che sicuramente fu udita dalle altre camere.

Mi fermai qualche secondo per riprendere fiato ma anche Chiara che voleva la sua dose di cazzo disse” dai sposina continua a leccarmi e tu porta quel cazzone qui e mettimelo nel culo che non resisto più”
Mia moglie non amava particolarmente quella pratica quindi era il massimo che potevo volere … un culo da sfondare mentre mia moglie lecca la figa della stessa donna.
Le affondai il cazzo in culo con delicatezza sentendo già aperto ma non del tutto, segno che era da un po’ che non lo usava.
Infilai poi il cazzo fino alla base ed era una goduria immensa entra in quel buchino e sentire la lingua di mia moglie che si alternava tra le mie palle e la fica della donna … che gridava “ o si che bravi continuate si cosi sfondami fammelo sentire in gola e tu leccata dai !!!fatemi godere come la troia che sono”
L’orgasmo non tardo ad arrivare e Chiara scossa dal orgasmo gridava “ vengo vengo ooooooo si vengo siete fantastici vengooooooooo”
Rallentai il ritmo e annunciai che anche io stavo venendo …. Mia moglie lo tiro fuori dal culo della donna e lo prese tra le labbra e io venni …
Venni cosi tanto che mia moglie non riuscì a tenerlo tutto in bocca e le colo di lato alle labbra subito prontamente leccata da Chiara che poi la bacio e si scambiarono il mio seme.
Ci addormentammo cosi come eravamo …. Non so per quante ore … ma al risveglio era già mattina e la nostra compagna di giochi già era andata via.
Scoprimmo poi tramite una cameriera che la donna era in realtà la titolare del albergo (il mio ricatto di parlare con il direttore non era poi servito a molto) rimasta vedova da qualche mese . Non la rivedemmo più durante la giornata seguente ma ne conserviamo uno splendido ricordo anche perché ha aperto una strada che sia io che mia moglie vogliamo assolutamente ripercorrere.


Grazie scusate se non sarà perfetto è il mio primo racconto.
Aspetto i vostri commenti (specie delle donne voglio conoscere il loro punto di vista) alla mia email : maritogoloso1@email.it




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