Diario di una giovane donna - parte 3

Scritto da , il 2015-11-19, genere tradimenti

Non sapevo bene dove collocare il racconto, è un mix di generi, anche se immagino che il tradimento sia l'argomento più marcato.
Inoltre questa vicenda è avvenuta, in parte, prima del mio secondo racconto.


Lavoro da quando mi sono diplomata, ma  alcuni dei miei colleghi mi conoscono da quando ero bambina. Tra questi c'è lui:  Andrea.
Ha 11 anni più di me, è sempre stato un buon amico, prima che un collega.
Si sposò quando io avevo  14 anni, e con la moglie ha avuto tre figli.
Mai avrei pensato a lui in un contesto diverso dall'amicizia, ma  il sogno fatto una notte mi fece cambiare idea: sognai di baciarlo appassionatamente.
Che pensiero! Peccato che fosse diventato fisso nella mia testa, allora un giorno, armata di coraggio, mi convinsi a dirglielo.
Si fece rosso dall'imbarazzo, ma stava anche ridendo, mi  ringraziò e tornò a fare le sue cose.
La sera stessa però,  prima di andare ci tenne a dirmi che quel bacio l'avrebbe gradito volentieri.
Passarono alcuni giorni,  finché un sabato ci trovammo soli,  Andrea  mi propose di prendere un caffè. 
Lui seduto sulla sedia, io accucciata accanto a lui.

Era un periodo in cui col mio ragazzo si litigava spesso,  troppe lune, mi faceva solo soffrire ultimamente. Sapeva dei nostri problemi,  essendo amico di entrambi. Mi fece sfogare, poi, come per voler pensare ad altro tornammo all'argomento sogno, gli confessai di essere molto gelosa di sua moglie, che era una donna fortunata ad averlo.
Si fece serio in volto, mi guardò e mi disse: "anche io  ti ho sempre desiderato,  ma eri una bambina quando mi sono sposato, non potevo averti. - aggiunse anche - posso baciarti davvero?".     
E finalmente mi baciò.  Un bacio lungo e pieno di desiderio,  di voglia di scoprirsi, di godersi quel   momento, poi mi abbracciò forte prima di cogedarsi.
Desideravo ardentemente che accadesse, ma una parte di me sapeva che  non sarebbe   dovuto accadere. Di tradimenti ne avevo già fatti molti, ma non mi era mai passato per la testa la possibilità che mi potessi innamorare di qualcuno  con  con cui ero stata a letto.
Ma lui era speciale. 
Le settimane successive continuai a vederlo in segreto nella  sala caffè,  cercavamo di aspettarci, di far  quadrare gli orari, non fu facile.
La nostra prima volta avvenne in un bosco, un luogo isolato e in pace.
Mi prese per mano e ci addentrammo, spostava i   rami per facilitarmi il passaggio,  finché si fermò in un certo punto. 
Mi baciò prima a stampo, poi mi prese la testa e cominciò a baciarmi con foga, le nostre lingue si cercavano,  si intrecciavano. Sentivo di aver liberato la bestia. Era sempre stato un uomo fine, dolce e contenuto, ora era diverso.  Passò a baciarmi il collo, mi fece un succhiotto  che nei giorni successivi avrei faticato a nascondere, mi mordicchiò le orecchie . Nel frattempo sentì rumore di cintura, mi fece inginocchiare, Presi il suo  grosso membro in bocca e cominciai a succhiare con avidità. Lo sentivo gemere di piacere,  era un buon segno. Durante l'amplesso mi prese il volto e  mi baciò di nuovo, sempre più voglioso, poi mi lasciò tornare ai miei compiti. Ormai era diventato di marmo.
Mi fece abbassare gonna e slip e mi si posizionò dietro, con la mano indirizzai il pene dentro la mia fichetta umida e vogliosa. 
Entrò.  Fu una scopata meravigliosa, sapeva come muoversi, avanti e indietro, sempre più veloce, finché non ebbi un orgasmo intenso.  Ancora in preda agli spasmi sentì anche lui venire dentro di me.
Dopo quel primo incontro ce ne furono molti altri, nei posti più disparati: automobile,   parco pubblico, lo spogliatoio  e i bagni a lavoro.
Sentivo di provare qualcosa di forte per lui,nonostante avessi un ragazzo E sapevo che lui provava lo stesso per me.
Quando gli dissi che stavamo        cercando un figlio, ma non riuscivo a rimanere incinta, o che quando accadeva avevo degli aborti,  volle a tutti i costi provare ad aiutarmi.      
Dopo un mese il risultato fu positivo.
Mi seguì da dietro le quinte durante tutta la gravidanza,  continuammo e continuiamo a incontrarci regolarmente.
Ora ho uno splendido bambino.
Ad oggi non so chi dei due sia il padre di mio figlio.

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