Appuntamento al buio

Scritto da , il 2010-08-05, genere trans

Come spesso mi accade mi trovavo a cazzeggiare su internet in cerca di chissà che cosa. Per caso mi inbatto in un forum/chat e sono attratto dal profilo di tale "Carla".
La contatto e dopo lo scambio di qualche e-mail mi invia il n° di cell.
Lei è una trans di 19 anni di origine orientale e vive a Milano mentre io sono a Bologna.
Dopo esserci sentiti al telefono fissiamo il classico "appuntamento al buio", tal ora al tal posto. Giunto a destinazione sono in attesa di vederla spuntare dal portone e sono in preda ai sentimenti più disparati. Durante il viaggio ho provato ad immaginarmela mille volte e l'eccitazione per l'incontro a volte si trasforma in paura nel caso fosse un omone in parrucca rozzo e cattivo.
Decido di parcheggiare in modo di essere pronto alla fuga.......non si sa mai!
Dal portone esce una ragazza dallo splendido profilo e corporatura ma non è lei perchè è troppo donna ma.... punta verso la mia auto, il cuore mi batte sempre più forte, oddio è proprio lei..... ma è una strafiga!!!
Vestita alla moda, con i jeans a vita bassa che lasciano intravedere il perizoma, due occhi neri da cerbiatto e un sorriso con denti perfetti e bianchissimi. Potrei morire.
Dopo i classici convenevoli mi chiede se in auto ho musica disco, certo!
Incomincia a ballare dentro e fuori dall'auto e si muove da erezione istantanea.
Non resisto più e mi butto, vada come vada e le chiedo se desidera proseguire la serata in un Motel. Risposta: perchè no!
Un volta nella stanza mi sono avvicinato a lei e dopo averle cinto la vita o incominciato a baciarle le spalle, il collo a mordicchiarle i lobi delle orecchie. Abbiamo limonato appassionatamente come fidanzati che non si vedono da tempo fino a quando dovevo vedere, dovevo sapere, era troppo femminile per essere una trans.
La mia mano si allunga sulla patta e....lo trovo già dritto. Lei non si fà certo pregare e dopo un istante me lo tira fuori ed inizia a succhiarlo con perizia. In un attimo siamo seminudi, lei sdraiata sul letto con il solo perizoma da cui spunta una cappella gonfia di voglia. Mi avvicino, incomincio a baciarle e leccarle le tette, poi la pancia, incomincio a scendere, ad avvicinarmi per la prima volta ad un cazzo dritto che mi guarda minacccioso ed invogliante al tempo stesso. Lo palpo, lo bacio, lo scappello ripetutamente e poi lo prendo in bocca ed incomincio un languido pompino. Rapidamente ci troviamo allacciati in un fantastico 69 dove sento la sua lingua che passa dalla mia cappella al buco del culo. Lei è fantastica, sorridente, tutto sembra naturale ed al tempo stesso irreale.
Più volte sono sul punto di sborrare ma lei sempre si ferma fino a farmi arrivare al punto di implorarla di farmi venire. Non finisco di chiederlo che mi porta fino al bordo del letto e mi fa mettere a pancia in su, scende dal letto mi alza le gambe ed incomincia a strofinarmi la cappella sul buco del culo. Piano piano incomincia a spingere, di più sempre di più finchè la sento tutta dentro di me.
La sento pompare sempre più forte il suo volto sorridente lascia spazio ad un ghigno che lascia presagire l'imminente orgasmo. Da questa posizione vedo crescere il piacere in lei fino a che una copiosa sborrata mi innonda le viscere. Fulminea mi fà alzare in piedi ed incomincia a spompinarmi il cazzo che aveva perso un pò di tono, standomi davanti in ginocchio. Quando il mio orgasmo arriva copioso si innonda di sborra il volto ed il petto guardandomi sorridente.
L'atto sessuale è finito e la guardo sotto la doccia che si lava e già sento qualcosa crescere in me.............. è l'amore cosa pensavate!

P.s. Storia vera, nome di fantasia.

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