Usurai

di
genere
dominazione

Con mio marito abbiamo intrapreso un attività imprenditoriale
Lui geometra io contabile
Con l’erudita squisita
Abbiamo deciso di metterci improprio
Non ci mancava nulla
entrambi affermati nel nostro lavoro
Una famiglia normale con i suoi alti e bassi
Tre ragazze di 17 19e21
Il nostro tenore era da famiglia borghese
Il sabato cene con amici
Sempre gente intorno
Ma quando le cose si mettono male
Ti ritrovi solo
È quello che ci è successo
L’attività dopo i primi anni iniziò ad andare in crisi
Prima i licenziamenti poi la bancarotta
Dalle stelle alle stalle
Ci rimane solo un mini locale
Non era vita questa
Le ragazze ne soffrivano
La più grande è la seconda decidono di andare a vivere da sole
Io ero contraria due ragazzine viziate da sole
Ci furono litigi
Discussioni un clima infernale
Ci accusano delle scelte scellerate
Come non dargli torto
Non le vidi più per mesi
Da madre ne soffrivo
La sorella più piccola soffriva la loro mancanza
Al 18 compleanno ci lasci anche lei
Mi cade il mondo addosso
Mio marito si arrangiava
Io altrettanto
Poi un giorno per puro caso incontro la maggiore
C’è stato un attimo di silenzio poi mi sbraccia
Come stai mamma?
Lei era un Fiore bella come sempre
Ci sediamo in un bar
Conversiamo
Noto che tutti la conoscono
Chiedo cosa fa ora
Lei seria senza giri di parole
La Escort
La guardo cioè
Sì mamma faccio la puttana
Sbiancò
Ma ma
Cazzo dovevo fare mamma dimi te
Le tue sorelle lo sanno
Mamma
Non lo hai capito tutte e tre siamo puttane
Perché quando ha fatto 18 anni se ne andata
Avrei voluto che lo avresti fatto tu la puttana visto che è per causa vostra che ci avevate messe nella merda
Scoppio a piangere chiedendo di perdonarmi
Mamma ti ringrazio tranquilla
Senza le vostre cazzate non sarei quella che sono
Anzi ti ringrazio
Scopo godo e guadagno bene
Tu invece da quello che vedo
Non gira bene
A pensare che eri una donna invidiata per la tua bellezza
Ora invece trascurata
Il coglione di mio padre come sta
Zzzzz non voglio saperlo lo so già mi scopo il suo datore
E se ha un lavoro di merda e per me che lo ho chiesto
Di fargli pulire i cessi
Gle lo ho dovuta dare gratis ma ne è valsa la pene
Più di una volta sono andata nel posto dove lavora
Ho anche pisciato perterrà
Pensa ci siamo incrociati neanche mi ha riconosciuta
Dio sei tu la tro ia che tuo padre mi raccontava
Cosa ti diceva lo sfigato
Che il suo datore si scopa una ragazza nel ufficio insieme ai soci
Già mi vedeva arrivare e andare via e non mi ha mai riconosciuta
Ti lasci mamma ho un paio di clienti
Mi porge due banconote da 500
Tieni mamma queste le ho guadagnate con tre ore
Pensaci lascia lo sfigato
Che una borghese come tgflo trovc
scritto il
2025-08-18
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