18enne mmmhhh parte 3°

Scritto da , il 2014-08-22, genere trio

Visto che a leggere la prime esperienze di Milena è stato un buon numero di persone, passiamo alla terza parte.
Milena era sempre più una splendida bambolina nelle mie mani. Aveva compiuto diverse esperienze e diventava sempre di più una troietta curiosa e duttile. Quando le proponevo qualcosa di nuovo non aveva più lo sguardo interrogativo ma sorridente.
Aveva un'amica, Serena, più fighetta di lei fisicamente ma ancora da "aprire".
Serena, 1.65 circa, moretta, capelli alle spalle e un seno direi verso la 3°. Un fisico asciutto e due gambe lunghe che al centro hanno un culetto da mangiare di baci e molto altro. Un po’ più chiusa di Milena ma sua amichetta del cuore dalla tenera età.
Diverse volte l'avevamo scarrozzata in disco o in qualche localino, ma senza mai andare oltre. Troppe volte l'avevo trovata a casa di Milena, in abbigliamento più che ristretto e troppe volte me la sarei voluta scopare e ( è un mio tarlo) profanarle quel culo stratosferico che si portava a spasso.

Una sera ci trovavamo a casa mia, avevamo appena finito di scopare come ricci e accarezzandole le fighetta, chiesi:
- Scusa Chicca, ma la tua amica, Serena, che tipo è? -
Il suo sguardo si fece feroce di colpo, si alzò di scatto:
- Ecco, lo sapevo! -
Capii immediatamente che era meglio lasciare stare in quel momento e con una serie di carezze e baci glielo rimisi nel culo sborrandole dentro l'infinito, solo che pensavo a .....Serena.
Per qualche settimana continuai a buttarle li ogni tanto il discorso trovando sempre davanti un muro. Poi, una sera, finalmente, alla domanda:
- Non ti piacerebbe farti baciare la fighetta da Serena?-
Ricevetti questa risposta:
- Solo farmela baciare? Tu non faresti nulla?-
Ok, iniziamo con i giochi di ricatto morale:
- Io con lei non farei nulla che ti potrebbe causare dispiacere. Certo però che tu mi hai detto che faresti di tutto per rendermi felice. Se al mio PRIMO desiderio reagisci cosi, posso solo capire che sei ancora una ragazzina. Peccato -
I suoi occhi si sono fatti lucidi di colpo. Due grossi lacrimoni hanno solcato le sue guance:
- Io ti voglio solo per me, o almeno vorrei -
- Ma leccare la figa della sconosciuta quella sera non ti è dispiaciuto, anzi, direi che ci hai pure goduto. Adesso che sono io che vorrei fare qualcosa mi reagisci cosi? Vestiti va che ti porto a cassa -
- No, scusa, hai ragione, sono ancora piccola. Dimmi cosa vuoi che faccia, dimmelo, ma non mi fare star male -
Dicendolo si è rimessa a succhiarmi il cazzo e io me la sono goduta fino a riempirle la bocca e il viso di sborra mischiata alle sue lacrime innocenti.
- Allora...........cosa vuoi che faccia? -
La faccina semi triste, anche se sono certo che dentro di lei la cosa comunque non le dispiaceva o almeno non le sarebbe dispiaciuta se lo avessi proposto con una sconosciuta.
- Domani vieni qui a casa mia in piscina con lei. Ti faccio trovare il telecomando del cancello al solito posto. Al resto penso io.
La accarezzo e le lecco la fighetta fino a regalarle l'ultimo orgasmo della serata.
Il giorno dopo io sono in piscina, nudo come sempre e verso le 14.00 sento dei passi. Faccio finta di nulla.
- Amoreeee........ci sei? Guarda chi c'è con me...-
Mi giro, lascio intravvedere che sono nudo.
- Ciao Chicca......Ciao Serena, spero non ti scandalizzi per il mio........costume. Non sapevo che Milena arrivasse con te. -
- No.....non fa nulla.......-
Arrossisce.
Milena sposta un lettino e si denuda completamente.
Serena rimane di stucco, ma rimane ancora più incantata nel guardare le fighetta di Milena completamente depilata.
- Dai, cosa aspetti, dammi retta, l'acqua della piscina è spettacolare, credimi.- Fa 4 salti e si tuffa.
Serena rimane qualche secondo imbambolata, poi si sfila la magliettina, i calzoncini e si ferma. Guarda me nudo che da steso faccio finta di non filarmela, guarda Milena il piscina. Si sfila anche il reggiseno del costume rimanendo con un ridottissimo tanga e corre gettandosi in piscina.
Giocano per un po' e io mi godo la visione di quei due giovani corpi.
Quando risalgono, dal tanga di Serena spunta qualche peletto.
- Però, sai che sei molto bellina Serena? Peccato tu non sia licia come Milena, dovresti essere una favola totalmente libera -
Diventa nuovamente rossa, ma non fa nulla per sottrarsi alla discussione.
- Io non l'ho mai rasata. Da quando ho i peletti qualche spuntatina, li tengo in ordine ma non sono mai andata oltre. -
Milena capisce l'antifona.
- Dai, fai vedere -
Senza darle tregua da dietro le abbassa il tanga con una bellissima risata.
Effettivamente è anche meglio di come da vestita l'ho immaginata tante volte. Se non fosse per quel piccolo boschetto sarebbe perfetta.
- Guarda che se vuoi ti aiutiamo noi a "sistemare" il tutto -
Milena ha capito dove volevo parare.
