Richiesta erotica della cugina.
di
ottobuono
genere
feticismo
Vi ho gia presentato nel precedente racconto la figura della mia cugina Nadia, 23 anni mai fidanzata, introversa, timida e un po' bigotta, tutta casa, scuola (è maestra d'asilo) e chiesa. Ci vedevamo di rado perché abitavamo a 30 Km di distanza. Un giorno, mentre sua madre era in ferie, mi chiamò per sistemare un mobile che si era rotto. Fatto il lavoro, durato un paio di ore, ci sedemmo e bevemmo una birra parlando di vari argomenti.
Mentre mi preparavo a salutarla mi si avvicinò e sottovoce mi chiese:" Puoi farmi un grosso favore?" "Vediamo di cosa si tratta", replicai io.
"Semplice, tu che sei esperto di seghe, insegnami bene a masturbare un uomo"
Questa domanda non me la sarei mai aspettata da lei e rimasi abbastanza scioccato.
Lei però capì e subito mi mise a proprio agio dicendo:
" Dai, dai, lo so che sei bravo in seghe l'ultima volta che hai sborrato in casa mia era sull'impermeabile di mia mamma poi, non contento, hai spento sopra un paio di sigarette bucandolo, infine lo hai messo nell'armadio rovinando il resto degli indumenti che è venuto a contatto."
Galvanizzato da questa affermazione decisi di spiegarle come fare.
Mi svestii totalmente, le feci apri due confezioni nuove di sue calze di nylon più una sottoveste di mia zia, sempre di nylon, poi prese una calza come guanto, un'altra sul mio uccello che era già in tiro poi la sottoveste come straccio delle pulizie dello sperma colato.. Al mi via Nadia iniziò a smanettare, dopo qualche consiglio, e in pochi secondi arrivò una copiosa sborrata che meravigliò non poco Nadia, ma era soddisfatta.
Nadia imparò bene il MODUS OPERANDI del perfetto masturbatore, a fine godimento mi pulì bene utilizzando un altra sottoveste della mamma, mi salutò e mi diede appuntamento alla prossima volta.
Mentre stavo per uscire iniziò a piovere e senza indugi Nadia mi consegnò un impermeabile della zia e senza non poco sarcasmo mi disse, "Tienilo per non bagnarti e poi gettalo nella spazzatura perché tanto tra qualche ora sarà un campionario di sperma, urina, cicche di sigaretta, ecc.
Mentre mi preparavo a salutarla mi si avvicinò e sottovoce mi chiese:" Puoi farmi un grosso favore?" "Vediamo di cosa si tratta", replicai io.
"Semplice, tu che sei esperto di seghe, insegnami bene a masturbare un uomo"
Questa domanda non me la sarei mai aspettata da lei e rimasi abbastanza scioccato.
Lei però capì e subito mi mise a proprio agio dicendo:
" Dai, dai, lo so che sei bravo in seghe l'ultima volta che hai sborrato in casa mia era sull'impermeabile di mia mamma poi, non contento, hai spento sopra un paio di sigarette bucandolo, infine lo hai messo nell'armadio rovinando il resto degli indumenti che è venuto a contatto."
Galvanizzato da questa affermazione decisi di spiegarle come fare.
Mi svestii totalmente, le feci apri due confezioni nuove di sue calze di nylon più una sottoveste di mia zia, sempre di nylon, poi prese una calza come guanto, un'altra sul mio uccello che era già in tiro poi la sottoveste come straccio delle pulizie dello sperma colato.. Al mi via Nadia iniziò a smanettare, dopo qualche consiglio, e in pochi secondi arrivò una copiosa sborrata che meravigliò non poco Nadia, ma era soddisfatta.
Nadia imparò bene il MODUS OPERANDI del perfetto masturbatore, a fine godimento mi pulì bene utilizzando un altra sottoveste della mamma, mi salutò e mi diede appuntamento alla prossima volta.
Mentre stavo per uscire iniziò a piovere e senza indugi Nadia mi consegnò un impermeabile della zia e senza non poco sarcasmo mi disse, "Tienilo per non bagnarti e poi gettalo nella spazzatura perché tanto tra qualche ora sarà un campionario di sperma, urina, cicche di sigaretta, ecc.
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