La migliore amica di mia moglie

Scritto da , il 2015-06-07, genere tradimenti

I protagonisti di questa storia siamo io(Pierluigi all'epoca del fatto 22enne) e Francesca, anch'essa 22 enne. Francesca era la migliore amica di Marzia, cioè la mia fidanzata dell'epoca, ed era una ragazza bellissima; non tanto alta 1.71, terza di seno ed un culetto da favola. Appena mi fu presentata provai un attrazione fisica non indifferente per lei, e non nego di averci fatto dei pensierini ma il tutto finiva lì.
La notte dell'ultimo dell'anno ci siamo organizzati per passarla a casa in campagna del ragazzo di Francesca, eravamo io, la mia ragazza, tre amici in comune e naturalmente Francesca e il ragazzo. La sera va liscia che è una meraviglia, divertimento assicurato fra bevute, giochi di gruppo e quattro chiacchiere. Non nego che avevamo bevuto tutti molto, e verso le 3 ci rintaniamo nelle nostre camere e io faccio l'amore con la mia ragazza. Assetato dopo l'amplesso esco dalla camera da letto lasciando la mia dolce metà addormentata, vado in cucina e vedo Francesca che stava prendendo un bicchiere d'acqua, mi faccio servire e ci mettiamo a parlare. Sarà l'alcool, o la voglia reciproca ma durante il discorso si toccano dei tasti molto hot, come quello del sesso. Io espongo i desideri nascosti che la riguardavano e con mio immenso piacere anche lei sembra attratta da me. Quasi senza rendercene conto iniziamo a baciarci, il suo profumo era così forte che mi provocava una scarica elettrica lungo tutta la schiena. Improvvisamente decido di staccarmi e le sussurro "non possiamo, la mia ragazza dorme a due passi da qui come del resto il tuo ragazzo. Senza contare che te sei la migliore amica di Marzia". Lei con fare molto sexy si avvicina e mi dice" io ti desidero. Solo questa notte poi mai più. Scendiamo sotto se viene qualcuno lo sentiremo arrivare" e continua a baciarmi. Io non resisto, in cuor mio sapevo di trasgredire ma desideravo troppo Francesca. Mi butta sul divano e mi salta addosso, a cavalcioni su di me inizia a baciarmi tutto e mi tira via, piano piano, i pantaloni. Il mio cazzo puzzava ancora per la performance sessuale di prima con la mia ragazza, ma questo sembrava non infastidire Francesca che anzi ha sputato sul mio sesso e ha iniziato un pompino che probabilmente non dimenticherò mai più. In preda al piacere più intenso il mio cazzo era diventato durissimo e una volta che Francesca si era staccata da lui, decido di ricambiarle il favore. L'ho fatta stendere e le ho sfilato le mutandine iniziando un lavoro orale che ha portato Francesca a gemere più volte. Era arrivato il momento della penetrazione, piano piano avvicinai il mio cazzo alla fica bagnata di Francesca ed entrai dentro di lei. IL mio sogno si era avverato, stavo chiavando Francesca, la migliore amica della mia ragazza. Inizia con colpi lenti ma profondi, poi inizia ad aumentare la velocità e Francesca apprezzava visto quello che diceva" dai, bravissimo dammelo tutto. Sono la tua Fra e stavolta non è un sogno, sono reale". Quelle parole mi eccitavano troppo, decido di prenderle le gambe e di metterle sulle mie spalle continuando a pomparla nella stessa posizione, io sopra di lei. Inizia a spingere molto più forte, quella posizione favorì il suo orgasmo, accompagnato da urla di piacere. Nel frattempo le avevo iniziato a leccare i piedi curatissimi che da sempre mi eccitavano. Decisi di staccarmi e di mettermi seduto sul divano, lei venne sopra di me e iniziò a cavalcarlo sempre più veloce. Urlava di piacere, io chiedevo di fare piano ma lei non mi sentiva e continuava nel suo lavoro, il rischio che qualcuno ci sentiva era alto ma in quel momento non mi preoccupava, l'unico mio desiderio era godermi quella chiavata. Francesca mi cavalcò per un quarto d'ora buono, poi decisi di metterla a 90 gradi. Un sogno che mi rincorreva ogni notte, quel culo tanto perfetto finalmente era sotto il mio comando. L'ha impalai quasi con violenza, e inizia a spingere come se non ci fosse un domani. Le sue urla di piacere erano chiare, la stavo chiavando da Dio. Ormai ero pronto anch'io e rallentando i colpi dissi"Fra, devo venire!" lei rispose immediatamente"lasciami il tuo seme, sono protetta"...non esitai un attimo, e inizia a impalarla più forte di prima fino a sborrarle dentro tutto il mio piacere. Lei soddisfatta, si rivestì e mi augurò buon anno.

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