Il passaggio in auto

Un pomeriggio sono fuori milano, vedo una ragazza che fa l'autostop, bella, bionda, alta, mi fermo, io ho 35 anni, single, lavoro da casa come traduttore e amo girare la domenica per paesini, lei sale, pantaloncini, gambe lunghe e affusolate, parla inglese, io lo parlo e chiacchieriamo, dopo un pò mi dice che invece di guardare la strada guardo troppo le sue gambe, e' vero, sai mi ecciti le dico, lei ride, bella, solare, poi mi tocca il cazzo, lo sente duro, io guido e lei lo tira fuori,
it's big dice, e' grosso, me lo mena lentamente, io comincio a distrarmi, lei fa piano, le piace sentirlo duro tra le sue mani, io sono eccitato, accosto in una stradina, perchè ti fermi, mi fai venire sai, lei aumenta il ritmo e io sborro nella macchina, e che sborrata.
Lei scende dalla macchina, si avvicina alla mia portiera, mi fa tirare giù il finestrino e poi dai pantaloncini svetta un grosso cazzo, io apro la bocca e lei lo infila, con una mano mi guida, io ho il cazzo che torna duro, il suo e' duro nella mia bocca, grosso e lungo, mi arriva quasi in gola, mi sta scopando la bocca e poi che sborrata invade la mia bocca, io ingoio tutto, poi vengo di nuovo, che goduta, poi la porto a casa mia, siamo nudi, i cazzi in tro, la inculo e che belle tette, la inculo per bene e lei gode, poi le sborro dentro, lei mi gira, con il culo pieno della mia sborra ha il cazzo durissimo, mette del gel e mi incula, che culo stretto e caldo che hai, 4 colpi e poi ahh mi fai venire culo caldo e mi sborra in culo.
Rimaniamo a letto abbracciati poi chiama una sua amica e le dice che non andrà da lei, mi dice, lei e donna, ha la figa ma tu sei più caldo e mi ecciti tanto e lei con la bocca non ci sa fare.