Il mio primo squirting nelle docce della palestra
di
MALENA_BASTET
genere
masturbazione
Era un ottobre 2023 un periodo nefasto per le mie vertigini,. Andavo da mesi in una palestra da una posturologa che mi seguiva da tempo in una clinica dell'equilibrio ..un periodo in cui non vivevo piu' o per lo meno a pieno la mia quotidianita'.. Tutto mi sembrava così lontano dal mio vero essere..ma sentivo che tutte quelle manovre, gli esercizi ,la fatica e il denaro non mi portavano a nessun risultato .. poi un giorno ,chissa' cosa sia successo davvero . Avevo un nuovo collega con più anni di me, maturo, brizzolato, in forma atletica, giocava a Padel, altissimo e non mancava di certo di spirito, cantava sempre, mi faceva ridere 8 ore al giorno.. oltre che parlarmi delle sue passioni " la moto " e.... "la figa " immancabilmente ! Sapeva tante cose sulle donne era un piacere ascoltarlo .A volte stentavo a credergli perche' mi psicanalizzava dicendo che anche io sarei riuscita a far cose che tante o molte donne non riescono a far..
Ebbene quel pomeriggio, incuriosito sul mio gran da fare in palestra si offri' di darmi un passaggio in moto, per farmi provare emozioni che da tempo non avevo..e veder come andava il mio equilibrio seduta in sella dietro di lui..
Quella sera mi sembro' tutto ma tutto così strano xche' nell'arco di mezz'ora nel tragitto x andare in palestra non avverti' nessuna vertigine ..
Nel mentre sentivo l'odore del giubbotto in pelle che profumava e scricchiolava contro il mio petto, la mia mano che lo teneva in vita ogni tanto scivolava un po' piu' un basso la presa..ridacchiando sotto il casco pensavo.. e se per sbaglio la mia mano scivola sul suo pacco ? Non smettevo dal ridere dentro il casco.. erano settimane che ci bramavamo ,lui fissava me giornate intere, trovava ogni scusa x sfiorarmi la pelle dandomi o chiedendomi qualche attrezzo da lavoro .. e qualche occhiata mordente ai tavoli della mensa al lavoro . Si leggeva un desiderio di assaporarmi ad ogni sua forchettata.. per non parlare della leccata di carta sull'apertura dello yogurt.. ahhh quella lingua come si muoveva .
Ogni suo gesto era una lusinga x me e una bagnata nelle mutande assicurata ..
Ebbene ritornando al giro moto, arrivammo a destinazione , io scesi e gli dissi se tra 2 ore poteva venire a riprendermi e riportarmi alla mia auto parcheggiata 5 km prima ..Lui con sorrisino , mi disse...vengo anche io nella tua palestra , pago l' entrata ...
E così fece . Credevo non si potesse ,ma in realta potevi pagare la giornata all'accesso .. sinceramente ero imbarazzata che il tipo mi vedesse far lezione , con tuta attillata che mi spaccava le chiappe in 2 e la fregna a zampa di cammello 🐫. La prima mezz'ora la passammo assieme sulle cyclette vicino x far cardio . Poi x un ora dovevo andare a fare esercizi speciali con una posturologa . La palestra era piccola e intima molto curiosa direi .. con gli spogliatoi ovviamente divisi ma le docce un reparto unico e molto prive' ,con una nicchia un po' ombrosa ..
In quell'ora che mi divideva da lui solo da una vetrata dove io ero stesa a carponi , a volte sopra una palla enorme . Insomma tutte quelle posizioni acrobatiche che mi rendevano piu' selvaggia di quanto gia' mi sentivo . Avevo solo da sbattergli il culo in faccia appiccicata a quella vetrata.. eppur se solo da lontano con sguardi furtivi da parte sua . Riuscivo a scorgere una sporgenza in mezzo alle sue gambe che sollevava quella sua tuta morbida grigia ..Dio se impazzivo a vederlo così, sudava , l'asciugamano al collo viso che gocciolava ,e le sue braccia muscolose e ancora abbronzate ,che erano lucide dal calore che trasudava .. io ero calda, caldissima avevo il pantalone della mia tuta in mezzo alle chiappe con la riga di sudore, me lo sentivo. Di sfuggita mi toccai la figaccia arrapata e sentivo bagnata pure lei ..
Fini' la mia lezione con la posturologa, lei mi saluto' . E mi disse che doveva scappare 5 min prima .. ogni mercoledì era la stessa storia e la cosa piu' strana e che rimanevo sempre sola in quella palestra, neanche un cane che ci fosse alla reception.. Mi diceva sempre. Fatti con calma la tua doccia ..le tue cose , anche se non c'è nessuno in segreteria ," tu vai pure, tanto passa il custode alle 21 a chiudere" ..
