Il prof di scienze

Scritto da , il 2015-07-13, genere gay

Ciao a tutti. Questa storia e pura fantasia anche se vorrei che fosse vera, spero vi piaccia.

Siamo a settembre e sono appena incominciate le scuole e io sono al mio primo anno di scuola superiore. La prima ora la facciamo con la prof di italiano e la seconda con il prof di scienze. Si chiama Ruggero e non appena lo vedo mi innamoro subito, e bellissimo capelli neri e corti, occhi marroni e occhiali,magro. Dopo quell'ora lo sognato per tutti e quattro i giorni seguenti fino a quando non avevo la sua prima ora di scienze. Entra in classe con un sorriso fantastico e con dei denti bianchi e mi eccito subito. Passo tutta l'ora a fissarlo e qualche volta anche lui mi guarda ma mi guarda come se fosse infastidito dai miei sguardi così la smetto e fisso il banco per tutto il resto dell'ora. Alla fine dell'ora se ne va e arriva il prof di italiano per l'ora successiva, ma verso la metà arriva ruggero e chiede alla prof se  poteva portarmi fuori fino alla fine dell'ora, io rimango sbalordito e esco con lui dalla classe. Lo seguo nel corridoio e lui non si gira ne per guardarmi ne per dirmi cosa sta succedendo. Così io contro la mia timidezza gli chiedo:
_scusi prof. dove stiamo andando?
Lui si gira, mi guarda e dice:
_stiamo andando in segreteria. Scusa ma devo andare un attimo in bagno.
_ok non si preoccupi. Anch'io devo andarci per lavarmi un attimo la faccia.
E lui mi chiede:
_perché? non hai dormito vero??
E mettendomi le mani sulla guancia mi indica le occhiaie. Io lo guardo e poi va in bagno e ci vado anch'io. Appena esce io mi giro perché mi stavo lavando la faccia e lo fisso negli occhi, lui mi chiede:
_perché durante l'ora mi fissavi??
_immagino che tu sia intelligente per capire il motivo.
_il motivo lo capito. Ma i tuoi sguardi mi davano in po fastidio.
Ed io gli dico:
_mi dispiace ma..
non faccio in tempo a finire la frase che mi spinge verso il muro, mi tira le braccia sulla testa e mi bacia appassionatamente come se fosse la sua prima volta, ma in questo caso è la mia la prima volta. Mentre ci baciamo lui si stacca,mi fissa e mi dice:
_scusa, non dovevo farlo.
_non ti preoccupare a me non mi è dispiaciuto.
Quando ho finito di dire la frase lui se ne va e prima di uscire dal bagno mi guarda e poi va via. Io lo rincorro e gli dico:
_cosa dico alla prof??
_quello che vuoi.
Rimango li fermo nel corridoio per qualche secondo e poi torno in classe ,ma la prof non mi dice niente ma mi chiede solo una cosa:
_tutto apposto??
Io annuisco e mi vado a sedere. Nei giorni seguenti durante le ore di scienze ruggero non mi guarda neanche una volta e io la maggior parte delle notti sto sveglio e piango pensando a tutto quello che è successo nei giorni precedenti. Passate due settimane durante una delle sue ore mi guarda e vedendo il mio viso stanco e rovinato dalle poche ore di sonno e mentre ci guardiamo lui sembra preoccupato. Pochi giorni dopo all'uscita della scuola sono rimasto una decina di minuti in più per parlare con la preside e quando sto per uscire ruggero mi prende il braccio da dietro e mi porta in bagno e in quel momento gli dico:
_ma che cazzo fai??
_mi dispiace per no averti parlato in questi giorni ma ero confuso.
E come in un batter d'occhio mi incomincia a baciare e io, essendo innamorato di lui, mi lascio andare e   mi faccio baciare. Appena abbiamo finito di limonare lui mi dice:
_Ti prego,perdonami??
_Non so se posso farlo
_Sabato sei libero??
_si, perché??
_Ho intenzione di farti una sorpresa.
_Vabene
_ok,sabato alle 14:00
Finito di parlarmi mi bacia di nuovo e se ne va facendomi un sorrisetto che io adoro. Arriva sabato e io sono in ansia perché non so cosa fare, questo è il mio primo e vero appuntamento. Suona al citofono io saluto i miei e scendo appena lo vedo non faccio in tempo a salutarlo che mi aggrappa e mi bacia. Saliamo in macchina e mi porta a mangiare in un ristorante. Finito di mangiare una volta in macchina gli chiedo:
_E adesso cosa facciamo?
Lui si gira,mi guarda e fa il suo solito sorrisetto.
in macchina non mi parla e dopo dieci minuti arriviamo ad una villa,io lo Guardo chiedendogli di chi era questa casa e lui rispose "e nostra" io a sentire quella parole sono corso ad abbracciandolo e dicendogli:
_tu sei pazzo!!
_é per questo che ami
_e come lo dico hai miei? Non sanno che sono gay e di sicuro non mi lasceranno venire a vivere con te
_lo so e per questo che gli ho già parlato e ci siamo messi d'accordo.
_in che senso??
_ogni weekend da venerdì sera a lunedì mattina tu starai a casa mia fino hai tuoi 18 anni poi, se staremo ancora insieme, verrai a vivere con me definitivamente.
Io lo guardo a bocca aperta e lo bacio. Lui mi prende in braccio e mi porta dentro, mi butta sul letto e si mette su di me incominciando a strusciarsi. Io non so cosa fare perché è la mia prima volta così lo girò e mi metto sopra ma lui si rimette subito sopra di me spostandomi le braccia sulla testa. Non so il perché ma sembra che non vuole essere toccato deve fare tutto lui, io cerco di accarezzarlo sfilando le mie mani dalle sue ma lui mi trattiene fino a quando non gli dico:
_ma cosa hai?? Non ti fai toccare!
Lui si siede di fianco a me è mi mette la mano sulla guancia e poi dice:
_non sono come gli altri uomini
_io non ho mai avuto altri uomini. Tu sei il primo
_bhe a me non piace essere toccato,devo essere io a toccare gli altri io devo essere quello che domina l'altro
Sentendo quella frase non capivo cosa volesse dire così gli dico:
_scusa la mia ignoranza ma non capisco.
Così lui si alza e se ne va lasciandomi sul letto seduto.

Grazie per aver letto questa prima parte del mio sogno erotico con il mio prof. A breve arriverà la seconda. Spero vi sia piaciuta. (ho dovuto tagliare la storia in due parti perché è troppo lungo, scusate)

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