Il dopo sagra
di
Carson
genere
corna
Queste il mio primo racconto di un fatto realmente avvenuto accaduto diversi anni fa.
Tutte le persone che vorranno darmi consigli o comunicare con me potranno contattare su tlg capelli argento.
Era una calda sera di metà luglio in un paesino in riva al mare e la sagra stava terminando,lo staff stava finendo di pulire i tavoli mentre il cuoco stava preparando la cena per lo staff. Ci sedemmo ai tavoli e vicino a me si sedette Franca una splendida donna alta quasi quanto me 1.80 circa splendide gambe lunghissime labbra meravigliose capelli lunghi castani un seno non eccessivo.
Iniziammo a cenare lei inizio a strisciare la sua coscia alle mie gambe e a conversare solo con me. Finite le penne alla diavola le sue mani iniziarono a passare sulle mie cosce ma essendo che la conoscevo da anni e la sapevo sposata non osai subito a contraccambiare il suo modo di fare. Vista la mia titubanza si e avvicinata al mio orecchio e mi ha sussurrato all'orecchio "voglio fare l'amore con te" la cosa mi ha subito fatto cambiare atteggiamento e ho iniziato ad accarezzare le sue cosce infilando le dita tra le sue mutande (era in pantaloncini corti) e a giocare con le sue labbra tutte bagnate.
Purtroppo eravamo ancora una ventina di persone e per fortuna il tavolo copriva i nostri movimenti in quanto lei mi aveva aperto la cerniera e mi stava segando dolcemente.
La cosa durò una mezz'ora e poi finalmente gli altri andarono via e noi ci offrimmo volontari per vegliare x evitare furti tutta la notte.
Appena rimasti soli e il posto isolato iniziammo a baciarci le mie mani gli strizzano le natiche, piano piano ci spogliamo e lei ha iniziato uno succhiare il mio cazzo infilando se fino in gola le mia mani la presero per i lunghi capelli e iniziai a dettare il ritmo del suo pompare lei di rimando mi ha infilato un dito nel culo alla vigliacca ottenendo che il mio cazzo venisse come il marmo.
Al che la coricai su un tavolo da sagra e iniziai a leccarle la figa che era un lago il prendere tra i denti e mordicchiare il clito e la figa un lago e mi chiedeva di scoparla invece il gli resi quello che aveva fatto a me e gli misi un dito in culo dopo averlo inumidito nella figa e due nel culo inizio a dimenarsi e venne. Al che iniziai a scoparla con lunghi colpi le sue gambe sopra i miei reni e le lingue intrecciate fino che assieme abbiamo raggiunto assieme il piacere.
Chiedo scusa ma è il primo racconto che scrivo.
Tutte le persone che vorranno darmi consigli o comunicare con me potranno contattare su tlg capelli argento.
Era una calda sera di metà luglio in un paesino in riva al mare e la sagra stava terminando,lo staff stava finendo di pulire i tavoli mentre il cuoco stava preparando la cena per lo staff. Ci sedemmo ai tavoli e vicino a me si sedette Franca una splendida donna alta quasi quanto me 1.80 circa splendide gambe lunghissime labbra meravigliose capelli lunghi castani un seno non eccessivo.
Iniziammo a cenare lei inizio a strisciare la sua coscia alle mie gambe e a conversare solo con me. Finite le penne alla diavola le sue mani iniziarono a passare sulle mie cosce ma essendo che la conoscevo da anni e la sapevo sposata non osai subito a contraccambiare il suo modo di fare. Vista la mia titubanza si e avvicinata al mio orecchio e mi ha sussurrato all'orecchio "voglio fare l'amore con te" la cosa mi ha subito fatto cambiare atteggiamento e ho iniziato ad accarezzare le sue cosce infilando le dita tra le sue mutande (era in pantaloncini corti) e a giocare con le sue labbra tutte bagnate.
Purtroppo eravamo ancora una ventina di persone e per fortuna il tavolo copriva i nostri movimenti in quanto lei mi aveva aperto la cerniera e mi stava segando dolcemente.
La cosa durò una mezz'ora e poi finalmente gli altri andarono via e noi ci offrimmo volontari per vegliare x evitare furti tutta la notte.
Appena rimasti soli e il posto isolato iniziammo a baciarci le mie mani gli strizzano le natiche, piano piano ci spogliamo e lei ha iniziato uno succhiare il mio cazzo infilando se fino in gola le mia mani la presero per i lunghi capelli e iniziai a dettare il ritmo del suo pompare lei di rimando mi ha infilato un dito nel culo alla vigliacca ottenendo che il mio cazzo venisse come il marmo.
Al che la coricai su un tavolo da sagra e iniziai a leccarle la figa che era un lago il prendere tra i denti e mordicchiare il clito e la figa un lago e mi chiedeva di scoparla invece il gli resi quello che aveva fatto a me e gli misi un dito in culo dopo averlo inumidito nella figa e due nel culo inizio a dimenarsi e venne. Al che iniziai a scoparla con lunghi colpi le sue gambe sopra i miei reni e le lingue intrecciate fino che assieme abbiamo raggiunto assieme il piacere.
Chiedo scusa ma è il primo racconto che scrivo.
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Commenti dei lettori al racconto erotico