Le prime volte mi sembrava così anomala la cosa che rimanevo l''unica in quella palestra ,alle 20 gia' non c'era un anima viva ..
Non esitavo a farmi le mie fantasie erotiche in quegli spogliatoi.
Così raccontai al mio collega che mi capitava ogni mercoledì la stessa storia .
Ohh cazzo . Non e' che forse ,forse . Il mio collega si era reso disponibile x rendere le mie fantasie piu' vere ?
Ecco che arrivo' quel trepidante momento . Un po' tremavo, un po' sentivo caldo e l'aria era incandescente ,più temevo che stava x accadere proprio a me quel momento di farmi fottere dal mio collega che piu' ero accecata di passione ..
Lo cercai dopo che la mia coach ando' via .. e gli dissi che andavo a cambiarmi e farmi la doccia .. dopo avergli mostrato le docce dove erano , anche lui si chiese come mai c'erano delle doccie imboscate.
Avevo la figa che mi batteva come un tamburo . Volevo le sue mani addosso a me ,sulla mia figa , dappertutto .
Così mi si avvicino' con quella sua tuta grigia sudata e il cazzo barzotto , mi si avvicino' e mi disse " a volte bisogna ricredersi xche' i sogni possono diventare realta' " ..
Avevo capito bene che mi aveva letto negli occhi che volevo esser scopata forte..li' dentro le docce ..
Così mi prese per mano , mi aiuto' a spogliarmi lentamente , il mio pantalone fradicio non scendeva giu' bene si arrotolava ai lati avevo le cosce umide di sudore .. poi mi prese le mani e mi disse , di aiutarlo a calarsi i pantaloni..insomma come due ragazzini ,lui aiutava me e io lui..
Avevo il cuore in gola e le budella sottosopra.. appena afferrai il pantalone dalle natiche sentivo quelle chiappe di marmo con delle linee perfette che solcavano in avanti verso l' inguine e poi un pube così tosto e avallato che il suo cazzo sguizzo' come un pesce fuor d'acqua ,dai suoi slip torturanti ..
Venne da se' che ci trovammo nudi completamente senza capire che le nostre lingue erano gia' intrecciate, aprimmo l' acqua calda e il mio sedere e la schiena fredda xche' sbattuta contro le mattonelle ,mi alzo' una gamba e me la appoggio ' ' sopra il suo ginocchio , lui abbassato a squat e mi infilo' 2 dita il figa e dava dei colpetti ad intermittenza e poi sempre piu' veloce . Riuscì ad ainfilarmi 3 dita in un modo tutto suo, non so spiegarlo .. piu spingeva e più mi eccitavo .. chiuse l' acqua . E dopo pochi minuti sempre in quella posizione , con i colpetti a 3 ditta sempre piu' veloci ..ho squirtato a spruzzo , tutto sulla sua faccia , erano schizzi lunghissimi e ritmici ..
Una esperienza mai capitata .. non credevo ai miei occhi che avessi espulso tutto quel liquido , dopo essersi imbrattato tutto mi fece girare con volto al muro e il suo cazzo duro me lo strofino' sulla schiena per farmi desiderare e impazzire che volessi una penetrazione, ma lui resisteva . Mi faceva sentire quanto era intostato ,lo sentivo sui glutei ,sulle cosce , ma resisteva , ha aspettato che piegai il braccio dietro la mia schiena e lo aggrampai,. SI ,gli presi quella sberla di nerchia rugosa di vene che pulsavano sangue e dura come una pietra e lo strizzai e lui me lo infilo' nel buco piu' bello. La Figa, voleva farmi godere come ad una donna piace ..
Di mani, con il cazzo .. e poi non poteva mancare un cunnilingus , e stavolta sotto il getto dell' acqua..avevo I suoi capelli tra le mie mani e la sua faccia immersa nella mia fregna , il mio clitoride lo ha ringraziato in meno di un minuto .
Insomma posso assicurare che certe esperienze così a noi donne possono capitare raramente se non che trovi chi ha voglia di farti quale regalo o sorprenderti .
Quel giorno mi ero ricreduta ,aveva ragione anche io ero capace a squirtare e non ci avrei scommesso 1 euro .
Lui sborro' poi segandosi .. perche' sapeva che mi avrebbe lasciato scolpito nella mia mente un ricordo di lui.. che sborrava segandosi guardando il mio corpo sotto la doccia ..
Sapeva che la scena piu' erotica per me da regalarmi quel giorno era vedere un uomo che tra le sue mani stringe il suo cazzo e se lo smena per me . E così mi ha regalato questa fantastica visione .
