Sono moglie e sono puttana - 3

Scritto da , il 2016-01-03, genere incesti

Per quelle occasioni mio marito aveva comperato una grossa sdraio snodabile sulla quale riusciva a far assumere al mio corpo la posizione migliore per massaggiarmi ogni parte del corpo restandomi accanto in ginocchio:

"Amore tu sei la mia dea e quando ho il privilegio di accarezzarti voglio esserti accanto per godere del tuo profumo e del calore che emana la tua pelle."

Mi ripete mio marito ogni volta che si prende cura del mio corpo.

La cosa poi lo eccita molto e talvolta,alla fine del trattamento,
mi occupo io stessa di farlo godere con le mani ed a volte anche con la bocca per poi dargli il piacere di assaporare il gusto del suo stesso sperma mentre ci baciamo.

Naturalmente questo è il nostro segreto giacché nella sua gelosia morbosa il mio amante Andrea sopporta a mala pena che io e mio marito dormiamo nello stesso letto e comunque,ogni rapporto fisico tra noi ci è proibito.


Distesa sulla sdraio avevo assunto una postura sinuosa col busto semi eretto,le cosce divaricate in posizione ginecologica e la zona lombare sollevata da una morbida collinetta che mi teneva i glutei staccati dal cuscino offrendo così,alle mani di mio marito un comodo accesso alla zona anale.

Le dita di mio marito che massaggiavano coi suoi speciali unguenti le mie parti infiammate mi procuravano un piacevole senso di sollievo mentre,quando le stesse mani sfioravano i miei lembi di pelle non dolenti,brividi di piacere attraversavano tutto il mio corpo.

Mio marito che conosceva bene le mie reazioni,dosava con amorevole cura le sue carezze.

In quei momenti,la mia mente viaggiava veloce verso ogni tipo di ricordo e dunque,oltre che ripassare ciò che ci era successo la scorsa notte di capodanno,mi tornavano alla mente i motivi che mi avevano trasformata da giovane inesperta e illibata sposina,in una insaziabile ninfomane.


La nostra prima notte di matrimonio era stata anche la prima volta che facevamo(Avremmo dovuto fare)l'amore.

Purtroppo le minuscole dimensioni del pene del mio sposo non gli permettevano la benché minima penetrazione ed infatti aveva goduto bagnandomi il pelo che circondava la mia micina mentre io non avevo provato alcunché nella mitica - Prima notte -.

Io timida ed inesperta quale ero,non mi ero resa subito conto della situazione ed è stata mia madre ad aprirmi gli occhi.

Lei avrebbe voluto chiedere l'annullamento ma io,che ero troppo innamorata di lui,mi sono rifiutata.

Dopo alcuni mesi trascorsi in "Bianco" su suggerimento di mia madre avevo stabilito con mio marito le nuove condizioni che avrebbero regolato il nostro rapporto matrimoniale: - Una vita di marito e moglie fondata sul reciproco rispetto amore e rapporti sociali del tutto normale.

Per contro,io avrei avuto la libertà di frequentare altri maschi ed avere rapporti extraconiugali a mio totale piacimento.

Francamente la sua reazione di accondiscendenza mi aveva stupito ma col tempo avrei capito che comunque al di la del sesso ci univa qualcosa di più forte ed importante che col tempo si è trasformato in vera e propria complicità(Per questo mi sento Alice moglie felice).

Mia madre,incapace di custodire un segreto aveva raccontato tutto a mio fratello il quale sin da ragazzini inutilmente,aveva cercato di fare qualcosa con me.

Una sera io e lui eravamo ospiti a casa di mia madre la quale si era dovuta assentare per un impegno improvviso.

Successivamente avrei scoperto che tutto era stato organizzato ad arte approfittando dell'assenza di mio padre.

Rimasti soli mio fratello mi aveva subitto abbracciata e baciata con un lungo lingua in bocca poi mi aveva presa per mano e mi aveva portata sul lettone dei nostri genitori e li aveva coronato i suoi sogni sverginandomi e per di più mettendomi incinta.

