Giulia non si smentisce mai
di
Fervdhjkbcf
genere
corna
Estate 2025, io e mia moglie Giulia riceviamo l’invito di un nostro amico, Andrea, per andare con lui in barca e passare una giornata al largo.
Noi siamo una coppia cuckold molto aperta. Andrea, come del resto altri nostri amici che ci conoscono da anni, lo sanno benissimo.
Giulia, che quest’anno entra nei 35 anni, ha un fisico statuario: alta 180, capelli mossi fino a metà schiena, una terza di seno, un bel culo e due gambe slanciate.
Ha un bellissimo viso e non passa mai inosservata.
Già a casa è partita bella vogliosa, svegliandomi con un pompino e passandosi la sborra in faccia. Mi dice sempre che per lei è la miglior maschera.
Arrivati al molo, Andrea ci attende già sulla sua barchetta.
Dobbiamo però scendere da una scala che sarà stata alta 2 metri per arrivare alla barca. Scendo prima io. Sotto la scala, Andrea tiene con due mani la barca vicina al molo. Salgo, ora è il momento di Giulia.
Indossa un costume che è un filo interdentale.
Io e Andrea le facciamo notare che per noi è un bello spettacolo. Giulia inizia allora a scendere facendo di tutto per finire a mettere il naso di Andrea, sempre al di sotto della scala per tenere ferma la barca, tra le sue chiappe.
Non contenta, scendendo, appoggia il suo culo sul pacco di Andrea “minchia oh, ti diventa duro per così poco?” Commenta divertita.
Andrea scherza, con noi effettivamente non ha mai avuto occasione di fare nulla in 16 anni che ci conosciamo. Forse ad un capodanno ha assistito ad una nostra scopata, mentre eravamo a casa di amici.
Andrea parte con la barchetta, Giulia si slaccia il reggiseno e si mette accanto a lui.
Andrea apprezza.
Giulia inizia” fammi toccare anche a me la leva, mmm com’è dura” riferendosi alla leva della velocità del motore.
Siamo al largo ormai. Giulia inizia a provocarmi e a provocare Andrea. Si stende davanti e di fronte a noi si toglie il filo interdentale mostrandoci e toccandosi le labbra rasate della sua figa.
“Andre, se vuoi divertirti con noi” gli dico.
Andrea non se lo fa ripetere.
Ci avviciniamo a Giulia, ci slaccia entrambi i costumi e ce lo cala. Andrea ha un cazzo peloso.
“Ahhh un uccello selvaggio” gli dice Giulia iniziando a segarceli.
In altre occasioni Giulia non ha mai fatto pompini agli uccelli pelosi perché le danno fastidio i peli in bocca.
Inizia a succhiare il mio e segare quello di Andrea, all’improvviso si gira e prende in bocca anche il suo. “Mmmm ho voglia di cazzo” la faccio girare ed inizio a leccarle la figa mettendole un dito in culo. Giulia inizia ad eccitarsi, vuole dentro quel pisello. Lo fa sedere e le salta sopra. Mi faccio da parte e li guardo. Giulia mi guarda”dove vai tu con quel pisello? Vieni qui “ me lo riafferra e inizia a leccarmi e succhiarmi i coglioni e ciucciarmi l’asta.
Andrea ad un certo punto ci avvisa “sto venendo”. Giulia gli mette le tette in bocca “vieni dentro, tranquillo”.
Andrea viene, Giulia esclama un “ah così, bella calda calda”. Si alza e si sdraia mostrandomi la figa colante.
Prendo il mio uccello ed inizio a scoparla forte facendo schizzare la sborra di Andrea.
Giulia viene, tiro fuori l’uccello pieno di sborra, glielo metto in bocca e vengo anch’io.
Quel giorno ci siamo divertiti
Noi siamo una coppia cuckold molto aperta. Andrea, come del resto altri nostri amici che ci conoscono da anni, lo sanno benissimo.
Giulia, che quest’anno entra nei 35 anni, ha un fisico statuario: alta 180, capelli mossi fino a metà schiena, una terza di seno, un bel culo e due gambe slanciate.
Ha un bellissimo viso e non passa mai inosservata.
Già a casa è partita bella vogliosa, svegliandomi con un pompino e passandosi la sborra in faccia. Mi dice sempre che per lei è la miglior maschera.
Arrivati al molo, Andrea ci attende già sulla sua barchetta.
Dobbiamo però scendere da una scala che sarà stata alta 2 metri per arrivare alla barca. Scendo prima io. Sotto la scala, Andrea tiene con due mani la barca vicina al molo. Salgo, ora è il momento di Giulia.
Indossa un costume che è un filo interdentale.
Io e Andrea le facciamo notare che per noi è un bello spettacolo. Giulia inizia allora a scendere facendo di tutto per finire a mettere il naso di Andrea, sempre al di sotto della scala per tenere ferma la barca, tra le sue chiappe.
Non contenta, scendendo, appoggia il suo culo sul pacco di Andrea “minchia oh, ti diventa duro per così poco?” Commenta divertita.
Andrea scherza, con noi effettivamente non ha mai avuto occasione di fare nulla in 16 anni che ci conosciamo. Forse ad un capodanno ha assistito ad una nostra scopata, mentre eravamo a casa di amici.
Andrea parte con la barchetta, Giulia si slaccia il reggiseno e si mette accanto a lui.
Andrea apprezza.
Giulia inizia” fammi toccare anche a me la leva, mmm com’è dura” riferendosi alla leva della velocità del motore.
Siamo al largo ormai. Giulia inizia a provocarmi e a provocare Andrea. Si stende davanti e di fronte a noi si toglie il filo interdentale mostrandoci e toccandosi le labbra rasate della sua figa.
“Andre, se vuoi divertirti con noi” gli dico.
Andrea non se lo fa ripetere.
Ci avviciniamo a Giulia, ci slaccia entrambi i costumi e ce lo cala. Andrea ha un cazzo peloso.
“Ahhh un uccello selvaggio” gli dice Giulia iniziando a segarceli.
In altre occasioni Giulia non ha mai fatto pompini agli uccelli pelosi perché le danno fastidio i peli in bocca.
Inizia a succhiare il mio e segare quello di Andrea, all’improvviso si gira e prende in bocca anche il suo. “Mmmm ho voglia di cazzo” la faccio girare ed inizio a leccarle la figa mettendole un dito in culo. Giulia inizia ad eccitarsi, vuole dentro quel pisello. Lo fa sedere e le salta sopra. Mi faccio da parte e li guardo. Giulia mi guarda”dove vai tu con quel pisello? Vieni qui “ me lo riafferra e inizia a leccarmi e succhiarmi i coglioni e ciucciarmi l’asta.
Andrea ad un certo punto ci avvisa “sto venendo”. Giulia gli mette le tette in bocca “vieni dentro, tranquillo”.
Andrea viene, Giulia esclama un “ah così, bella calda calda”. Si alza e si sdraia mostrandomi la figa colante.
Prendo il mio uccello ed inizio a scoparla forte facendo schizzare la sborra di Andrea.
Giulia viene, tiro fuori l’uccello pieno di sborra, glielo metto in bocca e vengo anch’io.
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