Un figlio si confessa
di
femminaporcella
genere
incesti
confessioni di un figlio
Mi chiamo Luca ho 40 anni, vivo con mia mamma di 58, il nostro rapporto e' da sempre stato molto particolare, lei si occupava di traduzioni ed ha sempre lavorato da casa, il nostro rapporto e' sempre stato un pò morboso, mio padre si e' sempre sentito messo in disparte, certo lei con la sua bellezza lo ha sempre trattenuto, ma verso i 18 anni lui si e' invaghito di un'altra donna e se ne e' andato, io l'ho sempre desiderata, ma in una maniera diversa, volevo sentirmi come lei, e le parlai di questo mio interesse, forse mio padre mi bloccava e dopo che se ne andò io mi sentii libero di confessare questo mio lato a mia mamma, lei non si mostrò scandalizzata, le confessai che avrei voluto vestirmi da donna, lei mi comprò delle scarpe da donna, vestiti adatti e mi vestì da donna, mi truccò anche, solo che a vedermi così
nello specchio ebbi una fantastica erezione, il cazzo era durissimo, fino a quell'età mi ero fatto qualche sega, ma una erezione così non la avevo mai avuta, mia mamma si avvide del mio turbamento e mi chiese cosa avessi, le presi la mano e le feci sentire l'erezione, lei
arrossì, poi mi alzò il vestito, mi abbassò le mutandine e me lo prese in bocca, che sensazione, provavo un grande piacere, reggiseno, calze autoreggenti, mi guardavo allo specchio e vedevo la sua testa che si alzava e abbassava, poi non resistetti, le sborrai in gola, lei ingoiò tutto, ma il cazzo rimase mezzo duro, la guardai, lei deglutiva la mia grande sborrata, la iniziai a spogliare, la camicetta, wow che belle tette, poi i pantaloni, la figa rasata, la sdraiai e le fui sopra, poi mi tolsi vestito e reggiseno e la penetrai, le alzai le gambe, che scopata, la sentivo godere mentre la scopavo, la cappella viola che entrava e usciva, i suoi gemiti, la sentivo bagnata, sentivo che veniva, io non riuscivo a venire, a fermarmi, finalmente la stavo scopando, durai tanto, almeno un'ora, lei era un lago, poi le
sborrai dentro, restamo abbracciati a sentire il battito dei nostri cuori.
Passarono una decina di anni, io mi laureai in lingue e iniziai a lavorare anche io come traduttore, mi feci operare al seno, una terza abbondante, mamma era ancora più eccitata, io ormai ero un trans, i nostri seni si toccavano mentra la scopavo, era un piacere immenso per tutti e due, i capelli lunghi. il trucco ero molto femminile, un giorno al supermercato incrociai una trans, era molto alta, mia mamma e' alta 170 cm, io 180 cm, la trans era almeno 190 cm, insomma io scopavo la mamma ma il mio desiderio era farmi scopare, lei vide che la guardavo e all'uscita si avvicinò, ciao sei molto bella, e io anche tu, vuoi venire da me mi disse, accettai, caricai la spesa in auto e la seguii, era un monolocale, viveva sola, appoggiò la spesa e poi si spogliò, aveva un cazzo grosso come il mio, mi disse succhia e
io lo presi in bocca, lei mi spogliava, ero nudo che succhiavo, il cazzo duro, lei disse wow hai il cazzo anche tu pensavo fossi una ragazza, poi mi appoggiò sul tavolo, mise un preservativo e poi iniziò a leccarmi l'ano, mentre mi menava il cazzo, io mi stavo dilatando, ma quel cazzo sembrava enorme, non ero abituata, a fatica me lo infilò, mi prese per i fianchi e lentamente mi inculava, io nudo, i capezzoli dritti e il cazzo duro, lei con due tette enormi, una quinta, il cazzo durissimo, mi inculava e io mi trovai a essere riempito da quel cazzo, mi stimolava la prostata, me lo infilò tutto, che gran piacere e io poi le dissi ahh mi fai
venire, dai vieni e io ahhh vengo vengo e il cazzo duro iniziò a schizzare sborra, mi inculò lungo, poi venne nel preservativo.