Poi ci vestimmo con imbarazzo forse.. bho sembravamo davvero due adolescenti ..ci guardammo ancora attorno ,quatti ,quatti lasciammo la palestra , non c'era nessuno come al solito alla reception ..andammo via , e prima di indossarci il casco ,ci dammo un bacio ..sali sulla moto ,lo strinsi forte a vita e sentivo nuovamente un profumo di pelle , non era il suo giubbotto era la sua pelle che avevo indossato per 1 ora di passione .
E da quel giorno in poi ..le mie vertigini sparirono del tutto ..avevo imparato a stare in equilibrio sul filo del rasoio .
Ebbene quel pomeriggio, incuriosito sul mio gran da fare in palestra si offri' di darmi un passaggio in moto, per farmi provare emozioni che da tempo non avevo..e veder come andava il mio equilibrio seduta in sella dietro di lui..
Quella sera mi sembro' tutto ma tutto così strano xche' nell'arco di mezz'ora nel tragitto x andare in palestra non avverti' nessuna vertigine ..
Nel mentre sentivo l'odore del giubbotto in pelle che profumava e scricchiolava contro il mio petto, la mia mano che lo teneva in vita ogni tanto scivolava un po' piu' un basso la presa..ridacchiando sotto il casco pensavo.. e se per sbaglio la mia mano scivola sul suo pacco ? Non smettevo dal ridere dentro il casco.. erano settimane che ci bramavamo ,lui fissava me giornate intere, trovava ogni scusa x sfiorarmi la pelle dandomi o chiedendomi qualche attrezzo da lavoro .. e qualche occhiata mordente ai tavoli della mensa al lavoro . Si leggeva un desiderio di assaporarmi ad ogni sua forchettata.. per non parlare della leccata di carta sull'apertura dello yogurt.. ahhh quella lingua come si muoveva .
Ogni suo gesto era una lusinga x me e una bagnata nelle mutande assicurata ..
Ebbene ritornando al giro moto, arrivammo a destinazione , io scesi e gli dissi se tra 2 ore poteva venire a riprendermi e riportarmi alla mia auto parcheggiata 5 km prima ..Lui con sorrisino , mi disse...vengo anche io nella tua palestra , pago l' entrata ...
E così fece . Credevo non si potesse ,ma in realta potevi pagare la giornata all'accesso .. sinceramente ero imbarazzata che il tipo mi vedesse far lezione , con tuta attillata che mi spaccava le chiappe in 2 e la fregna a zampa di cammello 🐫. La prima mezz'ora la passammo assieme sulle cyclette vicino x far cardio . Poi x un ora dovevo andare a fare esercizi speciali con una posturologa . La palestra era piccola e intima molto curiosa direi .. con gli spogliatoi ovviamente divisi ma le docce un reparto unico e molto prive' ,con una nicchia un po' ombrosa ..
In quell'ora che mi divideva da lui solo da una vetrata dove io ero stesa a carponi , a volte sopra una palla enorme . Insomma tutte quelle posizioni acrobatiche che mi rendevano piu' selvaggia di quanto gia' mi sentivo . Avevo solo da sbattergli il culo in faccia appiccicata a quella vetrata.. eppur se solo da lontano con sguardi furtivi da parte sua . Riuscivo a scorgere una sporgenza in mezzo alle sue gambe che sollevava quella sua tuta morbida grigia ..Dio se impazzivo a vederlo così, sudava , l'asciugamano al collo viso che gocciolava ,e le sue braccia muscolose e ancora abbronzate ,che erano lucide dal calore che trasudava .. io ero calda, caldissima avevo il pantalone della mia tuta in mezzo alle chiappe con la riga di sudore, me lo sentivo. Di sfuggita mi toccai la figaccia arrapata e sentivo bagnata pure lei ..
Fini' la mia lezione con la posturologa, lei mi saluto' . E mi disse che doveva scappare 5 min prima .. ogni mercoledì era la stessa storia e la cosa piu' strana e che rimanevo sempre sola in quella palestra, neanche un cane che ci fosse alla reception.. Mi diceva sempre. Fatti con calma la tua doccia ..le tue cose , anche se non c'è nessuno in segreteria ," tu vai pure, tanto passa il custode alle 21 a chiudere" ..
Le prime volte mi sembrava così anomala la cosa che rimanevo l''unica in quella palestra ,alle 20 gia' non c'era un anima viva ..
Non esitavo a farmi le mie fantasie erotiche in quegli spogliatoi.
Così raccontai al mio collega che mi capitava ogni mercoledì la stessa storia .
Ohh cazzo . Non e' che forse ,forse . Il mio collega si era reso disponibile x rendere le mie fantasie piu' vere ?
