Accompagna tua sorella 2

Passato un anno dal ritorno dalla Croazia , mio cognato mi talefona e mi supplica di accompagnare nuovamente Mirta (mia sorella ) a mettere i denti definitivi, e ridendo mi dice che tanto non mi ero annoiato; faccio un poco di storia ma alla fine accetto.
Mentre preparo la valigia mi ritornano in mente le scopate con mia sorella, ho subito una erezione,e cosiderando che era un bel pò di tempo che andavo in bianco ero contento, non si sa mai. Anche questa volta durante il viaggio parliamo di noi del nostro passato da bambini, ed inevitabilmente esce il discorso su quello che avevamo fatto l'anno prima, io allungo subito la mano sulla sua coscia e il cazzo mi diventa duro, ma lei mi prega di non farlo e mi fa promettere che ci saremmo comportati da veri fratelli. Ero deluso,ma non potevo fare altro. Giunti a destinazione disfiamo i bagagli e lei mi chiede di dormire sul divano,perchè come l'anno prima cera solo un letto matrimoniale. Il comportamento di Mirta era diverso, in casa non si metteva semi nuda ,anzi si copriva con un vestitino leggero ma sobrio, e sopratutto evitava qualsiasi contatto fisico. Dopo il primo giorno la voglia che avevo cominciava a farsi sentire, e perso ogni pudore comincio a guardarla di nascosto, arrivando anche a spiarla dal buco della serratura mentre era in bagno,e sono arrivato anche a farmi una sega perchè non ne potevo più. Avendo la giornata libera decidiamo di andare in spiaggia , ci mettiamo i costumi e andiamo tranquillamente: appena giunti notiamo che molte donne prendono il sole in toples, allora Mirta senza pensarci due volte si slaccia il reggiseno e rimane in toples anche lei, solo che gli slip che aveva erano quelli che entravano nelle chiappe mettendo in mostra quasi tutto il culo, ed era molto provocante , infatti notavo che i maschi che passavano vicini la guardavano con libidine e i loro commenti anche se non li capivo erano di ammirazione , anche io ero estasiato dal suo corpo, e riuscivo a nascondere a stento l'eccitazione. Ginti a casa io faccio la doccia per primo, mi spalmo la crema dopo sole, e chiedo a Mirta se può spalmarla sulla schiena, accetta subito , mentre la spalma il mio cazzo diventa subito duro e comincia a pulsare dalla voglia, lei anche se ne accorge ma fa finta di niente , si allontana, entra in bagno,si chiude a chiave e si fà la doccia, io sono troppo eccitato, ,allora decido di spiarla dal buco della serratura, vedo che esce dalla doccia, si asciuga e poi rimanendo completamente nuda comincia a mettersi la crema doposole, la passa sulle braccia , sulla pancia poi sui seni con movimenti lenti e sensuali, poi scende sulle gambe, e proprio di fronte alla mia vista appoggia un piede su di uno sgabellino allarga le gambe e comincia a passare nelle coscie, la vista della sua fica mi fa salire l'eccitazione a mille, comincio a toccarmelo e parto per farmi una sega,ma lei si mette un asciugamano attorno alla vita e viene verso la porta, allora mi allontano e mi siedo coprendo come posso la mia erezione, esce dal bagno con ilseno scoperto e mi chiede di metere la cema sulla schiena perchè gli bruciava un poco.si appoggia al tavolo mettendosi quasi alla pecorina e aspetta, allora comincio a massaggiare prima con una certa velocità poi sempre più piano fino ache da massaggi diventano carezze, il mio cazzo mi fà male da quanto è duro,le mani passano dalla schiena ai fianchi per poi portarsi sui seni , Mirta non fa una piega ,anzi mentre li accarezzo sento i capezzoli diventati a punta e duri ,dallo specchio che ha di fronte mi accorgo che tiene gli occhi chiusi e che la faccia ha un'espressione goduta, allora gli tiro su l'asciugamano che la copriva , (sapevo che sotto non aveva niente) mi tiro giù i pantaloncini e appoggio il cazzo sulla fica, lei non reagisce ,allora lo spingo dentro con delicatezza, mi accorgo che è bagnata fradicia e il calore della fica che mi circonda sembra dirmi di andare avanti con tutta la foga che posso, comincio a pompare con tutta la voglia che ho, sempre più forte e veloce, fino a che lei mugolando di piacere mi fà capire che ha raggiunto l'orgasmo,a quel punto chiudo gli occhi e comincio a sborrare dendro con una goduria mai provata prima tanto che le mani sul seno si stringono provocando in lei un gridolino di dolore, mi fermo e ansimando comincio a baciarla sulla schiena,poi tolgo il cazzo da dentro e mi allotano leggermente per ammirarla in quella posizione: è eccitante e mi accorgo che dalla fica comincia ad uscire un rivolo di sperma, lei se ne accorge ,la copre e va in bagno . Appena esce mi guarda e sorridendo mi dice "alla faccia delle promesse, dai non facciamolo più" io non prometto niente è troppo bello anche se non corretto. La sera andiamo a letto ma questa volta non vado sul divano ma nel letto, cominciamo a chiacchierare , ed andiamo a parare sulla sua vita matrimoniale, con dettagli privati, mi dice che con il marito fa tutto furchè il sesso orale, anzi che lei lo fà ma lui assolutamente no perchè non se la sentiva, al che gli domandai se nessuno l'avesse mai baciata la fica lei rispose nessuno, allora preso da coraggio allontano le lenzuola, e comincio a baiagli la pancia, poi giù sulle coscie, con velocità mi sposto posizionandomi con la faccia tra le sue coscie, poi baciando e leccando arrivo sulla fica coperta dagli slip, lei mi prende la testa e la spinge contro, allora con decisione li strappo e comincio a leccare con calma ,inserendo la lingua tra le grandi labbra poi spingendola dendro cercando il clitoride , la tolgo ripasso sulle grandi labbra, poi scendo fino al buco del culo, la facio roteare poi simulo una penetrazione facendola andare dendro e fuori per un poco,risalgo e ritorno sul clitoride, la pressione delle sue mani è sempre maggiore, e capisco di essere nel punto giusto, continuo a muoverle con decisione e sento i suoi umori aumentare sempre di più fino a diventare una colata incandescente, ad un certo punto dalla bocca gli escono sospiri di piacere fino a diventare quasi un urlo , e in quel preciso momento la mia lingua si riempie di altro umore vaginale, anche io sto per scoppire, tolgo la testa dalla fica gli faccio capire di girarsi e mettersi alla pecorina lei lo fà subito, gli apro le natiche con le mani e rivado con la lingua sul buco del culo lo bagno con la saliva e dopo punto il cazzo contro, spigo appena ed entra ,allora comincio ad andare su e giù provocando in me una scarica di godimento mai avuto prima e comincio a schizzare sperma dentro di lei a fiumi fino a che esausto mi tolgo e mi butto sul letto: poco dopo ci abbraccimo e baciamo con una delicatezza e complicità assurda. Forse il senso di colpa che avevamo sin da mattino ci ha impedito di fare altro sesso per gli altri due giorni, e ad ora che sto scrivendo : ma la vita continua , non si sà mai. Per la cronaca a mio cognato gli ho detto che se sapevo che questa volta mi sarei annoiato tanto avrei fatto andare lui.