La nuova vita di Giorgia 3
di
AnalSlave
genere
dominazione
La mattina seguente mi svegliai rintronata, ma grazie ai guadagni extra mi recai all'ufficio postale per pagare le bollette arretrate. Non è difficile ammettere che mi ero goduta il trattamento della sera prima. Mi piaceva scopare ed essere dominata, e venivo pagata per farlo perciò...
Verso metà pomeriggio mi arriva un messaggio da Mattia che mi chiedeva di presentarmi nel suo ufficio perché voleva propormi un lavoretto, ma non aggiunse altro.
Mezz'ora dopo busso alla sua porta e mi invita ad entrare.
"Cara benvenuta, ho una proposta da farti da parte di un cliente molto speciale." Disse avvicinandosi a me.
"Ma se vuoi che te lo dica sai cosa devi fare"
Senza farmelo ripetere due volte mi misi in ginocchio e slacciai la patta dei suoi pantaloni e preso l'uccello moscio in bocca. Lui mo afferra la nuca e mi spiaccica la faccia sulla pancia. Non respiro e trattengo il fiato mentre sento una scarica di piscio che scende giù per la gola. Dopo aver pisciato comincia a fottermi la faccia e mentre lo fa mi schiaffeggia e mi riempe si sputi. Dopo un tempo infinito mi scarica una sborrata calda e densa dentro la gola.
Quando si stacca da me io cado a terra e tossisco. "Lecca tutta la sborra che hai sputato da terra con la lingua". Io senza fiatare obbedisco.
"Allora, veniamo a noi. Ieri sera un cliente molto particolare ti ha messo gli occhi addosso. Te lo ricorderai, sicuramente il tuo culo lo ricorda." Si riferisce sicuramente al tizio che mi ha pagato per rompermi il culo. Mi bagno al solo ricordo.
"Lui gestisce un club molto particolare diciamo, e mi ha chiesto di riferirti che sarebbe interessato ad offrirti un pomeriggio di lavoro ben retribuito."
"Di cosa si tratta"
"Non posso darti troppe spiegazioni, ma ti pagerebbe 2000 euro se firmi questo documento e 3000 alla fine del servizio"
Mi allunga un fascicolo chiuso con su scritto di aprire quando sono da sola e a casa.
"Ora va a casa e se accetterai scrivimi semplicemente un messaggio con scritto "ok". Tutto chiaro?"
"Si capo"
Mi affretto verso casa. Una volta arrivata apro la busta e tiro fuori quello che sembra un contratto:
-la sottoscritta dichiara di essere consapevole e consensiente al trattamento che le verrà riservato dalle ore 00.00 del giorno × alle ore 00.00 del giorno y.
-il suo copro verrà messo a disposizione del presidente del country club, Giuseppe De Sanctis, che ne disporrà a suo piacimento, nel rispetto dei limiti personali della presente.
-si stabilisce l'uso di una safe word per la salvaguardia dell'incolumità della presente.
Non c'è scritto altro. Firmo il primo foglio.
Nel secondo c'è una mappa di quello che sembra un bosco, e nel terso c'è solo scritto che in caso di accettazione verrà direttamente una macchina a prendermi stasera a mezzanotte. Sono le 18, scrivo un messaggio a Mattia con scritto ok e mi vado a preparare. Faccio una doccia, una lavanda anale e decido di mettere qualcosa sotto i denti. Alle 19 mi vado a riposare anche se sono eccitata.
Noto una notifica della banca che mi avvisa di un bonifico in entrata di 2000 euro. "Non ci credo l'acconto è già arrivato!"
Mi risveglio alle 23 ma il tempo sembra non passare mai.
A mezzanotte precisa suonano al campanello. Può essere solo lui. Quando apro però ci sono tre uomini col viso coperto alla porta. Non ho il tempo di realizzare che si sono precipitati dentro casa, mi immobilizzano e mi legano.
"È stato davvero facile, sarebbe un peccato non approfittare è capo?"
"Decisamente si" ride.
I tre cominciano a slaccairsi i pantaloni e io non capisco cosa stia succedendo. Mi scopano la bocca e il culo tutti e tre. Una volta finito sento un bruciore dell'ano senza eguali perché mi hanno scopato a secco. Mi mettono dentro una cassa di legno per non destare sospetti e mi portano fuori casa. Mi caricano su quello che penso sia un furgone e mettono in moto.
