Due consuocere vogliose alla conquista del figlio. Chiavate eccezionali.

di
genere
incesti

Quando me l'hanno raccontata, mi sono eccitato a sentirla, anche se sembra banale.
Invidio il protagonista, una brava persona ed un bell'uomo, che ci si trovò.
Del resto lo sapevano tutti nel giro degli amichi che era un gran chiavatore apprezzato dalle donne, mai violento ma virile e capace di procurare forti orgasmi.
Il protagonista è Giulio, laureato, professionista 43enne, atletico, separato da circa due anni dalla moglie, tutta carriera e palestra, anche se molto bella, ma i rapporti ormai erano incrinati e dopo 10 anni di matrimonio si erano lasciati.
Giulio, a cui non mancavano alternative, aveva preferito delle brevi convivenze, invece di impegnarsi in un altro rapporto fisso.
Quella mattina era uscito dall'ufficio, e, e aveva deciso di rilassarsi un po al parco cittadino, nulla di che, una mezzora di relax. Guardando distratto si accorse di uan donna di spalle con capelli bianchi, ma con un fisico molto giovanile, veniva guardata dagli uomini, che camminava davanti a se, e solo dopo un po si accorse che stava guardando la madre, che, in pants aderenti che segnavano il bel culo e le cosce, andava decisa verso qualche parte.
Si portò avanti per salutarla, la madre lo abbracciò con vero piacere, era qualche settimana che non si vedevano "dove andavi a passo così svelto" chiese Giulio" Ah, niente , rispose la madre, il medico ci ha detto di fare un po di movimento ogni giorno e mi faccio il percorso da casa a qui a piedi, e sto andando ad incontrare una persona che non ti aspetti."
" Ma chi, mamma?" - "la tua suocera e mia consuocera, Silvana"
" Mamma è stata un po aspra con me per la separazione ....
" ma si, acqua passata, ha litigato con sua figlia, e noi siamo rimaste sempre amiche ed abbiamo preso a frequentarci, lei è anche separata come me"
"non lo sapevo, mi fa piacere."
" intanto erano arrivati al posto dell'appuntamento loro, e Silvana si fece incontro, baciò sulla guancia la madre di Giulio, e poi lo abbracciò, inaspettatamente, con trasporto.
Giulio senti un bel corpo, e si meravigliò che quel profumo e quell'abbraccio l'avessero un po turbato, era come se la desiderasse.
Questo lo spinse ad invitare le due donne in un bel ristorante per il pranzo, loro accettarono, e naturalmente andarono a casa a cambiarsi. la Suocera di Giulio aveva la stessa età della madre, 65 anni, ed era molto ben conservata, del resto da giovane era molto ammirata, come anche la madre.
Certo non erano donne magre, ma erano formose, senza essere ne culone ne pancione ed il viso di entrambe era molto dolce, ma nn senza una certa sensualità.
Al ristorante, Giulio si accorse che molti uomini le guardavano, e verificò che erano proprio desiderabili, scacciò il pensiero, fu galante con entrambe, lor apprezzavano, e si lasciarono con l'impegno che Giulio sarebbe andato a pranzo il successivo sabato dalla suocera, assieme alla mamma.
Aspettò con curiosità e una certa vaga voglia di scoprire qualcosa di nuovo, c'era la mamma , non pensava al sesso, anche se qualcosa lo incitava.
Del resto a lui le donne mature piacevano, ed anche se le donne giovani lo cercavano e lo volevano a lui rimaneva quel desiderio.
Quando arrivò a casa della suocera, assieme alla mamma portò dei fiori, e la donna lo baciò, ma con intenzione ,, anche sulle labbra.
Il clima era rilassato ed allegro, la mamma scherzava con Silvana "hai visto uno dei più grandi seduttori della città, sta con noi oggi"
Silvana diceva che loro due erano molto più in gamba di tutte le zoccole che ambivano a Giulio.
Giulio si soprese a dire che con le donne mature, poi non si sa cosa aspettarsi, sotto gli abiti.
Loro sorrisero, Silvana, senza alcuna esitazione, alzò la gonna, mostrando cosce lisce e molto belle, uno slip fantastico, e chiese sfacciata " le tue sciacquette hanno cosce così?
Giulio si era eccitavo, ma , non volle dirlo, e disse che certo, Silvana meritava.
La mamma se la rideva, ma fece qualcosa che quasi sconvolse Giulio, si alzò la camicetta, aprì l reggiseno, mostrando due tette, magnifiche, erette, con capezzoli rosa sfumati e consistenti.
E tette così le hai viste in giro?
No mamma davvero, ma , sentite, siete eccitanti, io non so , poi, potrei non trattenermi"
E perché, che ci sarebbe di male disse la madre.
Dobbiamo sempre aspettare che ci corteggi qualche anziano o qualche marito di altre, in voglia di sfogarsi?
Con te , tutto sarebbe meglio, in teoria , non ti pare, chiese Silvana.
Sei giovane, bello, atletico, e ci vuoi bene.
Cosa di meglio?

