La prima volta di mia moglie al club privé

Scritto da , il 2015-02-01, genere bondage

Peter E Miriam siamo sposati da oltre 14 anni, e abbiamo sempre fantasticato, sulla possibilità di un menage a tre/quattore Lei da sola con soli uomini.
Mia moglie l'ho sposata vergine non ha mai avuto nessuno oltre al sottoscritto.
Io mi sono sempre considerato un porco, ho sempre reso le mie donne delle maiale, tutto accade con molta edùcazione e molto tempo, senza forzatura, un pò alla volta, piano abituandole a prenderlo in tutti i buchi.
Un volta gli ho comperato un vibratore 50% più grande del mio, particamente la sua gioia, ogni occasione era buona per prenderlo e giocarci, ma aveva paura di infilarselo perché era troppo grosso e lungo 23 cm, ma una volta era troppo eccitata e sono riuscito a sverginargli la figa con il vibratore, ha goduto così tanto che piangeva e mi ripeteva in continuazione che non potevo competere, era proprio immobile sul letto completamente in extasi.
Dal giorno e per un settimana intera mi ripeteva sorridendo che la sua figa era ancora dilatata dal vibratore. Poi Cominciò a dire una che tutt'ora mi eccita ancora "caro Peter la carne è carne" Da allora ho capito che non avrebbe più goduto con me, come prima perché il vibratore mi aveva fregato il posto.
Allora ho cominciato a dirgli che l'avrei portata ad un club privé, Lei inzialmente mi disse che non era d'accordo che gli faceva schifo, ma poi mi disse: Peter, l'hai voluto tu, vuoi diventare cornuto?" risposi si ti voglio vedere godere insieme ad altri uomini.
Approffittamo che i nostri figli erano in vacanza per una settimana e andammo in un club privé a Roma, lei si era messa una gonna che arrivava sopra al ginocchio, calze autoreggenti e perizoma infilata già nella figa.
Poi arrivato sul posto, entrammo per prenderci qualcosa al bar e subito tre uomini palestrati di 10 anni più giovani di noi si avvicinarono, uùin un primo momento lei si rifiutò, ma poi presero le sue mani per appoggiarle sulla patta dei loro pantaloni e non capiì più niente, mi lasciò da solo al bar e lei sparì in una stanza con loro, rimasi altri 20 minuti al bar, poi piano piano decisi di andarli a spiare, Miriam aveva cazzi dapertutto era tutta spettinata, tutta nuda e strillava di goduria, il più grande lo aveva piantato nell'ano, un'altro in figa ed uno in bocca, andarono aqvanti per tutta la serata venirono alcune per poi lasciarla completamente estasiata sul letto, tutta nuda.
poi lo facemmo di nuovo insieme ad altri uomini diversi dai primi.
Adesso appena possiamo la porto al club privé la mia verginella è diventata la mia porca moglie.

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