In che guaio mi sono cacciata...
Verso metà pomeriggio mi arriva un messaggio da Mattia che mi chiedeva di presentarmi nel suo ufficio perché voleva propormi un lavoretto, ma non aggiunse altro.
Mezz'ora dopo busso alla sua porta e mi invita ad entrare.
"Cara benvenuta, ho una proposta da farti da parte di un cliente molto speciale." Disse avvicinandosi a me.
"Ma se vuoi che te lo dica sai cosa devi fare"
Senza farmelo ripetere due volte mi misi in ginocchio e slacciai la patta dei suoi pantaloni e preso l'uccello moscio in bocca. Lui mo afferra la nuca e mi spiaccica la faccia sulla pancia. Non respiro e trattengo il fiato mentre sento una scarica di piscio che scende giù per la gola. Dopo aver pisciato comincia a fottermi la faccia e mentre lo fa mi schiaffeggia e mi riempe si sputi. Dopo un tempo infinito mi scarica una sborrata calda e densa dentro la gola.
Quando si stacca da me io cado a terra e tossisco. "Lecca tutta la sborra che hai sputato da terra con la lingua". Io senza fiatare obbedisco.
"Allora, veniamo a noi. Ieri sera un cliente molto particolare ti ha messo gli occhi addosso. Te lo ricorderai, sicuramente il tuo culo lo ricorda." Si riferisce sicuramente al tizio che mi ha pagato per rompermi il culo. Mi bagno al solo ricordo.
"Lui gestisce un club molto particolare diciamo, e mi ha chiesto di riferirti che sarebbe interessato ad offrirti un pomeriggio di lavoro ben retribuito."
"Di cosa si tratta"
"Non posso darti troppe spiegazioni, ma ti pagerebbe 2000 euro se firmi questo documento e 3000 alla fine del servizio"
Mi allunga un fascicolo chiuso con su scritto di aprire quando sono da sola e a casa.
"Ora va a casa e se accetterai scrivimi semplicemente un messaggio con scritto "ok". Tutto chiaro?"
"Si capo"
Mi affretto verso casa. Una volta arrivata apro la busta e tiro fuori quello che sembra un contratto:
-la sottoscritta dichiara di essere consapevole e consensiente al trattamento che le verrà riservato dalle ore 00.00 del giorno × alle ore 00.00 del giorno y.
-il suo copro verrà messo a disposizione del presidente del country club, Giuseppe De Sanctis, che ne disporrà a suo piacimento, nel rispetto dei limiti personali della presente.
-si stabilisce l'uso di una safe word per la salvaguardia dell'incolumità della presente.
Non c'è scritto altro. Firmo il primo foglio.
Nel secondo c'è una mappa di quello che sembra un bosco, e nel terso c'è solo scritto che in caso di accettazione verrà direttamente una macchina a prendermi stasera a mezzanotte. Sono le 18, scrivo un messaggio a Mattia con scritto ok e mi vado a preparare. Faccio una doccia, una lavanda anale e decido di mettere qualcosa sotto i denti. Alle 19 mi vado a riposare anche se sono eccitata.
Noto una notifica della banca che mi avvisa di un bonifico in entrata di 2000 euro. "Non ci credo l'acconto è già arrivato!"
Mi risveglio alle 23 ma il tempo sembra non passare mai.
A mezzanotte precisa suonano al campanello. Può essere solo lui. Quando apro però ci sono tre uomini col viso coperto alla porta. Non ho il tempo di realizzare che si sono precipitati dentro casa, mi immobilizzano e mi legano.
"È stato davvero facile, sarebbe un peccato non approfittare è capo?"
"Decisamente si" ride.
I tre cominciano a slaccairsi i pantaloni e io non capisco cosa stia succedendo. Mi scopano la bocca e il culo tutti e tre. Una volta finito sento un bruciore dell'ano senza eguali perché mi hanno scopato a secco. Mi mettono dentro una cassa di legno per non destare sospetti e mi portano fuori casa. Mi caricano su quello che penso sia un furgone e mettono in moto.
In che guaio mi sono cacciata...
4
voti
voti
valutazione
6.8
6.8
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La nuova vita di Giorgia 2
Commenti dei lettori al racconto erotico