- Veramente......non so......io.....-
- Amore, mi vai a prendere quello che serve? -
Vado, ma faccio velocissimo.
Esco e vedo Serena seduta sul lettino con Milena inginocchiata davanti a lei. Milena si avvicina con le labbra alle sue. Mi viene spontaneo, faccio un passo indietro. Vedo Serena a occhi sbarrati, mentre Milena appoggia piano le labbra. Un piccolo gesto di diniego, poi le labbra si toccano. Prima pudiche, poi più decise, infine Milena mette le braccia al collo di Serena e si baciano con trasporto. E vai, primo scoglio superato.
Lascio che il bacio prenda forma e mi rimuovo:
- Ma guarda che cattive. Non mi aspettate? -
Vado loro incontro con il cazzo che iniziava a svegliarsi alla vista di quello spettacolo.
Serena si tira indietro, mentre Milena la accarezza e si gira verso di me:
- Non fare lo stupido amore -
Stupido? Questa la sconta, ma un altro giorno.
- Passami quello che hai preso -
Le passo la schiuma e la lametta.
Spinge Serena a stendersi e le fa allargare le gambe. Mi siedo e mi godo lo spettacolo. Milena prima tocca lievemente la fighetta di Serena, la apre con eleganza, poi si abbassa e le passa la lingua sopra. Serena chiude gli occhi e dalle mosse noto con piacere che le piace. Milena si alza e passa la schiuma sulla fighetta di Serena. Serena si morde il labbro. Siiii, gli fa effetto. Inizia a passare la lametta con ordine, come gli ho insegnato. Quando vedo le ultime passate e la fighetta libera da peluria prendo la bottiglia di acqua semi fresca e ne verso sulla fighetta di Serena. lancia un urletto, ma la sua cara amica non si stacca e toccandogliela con la scusa di tirare via i residui, la scalda ulteriormente. Serena rimane di sasso, mentre Milena si abbassa e ricomincia a baciargliela e a leccarla. Si contorce, apre completamente le gambe e ansima.
- Girala, non vorremmo lasciare l'opera a metà vero Milena? -
Serena strabuzza gli occhi mentre Milena la fa girare a pecorina. Spingo il viso di Milena addosso alla fighetta dell'amica che oramai ha smesso di connettere. Ansima e si muove. Con la scusa di mettere la schiuma inizio finalmente a toccarle il culetto. Ha una peluria nerissima ma non molto folta. Passo il dito e Serena prova ad arretrare ma non più di tanto.
Fermo Milena e lavoro di lametta. Verso l'acqua e vedo finalmente quel buchetto scuro libero. Milena ricomincia. Mi stendo a terra e da sotto lecco la figa di Milena. Ansimano di brutto. Finalmente Serena si sveglia dal torpore del piacere e prende anche lei l'iniziativa. Scivolando giù con il corpo si avvicina al mio cazzo e lo bacia, prima timida, poi sempre più decisa. Milena la vede ma non obbietta. Stimolo il culetto di Milena, e quando lo giudico pronto mi tolgo dalla posizione. Mi stendo sul mio lettino invitando Milena a sedersi sopra al mio cazzo. Lo fa e glielo faccio entrare tutto nel culo, con un urletto da parte sua e lo stupore di Serena. Si impala e si incula praticamente da sola. Tendo la mano, e faccio abbassare Serena con la figa sulla mia bocca. La lecco a fondo, iniziando a sconfinare sul culetto. Le due amiche si baciano, si toccano i seni, si muovono. Milena arriva all'orgasmo e inizia a fare un po' nella figa un po' nel culo. Lecco la figa di Serena mentre con il dito provo a violarle il culetto. La sento irrigidirsi: glielo spingo dentro di colpo. Viene sul mio viso tra mille brividi.
Milena:
- Ti piace? -
Serena non risponde ma il mio secondo dito la sta profanando senza che lei faccia nulla.
Milena si toglie dopo un nuovo orgasmo. Bacia l'amica e la prende per mano. La sistema nella posizione in cui si trovava lei e la fa abbassare pianissimo. Indirizza il mio cazzo direttamente verso il culo dell'amica. Serena è in trance, lascia che la cappella inizi il suo lento percorso. ha un culo strettissimo, la sento muoversi per cercare di favorirlo. Le scende una lacrima, entra la cappella. Milena le tocca la figa e la spinge. Il mio cazzo entra a fatica, Serena lascia andare un urlo e lo prende fino in fondo. Si ferma qualche istante e poi inizia a fare su e giù con il ritmo che le da Milena all'inizio per poi rimanere autonoma. Milena di abbassa con la sua fighetta sul mio viso e porta la sua bocca sulla figa di Serena. Stiamo godendo tutti, Milena si lascia andare a un orgasmo, Seguita da Serena e infine io riempio quel culetto con tanta sborra calda. Si sfila con la bocca di Milena che continua a leccare avida. Ci tuffiamo in piscina e poi continuiamo a fare sesso per tutto il pomeriggio. Milena alla sera mi guarda e mi bacia.
- Avevi ragione, non è successo nulla che io non abbia voluto e mi è piaciuto. Se vuoi lo rifacciamo.
- Contaci se vuoi che sia cosi -
Quello che Milena non sa è che nelle settimane a seguire era Serena che veniva sola da me e riprendere dosi di cazzo in quel buchetto sapientemente depilato.

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