Ecco che arrivo' quel trepidante momento . Un po' tremavo, un po' sentivo caldo e l'aria era incandescente ,più temevo che stava x accadere proprio a me quel momento di farmi fottere dal mio collega che piu' ero accecata di passione ..
Lo cercai dopo che la mia coach ando' via .. e gli dissi che andavo a cambiarmi e farmi la doccia .. dopo avergli mostrato le docce dove erano , anche lui si chiese come mai c'erano delle doccie imboscate.
Avevo la figa che mi batteva come un tamburo . Volevo le sue mani addosso a me ,sulla mia figa , dappertutto .
Così mi si avvicino' con quella sua tuta grigia sudata e il cazzo barzotto , mi si avvicino' e mi disse " a volte bisogna ricredersi xche' i sogni possono diventare realta' " ..
Avevo capito bene che mi aveva letto negli occhi che volevo esser scopata forte..li' dentro le docce ..
Così mi prese per mano , mi aiuto' a spogliarmi lentamente , il mio pantalone fradicio non scendeva giu' bene si arrotolava ai lati avevo le cosce umide di sudore .. poi mi prese le mani e mi disse , di aiutarlo a calarsi i pantaloni..insomma come due ragazzini ,lui aiutava me e io lui..
Avevo il cuore in gola e le budella sottosopra.. appena afferrai il pantalone dalle natiche sentivo quelle chiappe di marmo con delle linee perfette che solcavano in avanti verso l' inguine e poi un pube così tosto e avallato che il suo cazzo sguizzo' come un pesce fuor d'acqua ,dai suoi slip torturanti ..
Venne da se' che ci trovammo nudi completamente senza capire che le nostre lingue erano gia' intrecciate, aprimmo l' acqua calda e il mio sedere e la schiena fredda xche' sbattuta contro le mattonelle ,mi alzo' una gamba e me la appoggio ' ' sopra il suo ginocchio , lui abbassato a squat e mi infilo' 2 dita il figa e dava dei colpetti ad intermittenza e poi sempre piu' veloce . Riuscì ad ainfilarmi 3 dita in un modo tutto suo, non so spiegarlo .. piu spingeva e più mi eccitavo .. chiuse l' acqua . E dopo pochi minuti sempre in quella posizione , con i colpetti a 3 ditta sempre piu' veloci ..ho squirtato a spruzzo , tutto sulla sua faccia , erano schizzi lunghissimi e ritmici ..
Una esperienza mai capitata .. non credevo ai miei occhi che avessi espulso tutto quel liquido , dopo essersi imbrattato tutto mi fece girare con volto al muro e il suo cazzo duro me lo strofino' sulla schiena per farmi desiderare e impazzire che volessi una penetrazione, ma lui resisteva . Mi faceva sentire quanto era intostato ,lo sentivo sui glutei ,sulle cosce , ma resisteva , ha aspettato che piegai il braccio dietro la mia schiena e lo aggrampai,. SI ,gli presi quella sberla di nerchia rugosa di vene che pulsavano sangue e dura come una pietra e lo strizzai e lui me lo infilo' nel buco piu' bello. La Figa, voleva farmi godere come ad una donna piace ..
Di mani, con il cazzo .. e poi non poteva mancare un cunnilingus , e stavolta sotto il getto dell' acqua..avevo I suoi capelli tra le mie mani e la sua faccia immersa nella mia fregna , il mio clitoride lo ha ringraziato in meno di un minuto .
Insomma posso assicurare che certe esperienze così a noi donne possono capitare raramente se non che trovi chi ha voglia di farti quale regalo o sorprenderti .
Quel giorno mi ero ricreduta ,aveva ragione anche io ero capace a squirtare e non ci avrei scommesso 1 euro .
Lui sborro' poi segandosi .. perche' sapeva che mi avrebbe lasciato scolpito nella mia mente un ricordo di lui.. che sborrava segandosi guardando il mio corpo sotto la doccia ..
Sapeva che la scena piu' erotica per me da regalarmi quel giorno era vedere un uomo che tra le sue mani stringe il suo cazzo e se lo smena per me . E così mi ha regalato questa fantastica visione .
Poi ci vestimmo con imbarazzo forse.. bho sembravamo davvero due adolescenti ..ci guardammo ancora attorno ,quatti ,quatti lasciammo la palestra , non c'era nessuno come al solito alla reception ..andammo via , e prima di indossarci il casco ,ci dammo un bacio ..sali sulla moto ,lo strinsi forte a vita e sentivo nuovamente un profumo di pelle , non era il suo giubbotto era la sua pelle che avevo indossato per 1 ora di passione .
E da quel giorno in poi ..le mie vertigini sparirono del tutto ..avevo imparato a stare in equilibrio sul filo del rasoio .
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