Quella è stata la prima ed ultima volta con lui.

Devo confessare però che non me ne sono mai pentita in quanto mi ha fatto godere molto ed in una sola scopata mi aveva insegnato cose che mi sarebbero state utili in seguito e poi......il regalo che mi ha fatto!

Una meravigliosa bambina cogli occhi azzurri ed i capelli biondi come me.

Quanto al nostro secondo bambino è stato un regalo di mio marito che ha voluto scegliere personalmente il padre.

Eravamo in crociera sul Mediterraneo ed avevamo un cameriere di cabina tunisino dalla pelle bruna e gli occhi scuri e profondi(Tipo Omar Sharif).

Era giovane,bello e alto oltre che essere molto educato e gentile.

La sera dopo cena mio marito quando il ragazzo veniva a sparecchiare,prendeva il bambino e lo portava con se a visitare la nave lasciandomi sola con lui.

Per ben sette giorni si era ripetuta la scena ed un paio di volte si era trattenuto con me in cabina al mattino dopo la colazione.

La prima volta voleva indossare un preservativo che aveva visto sul comodino ma l'avevo rassicurato mentendogli sul fatto che prendessi la pillola e che il condom lo usava mio marito nel caso avesse avuto un'avventura sulla nave.

(In realtà li avevo usati io nei giorni precedenti in qualche incontro occasionale in quella stessa crociera)

E' stata una settimana meravigliosa.

Il ragazzo non era solo bello ma aveva un arnese di tutto rispetto che usava con una maestria incredibile.

Avevamo a nostra disposizione un'oretta e lui riusciva a farmi godere con la lingua,con le mani e col cazzo che riusciva a mantenere in erezione per tutto il tempo e solo quando lo squillo del telefonino ci avvisava che mio marito sarebbe arrivato da li a 10 minuti,si decideva a venire anche lui inondandomi l'utero con incredibili spruzzi bollenti e fertili di sperma.

Il ragazzo educatamente salutava ed usciva con il vassoio dei residui della cena nel momento in cui rientravano mio marito e la bimba mentre io lo accompagnavo alla porta con solo una canotta addosso e completamente nuda sotto.

Dopo aver messo la bambina a letto,la prima volta mi ero chiusa in bagno ed avevo fatto il bidet per risciacquarmi dalla sborra che mi colava dalla fica.

La seconda volta mio marito mi aveva chiesto se poteva guardarmi mentre mi lavavo.

Quella sera mentre ero seduta sul bidet vedevo che lui era molto eccitato essendo però la prima volta che vivevamo una simile situazione avevo fatto finta di niente.

La terza sera,mi aveva chiesto di farmi lui stesso il bidet ma tutto ha preso una svolta diversa quando,la quarta sera,mentre stavo per entrare in bagno mi aveva stretto il braccio e mi aveva detto:

"Amore.......stasera voglio farti io il bidet..."

Al mio sguardo interrogativo aveva subito risposto:

"Con la lingua!"

Quella è stata la prima volta che mio marito mi ha ripulito con la lingua la fica gocciolante di sperma di un mio amante.

Da allora mi ha leccata e ripulita tutte le sere e da quel giorno,ogni volta che torno a casa con la fica piena,si occupa lui stesso di farmi il bidet con la lingua.

Al ritorno dalla crociera il test di gravidanza era risultato positivo e non poteva essere diversamente con quello stallone che aveva inondato come un pompiere la mia fica ribollente di ovuli fertili.

La nostra bimba vispa è meravigliosa ha la pelle bruna,i capelli corvini e gli occhi azzurri come me,mio marito ed il suo fratellino.

Siamo una famiglia meravigliosa e mio marito stravede per i nostri bambini.

Mentre ero immersa in quei vecchi ricordi,ho avuto un sussulto che mi ha risvegliata da quel torpore carico di nostalgici avvenimenti.