Intervenne la mamma a dire: stiamo parlando teoricamente, non è un'offerta, solo che io non ci vedo nulla di male.
Giulio, si stava adattando al pensiero, ma loro due erano abili, smisero di parlare della cosa, e si dedicarono al pranzo, rimanendo molto scollate con le cosce in vista, cosa che teneva su Giulio.
Il pranzo fu ottimo, tanto che Giulio, per ringraziare Silvana le diede un bacio sulla guancia, ma Silvana si girò e lo baciò in bocca, con passione.
Silvana sentì che Giulio aveva ora un cazzo duro , e scherzò, dicendo alla mamma, guarda che forse ha i pantaloni stretti "
Risero e si sedettero su divani contrapposti, le due donne e Giulio: le donne sembravano avessero perso ogni pudore, gambe aperte, gonne sollevate, camicette aperte e tette in vista.
Dai slacciati quel pantalone, si vede da qui che sei duro, disse la mamma, lusingata dall'equitazione del figlio. Giulio, omai andato di testa per l'eccitazioni si mise in piedi, dopo aver tolto i pantaloni mostrando il suo bel cazzo, che le due donne carezzarono con gioia,
Hai visto che le vecchiette ti fanno eccitare?
La mamma prima lo baciò, poi gli mise una tetta in bocca, mentre Silvana, senza esitare l'aveva preso in bocca, decisa, ma decisa ad eccitarlo fino all'estremo.
Dopo un po fu la mamma a prenderlo in bocca, mentre Silvana si faceva ciucciare le tette alternandole con baci in bocca.
Sensazionale, ormai avevano perso ogni ritegno, Giulio, si calò fra le cosce della mamma, che era profumata e bagnata, e le mise la lingua fra le grandi labbra, provocandole un forte piacere.
Ebbero appena il tempo di portarsi sul letto, con Silvana che guardava e si toccava, che Giulio si scatenò nella giga della madre, si sentiva il rumore dei colpi ritmati e decisi, la madre stava recuperando anni di mancanza di sesso, per non finire subito Giulio si mise sulla schiena e fece in modo che la madre cavalcasse il cazzo, mentre l suo seno gli veniva in faccia, e lui assaporava una tetta, mentre Silvana, ne approfittava per ciucciare l'atro seno.
La mamma ebbe vari orgasmi forse, ma Giulio, non spaeva se avesse già sborrato e fosse ripartito, fu la mamma, che volle che lui sborrasse, e dopo u po diedero un urlo reciproco,
Incredibile, ma non erano certo soddisfatti, troppo piacere, volevano ripeterlo e dare la sua soddisfazione anche a Silvana, Giulio fece una rapida doccia, e quando otrnò, trovò le due donne abbracciate su letto.
Osservò meglio , la mamma stimolava il seno di Silvana baciandola, mentre entrambe di toccavano le fighe.
Sorrisero a vedersi osservate, "sai , sono un paio d'anni che ci piace darci piacere reciproco, non siamo lesbiche, desideravamo sempre te"
Giulio si portò sulla suocera, e tenendola sotto la baciò con passione, lei ormai già stimolata da tuto, ebbe un rapido orgasmo appena Giulio la infilò, ma non si fermò affatto, riprese con forza.
Hai visto che bel culo ha tua suocera disse la mamma
Giulio capì, e lo desiderava, la suocera ora si era messa nella posizione a cucchiaio, e lui si portò dietro, puntò il buchetto aiutato da Silvana che lo prese con la mano per guidarlo, doveva aver messo qualcosa di lubrificante ed era aperta, riuscì ad entrare fino in fondo muovendosi piano fra gli gemiti di silavana.
Ora la madre si era portata nelle braccia di silvana, ed erano abbracciate, era come se le spinte nel culo che Giulio dava a Silvana, colpissero anche la madre.
Le due donne si baciavano in bocca, e si toccavano le fighe con le dita, cosa che esaltava Giulio.
Ebbero tutti diversi orgasmi, e si calmarono, quel pomeriggio iniziato da un paio d'ore, stava per portarli in un paradiso erotico voluto e sognato.
Le due donne approfittarono della pausa per parlargli, volevano che Giulio capisse che era un atto d'amore, non una semplice troiata di due mature vogliose.
Loro si erano convinte piano piano, ed ora era successo, ed era bellissimo.
Gulio capì, avevano voluto lui, non un cazzo qualsiasi.
E poi non ricordava tanto piacere da tanto tempo.
Si accorsero che stavano bene insieme, c'era ormai complicità e confidenza.
Più tardi, spontaneamente mentre Silvana sbrigava delle cose, la madre si sedette sulle cosce di Giulio, come se nulla fosse si infilzò col cazzo di lui, e stettero li lenti, ormai soddisfatti, ma gustando il piacere.
Giulio sentiva la figa calda ed umida, ricettiva, e la madre sentiva scorrere lentamente quel bel cazzo, il piacere, ance se lento era gustato in modo celestiale.
Più tardi, arrivò Silvana, che volle fare un regalo a Giulio, gli fece un pompino eccezionale, goduto voluto, Fino alla gola, ma con sapienza.
Ormai le due donne ringiovanivano, ma la serata finì con gli ultimi giochi.
Dissero a Giulio che avrebeb deciso lui, se voleva ripetere con loro, per loro era stato il paradiso.
Ma Giulio pensò, se le vedo così belle ora, vuol dire che il sesso le fa bene.
Allora, dai facciamolo ancora
Ebbero periodi di incontri moderati, per non farsi scoprire, sempre con novi giochi.
Poi, com'è giusto mentre loro invecchiavano Giulio, trovò una nuova compagna, ma non smisero mai del tutto.








scritto il
2025-09-11
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