Ultimo giorno di trasferta
di
F. I
genere
bisex
la mattina alle 7 venni svegliato dalla mia padrona mi mise il suo cazzo in bocca e mi disse fai il tuo dovere io non esitai e lo succhia con avidità passavo dalle palle alla sua asta fino a quando non mi venne in bocca io bevvi tutto senza obbiettare
il suo. sapore e forte e deciso, mi mise a 4 zampe apri il mio culo e infilo un bel vibratore di quelli che alla punta hanno la base più larga mi vesti di intimo femminile e mi accompagno al lavoro
mi disse non te lo togliere stasera te lo stappo io naturalmente obbedii alle 16 mi venne a prendere da lavoro passai nel mio b&b presi la mia valigia e mi trasferì a casa sua per il mio ultimo giorno di trasferta
appena arrivati a casa mi fece spogliare rimasi solo in intimo mi portò in bagno mise la mia testa nel wc ma con il volto verso l’alto e mi disse apri bene la bocca l’altro giorno stavi godendo mentre mi sentivi scorreggiare adesso te le faccio tutte per te
non ci potevo credere il mio sogno si stava realizzando puttanella e cesso umano la mia lingua la infilia nel suo buco ero arrapatissimo stavo leccando il culo della mia padrona
lei mi prese le mani e le portò sul suo cazzo per farsi masturbare tutti i miei sogni si stavano avverando il mio cazzetto stava quasi esplodendo la mia lingua nel culo della mia padrona le mie mani sul suo pene
ero brava la feci venire lei si piagava la lingua la sapevo usare e lei lo capì
mi disse sei una puttana mi stai facendo venire come una fontana la tua lingua mi ha penetrato il culo come una lama
meriti un premi mi porto sul letto mi mise a pecora mi apri le gambe unse il mio culetto di crema e piano piano introdusse il suo cazzo nel mio culo non ne avevo mai preso uno di carne la sensazione fu prima di dolore ma poi pian piano il piacere sali lei dava dei colpi di reni mi insultava ma stavo provando sensazioni uniche
scarico nel mio culo tutto quello che aveva mentre lo toglieva il suo sema colava ne prese sulla mano e lo mise nella mia bocca
bevvi con gusto subito dopo ci baciammo e mi disse resta con me per sempre
gli occhi erano lucidi gli dissi che era una decisione difficile non ero pronto ha mostrarmi puttanella a tutto il mondo
mi diede un bacio e disse a questo punto dormi sul divano e domani vai via senza salutarmi
obbedì come sempre la puttanella tornava a casa
il suo. sapore e forte e deciso, mi mise a 4 zampe apri il mio culo e infilo un bel vibratore di quelli che alla punta hanno la base più larga mi vesti di intimo femminile e mi accompagno al lavoro
mi disse non te lo togliere stasera te lo stappo io naturalmente obbedii alle 16 mi venne a prendere da lavoro passai nel mio b&b presi la mia valigia e mi trasferì a casa sua per il mio ultimo giorno di trasferta
appena arrivati a casa mi fece spogliare rimasi solo in intimo mi portò in bagno mise la mia testa nel wc ma con il volto verso l’alto e mi disse apri bene la bocca l’altro giorno stavi godendo mentre mi sentivi scorreggiare adesso te le faccio tutte per te
non ci potevo credere il mio sogno si stava realizzando puttanella e cesso umano la mia lingua la infilia nel suo buco ero arrapatissimo stavo leccando il culo della mia padrona
lei mi prese le mani e le portò sul suo cazzo per farsi masturbare tutti i miei sogni si stavano avverando il mio cazzetto stava quasi esplodendo la mia lingua nel culo della mia padrona le mie mani sul suo pene
ero brava la feci venire lei si piagava la lingua la sapevo usare e lei lo capì
mi disse sei una puttana mi stai facendo venire come una fontana la tua lingua mi ha penetrato il culo come una lama
meriti un premi mi porto sul letto mi mise a pecora mi apri le gambe unse il mio culetto di crema e piano piano introdusse il suo cazzo nel mio culo non ne avevo mai preso uno di carne la sensazione fu prima di dolore ma poi pian piano il piacere sali lei dava dei colpi di reni mi insultava ma stavo provando sensazioni uniche
scarico nel mio culo tutto quello che aveva mentre lo toglieva il suo sema colava ne prese sulla mano e lo mise nella mia bocca
bevvi con gusto subito dopo ci baciammo e mi disse resta con me per sempre
gli occhi erano lucidi gli dissi che era una decisione difficile non ero pronto ha mostrarmi puttanella a tutto il mondo
mi diede un bacio e disse a questo punto dormi sul divano e domani vai via senza salutarmi
obbedì come sempre la puttanella tornava a casa
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