Lo Zio di Cloe …..continua 7……il nuovo motel….

di
genere
prime esperienze

Eccomi ancora a raccontarvi un’altro pomeriggio con Cloe, le piaceva godere con dolore, tanto dolore, godeva con le lacrime agli occhi per il dolore, ho deciso di assecondarla insistendo su questo tema….volevo farle sentire il piacere intenso con il dolore…..siamo andati in un nuovo motel che sapevo era particolare….un Motel vicino a Lodi dove vi sono stanze per giocare a bdsm dal nome di Dungeon..stanza attrezzata per giochi particolari, l’ho detto a Cloe,e lei ne era subito entusiasta….siamo arrivati davanti al motel e, prima di entrare, le ho detto: da adesso in poi io non sono più tuo zio ma il tuo maestro, da adesso fino a quando usciamo dal motel dovrai rivolgerti a me solo chiamandomi maestro, hai capito ? Lei rispose sì, al che io le ho dato uno schiaffo in faccia e le ho detto : cosa hai detto ? Cosa hai risposto? E lei subito mi ha detto, si maestro scusa maestro….le ho detto ok così va bene….poi le ho ordinato di togliersi la camicetta e il reggiseno, le ho detto: voglio che il ragazzo alla reception veda le tue magnifiche tette, veda quanto sei figa…., lei ha risposto: mhhhh mi fai impazzire, che bello….si si…voglio che mi veda , vuoi che mi metto nuda ? Le ho detto, no no basta che veda le tue tette….e così è stato. Arrivati alla reception, il ragazzo dopo avermi detto, buongiorno, le ho chiesto una chiave per una camera con Dungeon, mi ha detto: subito signore e, ho visto che guardava le tette di Cloe….il cazzo mi tirava da morire….anche lei ho visto che le piaceva che il giovane la guardasse, le erano venuti due capezzoli da paura…presa la chiave, siamo entrati nella stanza….Cloe appena ha visto la stanza ha esclamato,: che bello, è fantastica….si vedeva il letto, una croce di San Andrea vicino al letto con morsetti ai lati della croce, poi una panca ch’essa con morsetti, il letto con una grigia dove poter legare Cloe, insomma una vera stanza per giochi di sottomissione…..appena dentro ho preso Cloe per mano, aveva addosso solo una minigonna essendosi spogliata del reggiseno fuori dal motel,l’ho portata davanti alla croce di San Andrea, le ho legato i due polsi con i morsetti che vi erano sulla croce e, guardandola negli occhi, l ho baciata e le ho detto, ti è piaciuto vero piccola troia che non sei altro, e mentre le dicevo così, le ho messo la mano sotto la gonna, aveva le mutandine fradicie ( come sempre) e , dopo avergliele tolte , gliel’ho messe in bocca e, le ho detto, : senti come sono bagnate della tua sborra, puttanella…succhia la tua sborra, e, mentre lei cominciava a gemere, io con la mano le masturbavo la figa….e poco dopo, lei ha avuto il primo orgasmo della giornata……poi, le ho tolto la gonna, e le ho legato anche le gambe ai morsetti, e le ho detto…. ti è piaciuto puttana ? Lei mi ha risposto, sì moltissimo io subito le ho dato uno schiaffo in faccia e le ho detto….ripeti…e lei subito mi ha detto, scusa, sì padrone mi è piaciuto moltissimo….era bello vederla nuda e legata, al mio servizio, le ho leccato le tette, e poi, dopo averle messo due morsetti ai capezzoli, di quelli che fanno piangere dal male….mentre lei cominciava piangere dal male, sono salito su una scaletta che era lì, nella stanza e , arrivato con il cazzo vicino alla sua bocca, le ho infilato il cazzo in bocca e le ho detto.: dai troia, succhia il tuo padrone, le infilavo il cazzo in gola, fino in fondo, aveva conati di vomito di quanto cazzo aveva in bocca…più le infilavo il cazzo in bocca e più godeva, ogni tanto si staccava dal cazzo e mi diceva : che bello, padrone, si continua padrone, mi fai impazzire, padrone.e subito dopo, a furia di sentire la sua lingua sulla cappella, ho cominciato a sborrarle in gola, un fiume di sborra mi usciva dalla bocca e le riempivo tutta la gola, lei, come sempre, l’ha inghiottiva tutta, subito dopo, sono sceso dalla scaletta,ho slegato Cloe dalla croce e, l’ho trascinata sul letto di peso, tremava tutta, aveva avuto un altro orgasmo, questa volta, senza che la toccassi, era sfinita, la faccia un insieme di lacrime e rimmel,..una maschera …sul letto, mi ha detto: troppo bello, così mi verrà un inferto…non trovo parole per dire quanto è bello, soffrire mentre godi……siamo rimasti un po’ così sul letto, a toccarci a vicenda ancora un po’, poi sentendo con la mano che ricominciava ad uscirà dalla sua figa, liquido caldo , ho capito che aveva ancora voglia, le ho detto : Puttanella, vuoi ancora godere ? Se vuoi ti spacco la figa con il mio cazzo……lei subito….si si maestro, tutto quello che vuoi, fammi godere ancora…..allora mi sono messo con la testa fra le sue gambe divaricate e, per prima cosa, le ho leccato la figa, era un lago, sempre piena di sborra, caldissima che adoro bere e farmela colare in bocca , poi le ho cominciato e leccare il buco del culo, era bello, rosa..un piacere leccarlo, avevo portato con me una candela che volevo appunto mettergliela nel culo, l’ho presa, l’ho umettata di saliva e , piano piano piano lentamente gliel’ho infilata tutta nel culo, poi, appena è entrata tutta, le sono andato sopra e ho cominciato a scoparla, lei mi urlava : che bello, che bello, non fermarti,vai avanti…io le ho detto: ti piace prendere due cazzi uno davanti e uno di dietro, lei mi ha risposto : sì, sì, è bellissimo, non fermarti…è così, poco dopo in un vortice di reciproco piacere, siamo venuti insieme, alla fine eravamo sfiniti ma felici…..le ho promesso che avrei organizzato appena possibile, un incontro a tre….lei mi ha detto…..si padrone, tutto ciò che vuoi tu, basta che mi fai godere come una pazza……ecco, per oggi è tutto, ciao ciao . PIER
scritto il
2025-11-22
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