Fai un respiro e vai

Scritto da , il 2015-07-06, genere orge

Sono Erika. Trentasei anni, carina e formosa. E sola. Finita l'ennesima storia con lo stronzo di turno.
Passi la vita a cercare di essere carina, accomodante, disponibile, e regolarmente vieni messa da parte.
Allora puoi fare due cose. O piangi e ti compatisci, o provi a mettere in pratica le tue fantasie.
Ci ho pensato su parecchio, una fantasia è una fantasia, non so se sono capace di praticarla.
Parlo con una conoscente, che ha fama di essere un bel pò troia. Mi ascolta fra il divertito e il serio. Mi fa conoscere un'amica e un'amica di un'amica.
E comincia tutto.
Mi presento all'appuntamento che mi è stato fissato. Suono al campanello di un appartamento ed entro. Ho istruzione di passare nella prima camera e di spogliarmi.
Esco sulla terrazza, che rimane in cima al tetto. Ci sono baldacchini ovunque e uomini e donne. Mi viene incontro un uomo sulla sessantina, grasso e molliccio. Mi prende per mano, mi porta al centro della terrazza e suona una campanella
Chi era intento a fare altro si ferma, sento tutti gli sguardi su di me.
"Vi presento la nostra nuova puttana. Oggi in offerta speciale. Con 10 euro a testa potete infilare ogni buco, sborrare dove volete. Fatela divertire amici"
Mi conduce verso un baldacchino, mi fa sedere e lui siede accanto a me. Mi butta le mani sul seno, lo stringe, lo palpa. Lo munge "come a una vera vacca" mentre mi mette la lingua in bocca e limona a lungo con me.
Vorrei andarmene, lui mi fa schifo. Ma rimango ad assecondarlo, sotto gli occhi di molti. Mi fa stendere e mentre la sua lingua continua a girarmi in bocca sento una bocca su un capezzolo, e una si incolla alla figa.
Comincio a gemere, lo schifo che provo per lui in realtà mi eccita.
Sento diverse mani sul corpo e finalmente un cazzo che mi entra dentro, duro e prepotente.
Sul corpo sento molti tocchi, la saliva che mi lasciano, mentre il primo cazzo lascia posto ad un altro e un altro.
Poi vengo fatta alzare e scivolare sopra un cazzone di un uomo steso a terra.
Come è tutto scomparso dentro di me un altro si posiziona dietro e mi incula.
Urlo, non me lo aspettavo, e non sono abituata a prenderlo dietro.
Sento qualche risolino, commenti sul culetto vergine. "sfondalo, dai falle vedere come lo prende una puttana"
Poi un paio dicazzi mi si piantano davanti alla faccia e provo a spompinarli un pò.
Quello che è nel culo viene mugulando, esce. Subito sostituito da un altro.
Uno dei due che lecco mi viene in faccia.
Anche lui subito sostituito.
Va avanti così un pezzo. Sono Carne, sudore, umori e sperma.
Quando rimango sola sono distrutta. Brucia qualsiasi cosa, non ho più la forza di stare in piedi.
L'uomo grasso che mi ha accolta è al mio fianco. Mi aiuta adalzarmi e mi accompagna in un bagno dove la vasca è piena di acqua e schiuma. Delicatamente mi aiuta ad entrare e quando mi sono accomodata mi allunga un bicchiere di vino.
"sei stata brava. Complimenti. Proprio una perfetta puttana. Abbiamo ripreso tutto e metteremo il filmato in rete. Diventerai una star, sei portata"
Mi asciugo, mi rivesto e mi accompagna al taxi che lui ha chiamato per farmi accompagnare a casa. Mi saluta con un bacio sulla guancia e una busta.
La apro quando sono a casa, nuda, davanti allo specchio del bagno.
Ho piccoli lividi ovunque, fra succhiotti o abbracci troppo vigorosi.
Nella busta ci sono 160 euro per la prestazione che gli uomini hanno pagato, e 700 per il compenso per il film che è stato registrato.
Mi guardo allo specchio e penso che sono una troia e dovrei vergognarmi. Ma mi sorrido compiaciuta...... In attesa del nuovo capitolo

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