Mio marito aveva smesso di massaggiarmi,mi aveva allargato le cosce ed aveva cominciato a leccarmi la fica.

La reazione che mi aveva procurato quell'immprovviso cambio di sensazioni mi aveva riportato di colpo alla serata precedente.

L'ambiente in penombra era illuminata da improvvisi bagliori di lampade al led che facevano apparire l'ambiente come una rapida sequenza di immagini porno.

Apparivano e sparivano bocche lascivamente congiunte-Tette succhiate da labbra che parevano ventose-Femmine in ginocchio con cazzi gocciolanti tra le labbra-Natiche protese verso minacciosi membri che si accingevano a violarne i celati pertugi-Corpi avvinghiati come a volersi fagocitare reciprocamente e maschi col cazzo moscio in mamo in evidente adorazione delle moglie che facevano le troie tra mille cazzi infoiati.

Quell'ambiente mi aveva eccitata ma per me volevo qualcosa di più intimo e meno caotico.

Mio marito aveva capito al volo i miei desideri e facendosi largo nella bolgia di corpi arrapati mi aveva portata lontana in una stanza dalle luci soffuse rosse dove tre grandi letti tondi erano piazzate nel centro.

Due erano già occupati da persone nude che si davano da fare.

Sul terzo letto vi era seduto un maschi vestito mentre un altro dalla pelle scura(Sicuramente un nero)era disteso al centro e completamente nudo si accarezzava un arnese piuttosto importante.

Io mi sono avvicinata all'uomo vestito il quale subito mi ha messo le mani sotto la gonna e mi ha sfilato il perizoma che ha subito dato a mio marito.

Poi si è slacciato la patta ed ha estratto il cazzo già duro e mentre si accingeva a farmi calare a candela su di lui,mio marito lo aveva fermato per infilargli il preservativo:

"Cornuto...non mi serve la gomma...non ho nessuna voglia di sborrare nella fica di tua moglie...con queste tette merita ben altro."

Gli ha detto secco respingendolo.

Dopo avermi bagnata con la saliva mi ha spinta in giù sino a che la cappella era giunta a fine corsa.

Mentre io mi chiavavo sul suo randello lui aiutava i miei movimenti alternati stringendomi e roteando in miei capezzoli procurandomi fitte di dolore ed al tempo stesso un piacere sconosciuto.

D'un tratto trizzandomi ancora più forte le areole e le mammelle col palmo aperto mi aveva sollevata e poi spingendomi di colpo verso il basso mi aveva infilato il cazzo nel culo asciutto stappandomi un grido di dolore.

Mentre mi inculava e mi tormentava il seno,mi si era avvicinato un altro maschio che mi aveva infilato il cazzo in bocca e mi scuoteva la testa come fosse quella di una bambola.

Mi scuoteva la testa dai capelli,mi chiavava in bocca e pronunciava frasi incomprensibili mentre grugniva.

Sentivo ancora il culo in fiamme e i capezzoli torturati quando l'altro stringendomi la testa a se mi aveva scaricato direttamente in gola una potente sborrata che mi aveva procurato violenti conati di vomito.

Il maschio che mi stava inculando sembrava instancabile e insensibile ai miei lamenti sino a che aveva cominciato a grugnire anche lui come un animale.

Con un colpo secco si era sfilato da me e spingendomi in ginocchio davanti a lui mi aveva serrato i seni come fossero briglie di un cavallo e stringendomi sul suo cazzo pulsante aveva cominciati a sborrare con spruzzi pieni e lunghi che finivano sotto il mio mento e colavano a riscaldarmi le tette doloranti.

La sborra abbondante imbrattava anche il mio vestito e la camicia ed i pantaloni del mio focoso maschio il quale incurante del fatto che fosse anche lui tutto sborrato,si è alzato ed è andato via.

Il negrone dietro di me aveva assistito a tutta la scena e mentre l'uomo si allontanava,teneva con entrambe le mani il suo bastone ritto come fosse l'asta di una bandiera.

