Una storia di sesso madre figlio, eccitnate. Ma senza inutile scandalo o pruriti.
          
            
              di
Franco Licastro
            
            
              genere
incesti
            
          
        
        
          Sentite, amici non cominciate a pensare che siamo dei malati, o gente sfigata, che non avendo alternative, scopano in famiglia. 
Qui si tratta di un uomo di 35 anni, che da tempo vive con una compagna e da poco si è lasciato, affermato professionista in una grande città del Nord.
E della madre, vissuta sempre in una piccola città del sud, che a un certo punto, dopo difficoltà col marito, va a casa del figlio, per aiutarlo dopo la separazione, e rivedere anche altri parenti al Nord.
La madre è una donna intelligente , già insegnate, bella donna fisicamente, certo un po ingrassata, ma formosa, morbida, un bel viso non sciupato dal tempo, belle tette e cosce. Ecco come mi vene raccontata anni dopo :
Era venuta ad abitare da me per un periodo, mia madre, separata s 58 anni da mio padre che se n’era andato con una sua vecchia amante.
Io a 35 anni avevo iniziato una carriera professionale a Milano ed ero ormai lontano da casa da qualche anno,.
Quando mamma mi disse che voleva venire da me, gli dissi che Milano poteva diventare triste per lei, più della sua casa a Sud,; Lei disse che aveva sua sorella carissima, che abitava vicino, e che aveva diversi parenti ed amici in Lombardia. Il periodo di solitudine l’aveva intristita e con le mie sorelle pensammo che le avrebbe fatto bene .
Qualche sera tornavo un po presto e la trovavo a leggere, con gli occhiali molto graziosi, magari un po scosciata sul divano, ma era gradevole vedere le belle cosce sue.
Se partivo, lei stava dalla sorella, a volte la portavo in giro per la città, lei ne era felicissima.
Avevo preso l’abitudine di corteggiarla un po, portarla per ristoranti, locali, teatro, e lei era felicissima, spesso mi baciava con intenzione.
Una sera, lei era andata dalla sorella, aveva lasciato sul divano un paio di libri, uno dei quali parlava dell’incesto madre figlio.
Diedi una lettura, diceva che una donna matura che abbia un figlio cresciuto ed autonomo, poteva avere rapporti occasionali, non prolungati con un figlio, purché non si facesse torto al padre o ad altri figli. E che la storia non desse scandalo a nessuno.
Mi chiesi come mai leggesse quella roba, mai c’era stato sentore di benché minimo accenno sessuale fra noi. Ma la cosa inaspettatamente mi fece un certo effetto.
Dalla tristezza dei primi giorni ora era molto più allegra, si metteva bene, aveva comprato abiti nuovi e si faceva vedere da me per chiedermi un parere. E sceglieva roba un po provocante.
Io mi ero lasciato dopo un fidanzamento di 5 anni, ma non mi mancavano donne, ma all’improvviso pensai a lei.
Scacciai il pensiero, non accennai del libro a lei, ne lei a me, era euforica da un po di giorni, diceva di trovarsi benissimo con me.
Quella sera era particolarmente scollata, meritava, aveva un seno bellissimo, e non si curava di coprirsi se vedeva il mio sguardo.
Era un po euforica, forse il libro le aveva dato uno spunto?
Mamma, che bel seno che hai, non dimostri la tua età, mi venne.
Era lusingata e mi disse “ non hai visto che cosce guarda come sono sode,” si alzò la gonna un bel po, lo spettacolo era sensuale.
io ero seduto sul divano, e lei venne a sedersi vicino a me, mi tocco prima una gamba, poi sentì che ero duro, e mi disse, beh vedo che ti fa effetto, mi fa piacere.
Ma davvero mamma? Ma davvero potremmo …..”
