La migliore amica di mia moglie

di
genere
tradimenti

Quella che vado a raccontare è una storia vera ma i nomi sono di fantasia.
Ho conosciuto Elda circa 20 anni fa, è la migliore amica di mia moglie nonché sua collega.
Dalla nostra prima conoscenza abbiamo percepito empatia e simpatia reciproca.
Ogni volta che avevamo occasione di stare insieme erano lunghe chiacchierate e risate, peccato che viveva a circa un’ora da casa nostra e poche erano le occasioni per stare insieme.
Il giorno del suo matrimonio, dove per la prima volta mi accorsi di lei come donna, lei e il marito ci avevano rivelato che si sarebbero trasferiti nella nostra città; nel corso degli anni la nostra amicizia è cresciuta, si è consolidata, notavo che si confidava con me più che con mia moglie, forse perché aveva paura di essere giudicata; nel tempo, abbiamo cominciato anche a vederci di nascosto per paura che la nostra frequentazione potesse essere a torto fraintesa.
Con il tempo cominciavo ad avere sempre più attrazione per la sua femminilità, pur non particolarmente bella, aveva fascino.
Trascorsero alcuni anni dove per naturali evoluzioni famigliari, la nascita dei figli, la morte dei genitori ed impedimenti vari, le possibilità di vederci si erano diradate pur mantenendo solido il nostro rapporto.
Ci confidavamo su tutto, perfino della nostra intimità con il partner, parlavamo delle nostre vite, delle nostre paure, delle tentazioni che la vita ci dava, ci davamo forza a vicenda e ognuno era diventato imprescindibile per l’altro.
Circa sei anni fa ho iniziato una relazione extraconiugale con una collega, i primi periodi cercavo di nascondere ad Elda questa frequentazione, il mio timore era che avesse potuto rivelare a mia moglie del mio tradimento invece, lei aveva capito senza che gliene parlassi, aveva capito che me ne ero innamorato ed era contenta per me.
E’ stata una bella storia durata circa due anni e finita quando mia moglie si era seriamente insospettita. Elda durante quel periodo di frequentazione mi copriva facendomi da spalla, dandomi consigli, mi ha sempre ascoltato, consigliato e mai giudicato.
La fine di quella storia è stata per me un periodo di grande turbamento emotivo, ero in crisi con mia moglie, non sapevo se continuare la nostra relazione, Elda mi è stata vicinissima, mi ha supportato, è stata una spalla su cui appoggiarmi, il bastone che mi ha sorretto quando ero debole.
Questa vicenda ha reso la nostra amicizia ancora più solida.
Circa tre anni fa, una mattina a lavoro, mi diede appuntamento nell’archivio dove, con le lacrime agli occhi, mi confidò che da circa due anni aveva una relazione con un suo amico d’infanzia e che ora si erano lasciati, fui colto di sorpresa, non perché pensavo fosse una donna moralmente irreprensibile, ma perché la vedevo molto innamorata del marito e non avrei mai pensato che avesse avuto il coraggio di fare una scelta così avventata.
Mi hanno insegnato che nella vita “Mai dire MAI!”
Dopo il primo momento di sorpresa la rassicurai, da quel giorno fui molto più presente e attento alle sue esigenze rallegrandomi, successivamente, per la ripresa della loro relazione.
Oramai non avevamo più segreti, ci raccontavamo anche i particolari più intimi, le confidavo i miei tradimenti, i miei desideri, mi faceva da spalla quando serviva e io lo stesso con lei.
Nonostante tutto l’amicizia con mia moglie era ancora ben solida, anzi, i loro incontri erano motivo per me di evasione.
Purtroppo la sua relazione con l’amante era un continuo prendersi e lasciare, nei momenti di crisi si appoggiava molto a me, volevo solo la sua felicità ma spesso era difficile consolarla, i comportamenti del suo lui andavano chiaramente verso la direzione di chi aveva intenzione di troncare, io cercavo di farlo presente ma il suo amore le impediva di vedere la realtà.
Le cose precipitarono quando lui le rivelò la storia con una ragazza molto più giovane, a Elda crollò il mondo addosso tanto da sparire per alcuni giorni lasciando il marito solo e sorpreso dalla sua decisione.
Fortunatamente, superata la crisi, di lì a breve era tornata a casa scusandosi con il marito e adducendo una crisi personale.