Mio marito mi aveva sfilato la camicetta e facendomi girare mi aveva guidata sul letto sino ad avere quell'asta tra le tette.

Mentre gli facevo la spagnola la cappella gonfia e livida come una prugna sfiorava le mie labbra e con la lingua lambivo il forellino uretrale dal quale raccoglievo le gustose goccioline.

Da dietro qualcuno mi leccava la fica mentre altri mi accarezzavano la schiena e tra le cosce.

Il letto era oramai pieno di maschi infoiati che mi circondavano e mi toccavano dappertutto.

Quando il nero portandomi le mani sotto le ascelle aveva cominciato a sollevarmi verso di se mio marito era prontamente intervenuto per infilargli il preservativo ma la cosa non gli era riuscita a causa delle dimensioni fuori misura.

Io ero oramai infoiata e pronta a prenderlo ad ogni costo.

Mio marito che aveva capito che non avrei rinunciato tanto facilmente,aveva astratto di tasca il tubetto di lubrificante e dopo aver oleato la verga del negrone ed il mio buco del culo mi aveva accompagnata su di lui lasciandomi scivolare dentro quel cazzo asinino.

Per un po' ha lasciato che fossi io a cavalcarlo e lo facevo con molta cautela per evitare che mi sfasciasse le visceri ma poi,con un gesto repentino aveva invertito le parti ed aveva cominciato ad incularmi da dietro come una cagna.

I suoi rantoli mi giungevano come amplificati mentre i suoi testicoli grossi e glabri segnavano rumorosamente i suoi potenti affondi.

Mi inculava con violenza,mi tormentava i capezzoli e mi baciava dietro al collo con succhiotti simili a ventose.

Poi si è girato ancora tenendomi su di lui di schiena con le mani strette ai miei seni ed offrendo così la mia fica ad un altro maschio che prontamente inguainato da mio marito mi è entrato dentro a completare la doppia che anch'io stavo aspettando.

Mentre il mandingo mi squartava il culo e l'altro maschio mi chiavava la fica,avevo un terzo cazzo in bocca mentre non so quanto altri maschi mi tormentavano con pizzichi e succhiotti.

Avevo già avuto prima dell'altro ieri tre cazzi che si occupassero dei mei buchi contemporaneamente ma mai erano riusciti a godere contemporaneamente tutti insieme a me.

E' stata una cosa che ancora risuona nella mia mente e per chissà quanti anni ancora lo ricorderò.

Erano urla,ansimi,grugniti gemiti,tormenti di carne effluvi e tanta...tanta sborra che scorreva sul mio corpo e dentro di me.

La serata si è protratta con me che sfinita giacevo distesa sul lettone mentre mio marito distribuiva preservativi a chiunque avesse voluto scaricarsi dentro i miei dolenti buchi.

Quando mi sono ripresa ero una maschera di sborra sul viso e sui capelli e tutto il corpo pareva uscito da una doccia di sborra.

Quando siamo usciti ho percorso nuda un tratto del locale lasciando dietro di me una scia di sperma mentre un'ala di maschi e di femmine accompagnavano i miei passi con applausi scroscianti.

Buon anno troia.....buon anno Alice.....alla prossima.......


Dopo i massaggi e gli impacchi di mio marito mi sentivo già meglio e il pranzetto che mi aveva preparato mi sembrava particolarmente gustoso.

Grazie amore!

Mentre mangiavo sotto lo sguardo innamorato ed attento di mio marito mi sono sorpresa a pensare:

"Se è vero che chi chiava a capodanno chiava tutto l'anno......chissà che anno mi aspetta"

A quel pensiero sono scoppiata in una fragorosa risata ed anche mio marito ha riso con me senza conoscerne il motivo.

Ora resta solo un problema-Andrea torna tra due settimane...per allora saranno spariti i segni del mio capodanno?-

Fine













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