Perchè, cosa ce lo vieta, disse sorridendo a meno che io non ti piaccia, però”
Sarebbe bello, poter avere un nostro momento, disse, in fondo non facciamo male a nessuno., insomma mi ripeté le parole del libro, e ciò mi fece eccitare.
Ero arrossito, mi vergognavo un po con me stesso, la desideravo.
Lo capì, e mi impegno in un bacio molto eccitante, e profondo. Avevo il suo seno li vicino, fu facile farlo uscire e baciarlo, sentivo un fortissimo piacere perché lei si eccitava.
Disse molto sincera, per me è molto bello, e io voglio far l’amore con te, sei sereno?
Lei si impegnò sul mio cazzo, prima tirandolo fuori, poi carezzandolo, poi lo baciò, dolcemente.
Ci fu una piccola pausa, mi disse che potevamo anche spogliarci, e magari stare quella notte nello stesso letto.
Così fu, me la trovai nel letto, si era appena fatta la doccia, ed aveva la pelle fresca la baciai sulle cosce, e poi le titillai il clito, con passione , cercando di darle il massimo piacere.
SI era profumata ma aveva già un suo profumo naturale, la figa aveva le grandi labbra semiaperte, misi la lingua li e cominciai a darle piacere, lei sussultava, aveva piccoli orgasmi.
Era venuto il momento di far l’amore, prima salì su di me e cavalcò il cazzo, mentre la tenevo per i fianchi, poi si girò, ed in breve tempo avemmo un orgasmo simultaneo.
Era diventata bellissima, pelle lucente, sorrideva, che bello, è come una prima volta diceva,
ero rimasto su di lei senza pesarle, avevo ancora voglia di lei, e lei di me, continuammo lentamente, e lei ancora degli orgasmi, mentre io ora mi prolungavo per farle avere il massimo piacere.
Aspettò che io avessi un altro orgasmo, era perfettamente consapevole, ed entrambi avevamo perso ogni tabù.
Mi sdraiai anche io, eravamo a fianco, mi disse parole bellissime, che era la gioia più grande che aveva avuto.
Poi un attimo più tardi senti l’enormità della cosa ed ebbe un attimo di riflessione.
Mamma, tranquilla, non sono un bambino, non diamo scandalo a nessuno, non siamo amanti. E’ un momento bello fra di noi.
Può finire tutto qui, senza rimorsi, e sarebbe bellissimo, o possiamo avere altri momenti.
Spetta a noi scegliere. Si calmò ed in breve tempo ci addormentammo, nello stesso letto.
La mattina dopo lei era già alzata, quando mi svegliai, e mi accorsi che ero tranquillo, ma non pensai all’effetto che m fece vederla in slip e reggiseno sotto una leggera vestaglietta aperta.
Mamma, sei uno spettacolo. Era fiera di piacermi, e ci unimmo ancora con passione e tanto piacere reciproco.
Era curioso, felice che io mi impegnassi tanto per darle il massimo piacere e voleva ricambiare, le sensazioni che provava erano nuove, inaspettate.
E ora che succede, ci chiedemmo a pranzo.
Niente mamma, il nostro è un gioco di piacere, non è incesto, non c’è nessuno che ci controlli, nessuno sa, solo io e te.
Finirà appena lo decidiamo, o potremo avere altri momenti negli anni.
Ma ora viviamo questa fortuna che ci è capitata, disse lei.
No approfittò di quella passione, mon mi pesava e fu facile tornare a una vita sessuale “normale” con altre donne.
Ma la gioia di quei momenti arricchì tutti e due.
Lei scherzosa come sempre, mi disse anche, sai, non abbiamo fatto l’amore da innamorati.
L'abbiamo fatto come maschio e femmina, non serve dirsi parole d’amore noi ci amiamo già come mamma e figlio, e rideva contenta.
Devo dire la verità, fu puro piacere, e non ho mai più trovato una donna tanto calda.
Finì? Certo,
Ma non posso raccontarvi tutto.
E’ la splendida nonna dei miei figli
        
