Rieccola

di
genere
etero

A tutti è capitato di incontrare una cosi nella propria vita, la ragazza perfettina, senza un capello fuoriposto, la più bella della classe o addirittura dell’intera scuola. Lei, Francesca, mia ha perseguitato dall’asilo fino alle superiori, per quando volessi e cercassi di prendere una strada diversa dalla sua me la sono sempre ritrovata appresso.
Quello stile e quella spocchiosità, soprattutto nei miei confronti mi ha rovinato l’infanzia. Alle superiori era davvero bellissima, tanto da dedicarci una favola Disney, ma il carattere era quello di una vera vipera. Fuori dall’aula non c’era pericolo che mi rivolgesse la parola, stava con il gruppo dei fighi, i ragazzi palestrati e le altre sue amichette snob, sempre tutti con vestiti firmati ed impegnati costantemente nell'organizzazione di feste.
Ma in classe, appena sbagliavo una parola o un esercizio mi insultava ancor prima che il professore potesse riprendermi, durante le prove scritte se per caso mi vedeva passare o cogliere aiuti dai compagni venivo immediatamente segnalato. Ero perennemente con un bersaglio sulla fronte.

Però era davvero molto belle e gli e ne ho dedicate parecchie, aveva un fisico stupendo magro tonico con un seno che non si meritava, una pelle simile velluto, il ricordo di lei, dei suoi pantaloncini durante le partite di pallavolo, del suo culo che sbucava fuori da sotto quel sottile lembo di stoffa super aderente.

Gli anni sono passati, le nostre strade per fortuna si sono separate, le nostre vite si sono evolute come quella di tutti i nostri ex compagni. I bei fighi sono padri stempiati in sovrappeso, e le amiche che se la tiravano quanto lei, ormai sono delle bambole di silicone, fatte male con i visi asimmetrici, mi immagino il chirurgo, gli ha promesso di trasformarle in un capolavoro dimenticandosi di dirgli che sarebbero assomigliate a dei Picasso.

Lei porca vacca è ancora una figa da paura, tonica, non si è rifatta niente, ancora perfettina con la coda, e nemmeno un capello fuori posto.
É qui in ginocchio nel bagno del ristorante dove stiamo facendo la rimpatriata con la bocca piena del mio cazzo e non ha un capello della frangia fuori posto. La minigonna nera ormai si è trasformata in una cintura e il tonico fondoschiena da pallavolista è finalmente qui sotto i miei occhi tagliato in due da quello che non capisco se essere uno slip o un perizoma.
La sua camicia perfettamente stirata senza una piega slacciata ed i capezzoli duri sbucano come per sbirciare dal balconcino del suo reggiseno che a stento riesce a contenere quelle due sfere.
L’orale è sempre stata il suo forte, è nonostante sia davvero grande riesce ad infilarselo fin quasi metà in bocca. La guarda, lo desidera davvero un sacco, uno così grande non lo aveva mai provato e detto da una che di cazzi ne avrà visti parecchi in vita sua questo mi lusinga. Ma stasera no, stasera è la serata della mia vendetta, vedo che cerca di cambiare posizione ma con la mano riporto il suo viso sempre lì, afferro quella capigliatura da perfettina con entrambi le mani e mi scopo quel viso da angelo. Un colpo di tosse accompagna la mia gioia che si riversa nella sua bocca, mi lascio cullare per qualche secondo da quella leggerezza paradisiaca. Le lascio il viso che a sua volta libera dalle falci il mio lembo di carne, e finalmente vedo il suo viso non più perfetto, gli occhi arrosati, il mascara che cola dagl’occhi ed il rossetto tutto sbavato intorno alla bocca, ero finalmente riuscito a rompere quella corazza di perfezione che l’ha sempre accompagnata. Però volevo di più, volevo davvero umiliarla, tiro fuori dal portafoglio 50€ e li infilo nel reggiseno vicino al capezzolo duro che mi fissa, dandole un bacio sulla fronte le sussurro: -
magari la prossima volta se mi dai il culo potrei arrivare anche a 200.

La lascio lì nel bagno in ginocchio mentre torno a tavola dagl’altri per finire la cena.
scritto il
2025-09-29
9 6 8
visite
5
voti
valutazione
6
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Ho Tradito.
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.