Mi chiamo Luca ho 40 anni, vivo con mia mamma di 58, il nostro rapporto e' da sempre stato molto particolare, lei si occupava di traduzioni ed ha sempre lavorato da casa, il nostro rapporto e' sempre stato un pò morboso, mio padre si e' sempre sentito messo in disparte, certo lei con la sua bellezza lo ha sempre trattenuto, ma verso i 18 anni lui si e' invaghito di un'altra donna e se ne e' andato, io l'ho sempre desiderata, ma in una maniera diversa, volevo sentirmi come lei, e le parlai di questo mio interesse, forse mio padre mi bloccava e dopo che se ne andò io mi sentii libero di confessare questo mio lato a mia mamma, lei non si mostrò scandalizzata, le confessai che avrei voluto vestirmi da donna, lei mi comprò delle scarpe da donna, vestiti adatti e mi vestì da donna, mi truccò anche, solo che a vedermi così
nello specchio ebbi una fantastica erezione, il cazzo era durissimo, fino a quell'età mi ero fatto qualche sega, ma una erezione così non la avevo mai avuta, mia mamma si avvide del mio turbamento e mi chiese cosa avessi, le presi la mano e le feci sentire l'erezione, lei
arrossì, poi mi alzò il vestito, mi abbassò le mutandine e me lo prese in bocca, che sensazione, provavo un grande piacere, reggiseno, calze autoreggenti, mi guardavo allo specchio e vedevo la sua testa che si alzava e abbassava, poi non resistetti, le sborrai in gola, lei ingoiò tutto, ma il cazzo rimase mezzo duro, la guardai, lei deglutiva la mia grande sborrata, la iniziai a spogliare, la camicetta, wow che belle tette, poi i pantaloni, la figa rasata, la sdraiai e le fui sopra, poi mi tolsi vestito e reggiseno e la penetrai, le alzai le gambe, che scopata, la sentivo godere mentre la scopavo, la cappella viola che entrava e usciva, i suoi gemiti, la sentivo bagnata, sentivo che veniva, io non riuscivo a venire, a fermarmi, finalmente la stavo scopando, durai tanto, almeno un'ora, lei era un lago, poi le
sborrai dentro, restamo abbracciati a sentire il battito dei nostri cuori.
Passarono una decina di anni, io mi laureai in lingue e iniziai a lavorare anche io come traduttore, mi feci operare al seno, una terza abbondante, mamma era ancora più eccitata, io ormai ero un trans, i nostri seni si toccavano mentra la scopavo, era un piacere immenso per tutti e due, i capelli lunghi. il trucco ero molto femminile, un giorno al supermercato incrociai una trans, era molto alta, mia mamma e' alta 170 cm, io 180 cm, la trans era almeno 190 cm, insomma io scopavo la mamma ma il mio desiderio era farmi scopare, lei vide che la guardavo e all'uscita si avvicinò, ciao sei molto bella, e io anche tu, vuoi venire da me mi disse, accettai, caricai la spesa in auto e la seguii, era un monolocale, viveva sola, appoggiò la spesa e poi si spogliò, aveva un cazzo grosso come il mio, mi disse succhia e
io lo presi in bocca, lei mi spogliava, ero nudo che succhiavo, il cazzo duro, lei disse wow hai il cazzo anche tu pensavo fossi una ragazza, poi mi appoggiò sul tavolo, mise un preservativo e poi iniziò a leccarmi l'ano, mentre mi menava il cazzo, io mi stavo dilatando, ma quel cazzo sembrava enorme, non ero abituata, a fatica me lo infilò, mi prese per i fianchi e lentamente mi inculava, io nudo, i capezzoli dritti e il cazzo duro, lei con due tette enormi, una quinta, il cazzo durissimo, mi inculava e io mi trovai a essere riempito da quel cazzo, mi stimolava la prostata, me lo infilò tutto, che gran piacere e io poi le dissi ahh mi fai
venire, dai vieni e io ahhh vengo vengo e il cazzo duro iniziò a schizzare sborra, mi inculò lungo, poi venne nel preservativo.
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