        
        Qui si tratta di un uomo di 35 anni, che da tempo vive con una compagna e da poco si è lasciato, affermato professionista in una grande città del Nord.
E della madre, vissuta sempre in una piccola città del sud, che a un certo punto, dopo difficoltà col marito, va a casa del figlio, per aiutarlo dopo la separazione, e rivedere anche altri parenti al Nord.
La madre è una donna intelligente , già insegnate, bella donna fisicamente, certo un po ingrassata, ma formosa, morbida, un bel viso non sciupato dal tempo, belle tette e cosce. Ecco come mi vene raccontata anni dopo :
Era venuta ad abitare da me per un periodo, mia madre, separata s 58 anni da mio padre che se n’era andato con una sua vecchia amante.
Io a 35 anni avevo iniziato una carriera professionale a Milano ed ero ormai lontano da casa da qualche anno,.
Quando mamma mi disse che voleva venire da me, gli dissi che Milano poteva diventare triste per lei, più della sua casa a Sud,; Lei disse che aveva sua sorella carissima, che abitava vicino, e che aveva diversi parenti ed amici in Lombardia. Il periodo di solitudine l’aveva intristita e con le mie sorelle pensammo che le avrebbe fatto bene .
Qualche sera tornavo un po presto e la trovavo a leggere, con gli occhiali molto graziosi, magari un po scosciata sul divano, ma era gradevole vedere le belle cosce sue.
Se partivo, lei stava dalla sorella, a volte la portavo in giro per la città, lei ne era felicissima.
Avevo preso l’abitudine di corteggiarla un po, portarla per ristoranti, locali, teatro, e lei era felicissima, spesso mi baciava con intenzione.
Una sera, lei era andata dalla sorella, aveva lasciato sul divano un paio di libri, uno dei quali parlava dell’incesto madre figlio.
Diedi una lettura, diceva che una donna matura che abbia un figlio cresciuto ed autonomo, poteva avere rapporti occasionali, non prolungati con un figlio, purché non si facesse torto al padre o ad altri figli. E che la storia non desse scandalo a nessuno.
Mi chiesi come mai leggesse quella roba, mai c’era stato sentore di benché minimo accenno sessuale fra noi. Ma la cosa inaspettatamente mi fece un certo effetto.
Dalla tristezza dei primi giorni ora era molto più allegra, si metteva bene, aveva comprato abiti nuovi e si faceva vedere da me per chiedermi un parere. E sceglieva roba un po provocante.
Io mi ero lasciato dopo un fidanzamento di 5 anni, ma non mi mancavano donne, ma all’improvviso pensai a lei.
Scacciai il pensiero, non accennai del libro a lei, ne lei a me, era euforica da un po di giorni, diceva di trovarsi benissimo con me.
Quella sera era particolarmente scollata, meritava, aveva un seno bellissimo, e non si curava di coprirsi se vedeva il mio sguardo.
Era un po euforica, forse il libro le aveva dato uno spunto?
Mamma, che bel seno che hai, non dimostri la tua età, mi venne.
Era lusingata e mi disse “ non hai visto che cosce guarda come sono sode,” si alzò la gonna un bel po, lo spettacolo era sensuale.
io ero seduto sul divano, e lei venne a sedersi vicino a me, mi tocco prima una gamba, poi sentì che ero duro, e mi disse, beh vedo che ti fa effetto, mi fa piacere.
Ma davvero mamma? Ma davvero potremmo …..”
Perchè, cosa ce lo vieta, disse sorridendo a meno che io non ti piaccia, però”
Sarebbe bello, poter avere un nostro momento, disse, in fondo non facciamo male a nessuno., insomma mi ripeté le parole del libro, e ciò mi fece eccitare.
Ero arrossito, mi vergognavo un po con me stesso, la desideravo.
Lo capì, e mi impegno in un bacio molto eccitante, e profondo. Avevo il suo seno li vicino, fu facile farlo uscire e baciarlo, sentivo un fortissimo piacere perché lei si eccitava.
Disse molto sincera, per me è molto bello, e io voglio far l’amore con te, sei sereno?
Lei si impegnò sul mio cazzo, prima tirandolo fuori, poi carezzandolo, poi lo baciò, dolcemente.
Ci fu una piccola pausa, mi disse che potevamo anche spogliarci, e magari stare quella notte nello stesso letto.
Così fu, me la trovai nel letto, si era appena fatta la doccia, ed aveva la pelle fresca la baciai sulle cosce, e poi le titillai il clito, con passione , cercando di darle il massimo piacere.
SI era profumata ma aveva già un suo profumo naturale, la figa aveva le grandi labbra semiaperte, misi la lingua li e cominciai a darle piacere, lei sussultava, aveva piccoli orgasmi.
Era venuto il momento di far l’amore, prima salì su di me e cavalcò il cazzo, mentre la tenevo per i fianchi, poi si girò, ed in breve tempo avemmo un orgasmo simultaneo.
Era diventata bellissima, pelle lucente, sorrideva, che bello, è come una prima volta diceva,
ero rimasto su di lei senza pesarle, avevo ancora voglia di lei, e lei di me, continuammo lentamente, e lei ancora degli orgasmi, mentre io ora mi prolungavo per farle avere il massimo piacere.
Aspettò che io avessi un altro orgasmo, era perfettamente consapevole, ed entrambi avevamo perso ogni tabù.
Mi sdraiai anche io, eravamo a fianco, mi disse parole bellissime, che era la gioia più grande che aveva avuto.
Poi un attimo più tardi senti l’enormità della cosa ed ebbe un attimo di riflessione.
Mamma, tranquilla, non sono un bambino, non diamo scandalo a nessuno, non siamo amanti. E’ un momento bello fra di noi.
Può finire tutto qui, senza rimorsi, e sarebbe bellissimo, o possiamo avere altri momenti.
Spetta a noi scegliere. Si calmò ed in breve tempo ci addormentammo, nello stesso letto.
La mattina dopo lei era già alzata, quando mi svegliai, e mi accorsi che ero tranquillo, ma non pensai all’effetto che m fece vederla in slip e reggiseno sotto una leggera vestaglietta aperta.
Mamma, sei uno spettacolo. Era fiera di piacermi, e ci unimmo ancora con passione e tanto piacere reciproco.
Era curioso, felice che io mi impegnassi tanto per darle il massimo piacere e voleva ricambiare, le sensazioni che provava erano nuove, inaspettate.
E ora che succede, ci chiedemmo a pranzo.
Niente mamma, il nostro è un gioco di piacere, non è incesto, non c’è nessuno che ci controlli, nessuno sa, solo io e te.
Finirà appena lo decidiamo, o potremo avere altri momenti negli anni.
Ma ora viviamo questa fortuna che ci è capitata, disse lei.
No approfittò di quella passione, mon mi pesava e fu facile tornare a una vita sessuale “normale” con altre donne.
Ma la gioia di quei momenti arricchì tutti e due.
Lei scherzosa come sempre, mi disse anche, sai, non abbiamo fatto l’amore da innamorati.
L'abbiamo fatto come maschio e femmina, non serve dirsi parole d’amore noi ci amiamo già come mamma e figlio, e rideva contenta.
Devo dire la verità, fu puro piacere, e non ho mai più trovato una donna tanto calda.
Finì? Certo,
Ma non posso raccontarvi tutto.
E’ la splendida nonna dei miei figli
            
            
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