Una delle avventure dei miei genitori.
di
aspro
genere
trio
Eravamo andati a trovare la nonna, sua mamma, io e papà con la bici, ero seduto sulla canna oltre la bici non c'erano molti altri mezzi di locomozione, andavamo tutte le domeniche a trovare la nonna Genoeffa, mentre alla nonna Lucia, la madre di mamma, andavamo io e mamma col tram. Mentre papà pedalava un ragazzo l'ha chiamato, si è fermato si sono abbracciati, si sono dati un lungo bacio sulle labbra, come avevo visto fare con mamma. Hanno parlato di qualcosa che non ho capito, a piedi siamo andati dalla nonna, mi hanno lasciato con lei si sono allontanati con la bici, sono tornati dopo diverso tempo. Nonna aveva preparato da mangiare, papà non ne ha voluto sapere, siamo tornati a casa, mamma ci aspettava, il pranzo era pronto, abbiamo mangiato, subito dopo papà ha detto che doveva uscire per vedere un lavoretto, ed è andato via. Quando eravamo soli ho raccontato a mamma dell'incontro che aveva avuto papà, ho raccontato anche del bacio. Non ha avuto reazioni mamma, come se già sapesse tutto. Papà è tornato che era quasi buio, ha baciato mamma come faceva sempre, hanno parlato tanto con calma, direi con amore, si guardavano
negli occhi. Dopo cena sono andati a letto, parlavano piano per non farmi sentire, poi
il letto ha iniziato a vibrare come quando facevano l'amore, mi sono addormentato per risvegliarmi la mattina. Sono andato a scuola, quando sono tornato ho trovato in casa
l'amico di papà, quello che avevamo incontrato il giorno prima. Parlava con mamma come
se si conoscessero da tempo, qualche frase interrotta, diversi cenni per non farmi capire, sono uscito in giardino per camminare prima di mettermi a fare i compiti, sono
rientrato all'improvviso, mamma era in ginocchio ed aveva il cazzo di quel ragazzo in bocca. Si è alzata subito, si è ricomposta, si è scusata dicendo che lui aveva un dolore e che lo stava massaggiando. Sono andato nella mia cameretta, ogni tanto, senza farmi
vedere mi affacciavo, ebbene mamma proseguiva con quel massaggio, poi per paura che non
entravo io, sono andati in camera chiudendo la porta. La sera quando è rientrato papà
mi ha chiesto dove fosse mamma, ho risposto che era in camera. E' rimasto anche lui
dentro, sono uscito dopo un'ora, hanno salutato l'amico che è andato via, ed abbiamo
cenato. la notte il letto non ha vibrato, ha traballato, forse si è rotto
negli occhi. Dopo cena sono andati a letto, parlavano piano per non farmi sentire, poi
il letto ha iniziato a vibrare come quando facevano l'amore, mi sono addormentato per risvegliarmi la mattina. Sono andato a scuola, quando sono tornato ho trovato in casa
l'amico di papà, quello che avevamo incontrato il giorno prima. Parlava con mamma come
se si conoscessero da tempo, qualche frase interrotta, diversi cenni per non farmi capire, sono uscito in giardino per camminare prima di mettermi a fare i compiti, sono
rientrato all'improvviso, mamma era in ginocchio ed aveva il cazzo di quel ragazzo in bocca. Si è alzata subito, si è ricomposta, si è scusata dicendo che lui aveva un dolore e che lo stava massaggiando. Sono andato nella mia cameretta, ogni tanto, senza farmi
vedere mi affacciavo, ebbene mamma proseguiva con quel massaggio, poi per paura che non
entravo io, sono andati in camera chiudendo la porta. La sera quando è rientrato papà
mi ha chiesto dove fosse mamma, ho risposto che era in camera. E' rimasto anche lui
dentro, sono uscito dopo un'ora, hanno salutato l'amico che è andato via, ed abbiamo
cenato. la notte il letto non ha vibrato, ha traballato, forse si è rotto
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