Ero il suo unico sostegno, nelle settimane successive eravamo quasi inseparabili, aveva bisogno di me, facevo salti mortali per stare con lei senza farmi scoprire da mia moglie, alcune volte prendevo giorni di ferie e la portavo in giro per farla divagare, dopo alcune settimane la delusione e la frustrazione si erano trasformate in rabbia e in odio verso il suo ex, vedevo dei bagliori di serenità, stava riprendendo in mano la sua vita e anche la sua vita famigliare tornava alla normalità.
Un pomeriggio, ero solo a casa, le chiesi di venire da me a prendere il caffè, farci una sigaretta e farmi delle foto di nudo artistico(una sua passione), quel pomeriggio era vestita con indumenti molto aderenti che esaltavano il suo corpo tonico nonostante i 50 li aveva superati.
Dopo aver chiacchierato e fumato mi sono spogliato e seguendo le sue indicazioni mi sono fatto fotografare, dopo un po’ il mio cazzo era eretto, lei si divertiva perché sapeva del mio essere maiale, in preda alla mia eccitazione l’avevo invitata a farsi delle foto insieme, dapprima restia, si era poi fatta convincere rimanendo in intimo, ci dilettavamo mentre l’autoscatto programmato ogni 10 secondi ci immortalava.
Ci divertivamo, lei più di me, io avevo raggiunto un buono stato di eccitazione e l’accarezzavo cercando di stuzzicarla, le tolsi il reggiseno, inizialmente si era coperta i suoi piccoli seni con le mani ma anche lei cominciava a lasciarsi andare, le mie mani l’accarezzavano in maniera sempre più decisa e osando sempre di più, si fece sfilare il perizoma lasciando scoperta la sua folta peluria, le nostre pose erano sempre più audaci, aveva preso anche lei ad accarezzami, ci sfioravamo senza mai toccarci con le labbra ma il desiderio di averci era sempre più forte, lei dava le spalle alla macchina, con le mani le accarezzavo i glutei, con le dita risalivo la schiena percependo i brividi di piacere, il mio cazzo duro era appoggiato al suo basso ventre, le nostre labbra sempre più vicine, sentivo il suo respiro aumentare e le sue mani nei miei capelli fino a scendere lentamente sulla schiena e giù fino ai glutei; ho avvicinato lo sgabello sedendomi sopra, l’ho presa e adagiata su di me, mi guardava negli occhi chiedendomi con lo sguardo di possederla, ha preso in mano il mio uccello e se lo è fatto scivolare lentamente, era bagnata, dopo averlo fatto entrare interamente si è meglio sistemata su di me cominciando a muovere lentamente il bacino aggrappandosi con le braccia intorno al mio collo, l’ho presa per i capelli e tirato la testa indietro baciandole il collo e poi i capezzoli, scuri e turgidi, sentivo il mio uccello intrappolato nella sua intimità a godere dei sapienti movimenti di bacino, l’accompagnavo con le mani sui glutei per cercare di entrare il più possibile in lei, volevo la sua bocca e lei non rifiutò la mia, mi baciava con passione continuando a muoversi sopra di me, sentivo il mio membro sfregare nella sua cavità intima e il mio piacere era intenso, rimanevo fermo godendo del suo ancheggiare che accompagnavo con le mani appoggiate ai suoi glutei, il suo ansimare si intensificava, “Ti amo amico mio!” mi ha sussurrato prima della sua esplosione di piacere accompagnata da un tremito del suo corpo; finito di godere si è alzata e inginocchiata, l’ha prima osservato e poi ha preso con le mani il mio uccello e lentamente lo ha completamente avvolto nella sua bocca facendomi trasalire, il mio piacere era accentuato dal tocco delle sue dita sul perineo, ero al limite, se ne accorse intensificando i movimenti con la sua bocca e con le dita fino ad accogliere tutto il mio seme.
Da quel giorno la nostra amicizia ha fatto un ulteriore passo in avanti, si è ulteriormente rinsaldata, oggi continuiamo a fare le nostre vite ma quando possiamo non lesiniamo delle belle scopate, l’unico inconveniente e che le ho dovuto promettere di non frequentare altre persone.
Questa promessa non l’ho potuta mantenere!

Voglio precisare che tutte i racconti che scrivo sono storie vere, i nomi sono tutti di fantasia.
La mia mail è writerbx72@yahoo.com dove potermi scrivere per commentare i miei racconti, per dialogare, scambiarci idee e quant’altro
Saluti da Writer bx
scritto il
2025-11-21
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