La mia sorellina 6

.......Gli dissi "stai qua vado ad aprire io"

Mi diressi verso la porta ,ma lui avendo le chiavi apri e appena mi vide richiuse la porta e scappo via, " scappi bastardo vero? tanto qua devi tornare e stai tranquillo che ti aspetto"
tornai dentro e vidi mia sorella piangere, l'abbracciai e gli dissi "stai tranquilla che non ti sfiorerà più nemmeno con un dito" lei mi abbraccio e smise di piangere avvicinò la sua bocca alla mia e mi ficco la lingua in bocca e ci perdemmo in un lungo bacio.


Mi fece venire il cazzo talmente duro che non riuscivo più a tenerlo nelle mutande, le misi una mano tra le gambe ma ahimè aveva l'assorbente, e persi tutte le speranze di una splendida scopata, lei mi guardo dispiaciuta " mi dispiace ma mi sono arrivate ieri sera" "stai tranquilla non importa sarà per la prossima volta" mi fermai a parlare ancora una mezzora e poi andai via raccomandandomi di chiamarmi se avesse avuto ancora qualche problema.


Tornai a casa ma avevo una voglia matta di scopare, mia moglie non era ancora tornata ed ero indeciso se farmi una sega o aspettare lei, cosi per ingannare il tempo e alleggerire la voglia presi una bottiglietta di profumo e cominciai a masturbarmi il buchino del culo, e dopo qualche tentativo leggermente doloroso la ficcai tutta dentro, scivolava come niente e io godevo come una troia pensando a quello che mi aveva fatto mia sorella la volta precedente.

Finalmente arrivo mia moglie e la voglia si era fatta più insistente, nonostante avessi avuto tre orgasmi anali, lei si avvicino e mi diede un bacio, io le ficcai la lingua in bocca, mentre una mano si intrufolava dentro il suo perizoma raggiungendo quel leggero pelo che aveva sulla figa, gli ficcai un dito e la trovai in un mare di umori, la presi in braccio e senza parlare mi diressi verso la camera da letto, comincia a baciarla tutta, i suoi capezzoli diventarono due siluri turgidi e lunghi, scesi tra le gambe e cominciai a succhiarle il clitoride, lei comincio a mugolare e dibattersi, poi si giro a 69 e comincio a spompinarmi in un modo stupendo leccava ,la cappella mentre con una mano accompagnava il movimento dell'asta, poi comincio a urlare "siiiii fottimi, voglio il cazzo, dai sbattimi come una puttana, fammi godere e dammi tutta la sborra nella fregna" e si sdraio sulla schiena con le cosce aperte.

A quella vista non risposi più di me stesso e senza remore gli
ficcai in un colpo secco tutto il cazzo dentro ........continua