La mia prima volta...anal
di
Giuly_90
genere
etero
"No sorellina io anale non lo provo"...
La tipica risposta che davo a mia sorella quando si entrava nel merito...la rottura con Matteo era ancora fresca, saranno passati si e no 6 mesi ma dopo i primi 2/3 mesi di apatia e spaesamento più totale avevo ormai ricominciato a vivere...su consiglio di mia sorella e di alcune amiche avevo anche iniziato a frequentare nuovi ragazzi utilizzando un app di chat ed incontri...qualche serata conclusasi con del sesso occasionale, cosa completamente nuova nella mia vita in quel momento, che rappresentava però un grande passo avanti nella mia vita sessuale...devo ammettere che prima di Matteo c'era stata Greta da ragazzine praticamente ed un paio di primi ragazzi con cui non sono mai andata oltre un po' di sesso orale...adesso iniziavo ad aprirmi veramente al mondo del sesso...
Chiacchierando e raccontando a mia sorella quello che mi succedeva era palese come lei fosse felice di quello che mi stesse capitando...le dissi anche che uno dei ragazzi con cui ero stata ad un certo punto durante un 69 mi leccò l'ano...li per li non ci feci nemmeno troppo caso finché non mise un dito e inizio a infilarlo...a quel punto mi alzai e per non fare capire che quella cosa mi metteva a disagio iniziai a cavalcarlo...
Mia sorella allora ritirò fuori l'argomento del sesso anale insistendo che avrei dovuto provare prima o poi perché non sapevo cosa mi perdevo...certo avrei dovuto fare con calma e magari anche "allenarmi" un po' da sola prima...per capire se faceva per me e per non essere del tutto impreparata...io insistessi che non avrei mai voluto provare...in realtà qualche dubbio iniziava ad insinuarsi...lo avevo sempre negato a Matteo e non avevo mai voluto dare retta a mia sorella né a quelle poche amiche che lo facevano...insomma sono sempre stata una del team no anal...ma non avevo mai effettivamente provato.
Fu così che iniziai a sperimentare...durante la masturbazione iniziai a provare a stimolare anche l'ano...dapprima passandoci un dito bagnato e poi iniziando ad infilarci un dito...una sensazione nuova, a cui abituarsi, ma piacevole...un leggero tremore e una sensazione di rilassamento della vulva ogni volta che entravo e stimolavo in un certo modo quella nuova parte di me...
Confessai a mia sorella che stavo iniziando a provare...non passarono che pochi giorni e mi fece trovare a casa un pacco con un messaggio...il dito non basta tesoro...un piccolo plug anale per non farsi trovare impreparata...risi e le scrissi imbarazzata ma cosa mi mandi?...mi disse che non era uno scherzo e di provarlo... E così ogni tanto feci...quello stesso plug in futuro sarà usato anche da alcune mie amiche durante una vacanza fatta insieme ma questa è un'altra storia...
All'epoca ancora non facevo la professoressa ma avevo appena finito di prendere le abilitazioni necessarie e mi sarei da lì a poco licenziata dal precedente lavoro come contabile...Natale si avvicinava e l'azienda per cui lavoravo organizzo una cena di natale in un nell'agriturismo con pernottamento...fu così dopo svariati bicchieri di vino dopo cena io e alcune colleghe iniziammo a ballare nella sala dell'agriturismo e a noi si unirono anche altri colleghi e manager dell'azienda...tra questi Riccardo, un uomo sposato sui 45 anni atletico dalla pelle abbronzata e i capelli scuri...ci eravamo incrociati spesso in azienda ma facendo parte di divisioni diverse non avevamo mai avuto troppo a che fare...quella sera invece ci ritrovammo vicini a bere e a scherzare e poi a ballare...le sue mani sui miei fianchi che accarezzavano il vestito e ogni tanto una mano si allungava sul sedere che allora io lo facevo strusciare sui suoi pantaloni...durante una pausa e un'ulteriore bevuta scambiammo altre due chiacchiere e battute...finché non si offrì di accompagnarmi in camera perché...acconsentii infilandogli la lingua in bocca non appena fuori da occhi indiscreti...arrivati vicini alla camera iniziammo a baciarci e le sue mani scorrevano sulle mie cosce salendo verso il sedere e soffermandosi sul limite delle calze autoreggenti che indossavo...entrammo in camera...iniziammo a spogliarci e presto i miei capezzoli erano nella sua bocca...mi sedetti sul letto e gli tolsi i pantaloni...iniziai a toccare il suo pene da sopra i boxer per poi togliere anche quelli e baciare il suo cazzo...non era tra i più grossi che vessi mai provato ma era lungo e scuro...mi tolsi il perizoma e gli chiesi se avesse un preservativo...a quel punto lui mi disse che non lo aveva purtroppo e che avremmo dovuto fare altrimenti...allora lo gettai sul letto e continuai a succhiargli il cazzo come meglio potevo le sue mani si alternavano tra la mia vulva le mie tette e la mia testa per spingermi più affondo sul suo cazzo...piano piano avvicinavo le mie gambe alla sua testa finché non fui sopra di lui e iniziammo un soddisfacente 69...la sua lingua si muoveva e inizio a salire sempre più...il mio ano era bagnato dalla sua saliva quando premette il dito contro ed entrò, la mia vulva si rilasso completamente ed io gemetti...a quel punto mi disse "sai ci sono anche altri modi per farlo senza preservativo..."...io risposi che non lo avevo mai fatto e che avrebbe dovuto fare molto piano...lui mi disse di non preoccuparmi...il suo cazzo era ormai fradicio della mia saliva...mi misi a pecora e dopo un'altra breve leccata al mio ano mi disse di rilassarmi e avvicino la cappella al mio sedere iniziando a spingere dolcemente...ma inesorabile...dopo una prima resistenza cercai di rilassarmi del tutto e così poco alla volta, non senza dei gemiti di dolore, entrò...il movimento causava dolore ma non era dolore insopportabile ed in più celava una certa dose di piacere...la mia vulva era completamente aperta e gonfia mentre il suo cazzo si muoveva dentro il mio culo...con la testa fra i cuscini non riuscivo ad emettere altri suoni che non fossero gemiti e gridolini quando spingeva un po' più forte... iniziò ad aggrapparsi al mio seno mentre spingeva sempre più forte e velocemente...ma non in maniera violenta...fu allora che arrivò un orgasmo...diverso dal solito... più lieve ma prolungato...sia la vagina che l'ano si rilassarono ulteriormente e quando Riccardo usci sentii tutti i suoi schizzi sulla mia schiena e il mio sedere...capii che mia sorella aveva ragione...mi ero persa una bella parte del sesso per tutti quegli anni...
Ci salutammo in quanto sapevamo entrambi che sarebbe stata una cosa da una notte e quando mi misi a letto la prima cosa che feci fu prendere il telefono e scrivere a mia sorella...avevi proprio ragione!
La tipica risposta che davo a mia sorella quando si entrava nel merito...la rottura con Matteo era ancora fresca, saranno passati si e no 6 mesi ma dopo i primi 2/3 mesi di apatia e spaesamento più totale avevo ormai ricominciato a vivere...su consiglio di mia sorella e di alcune amiche avevo anche iniziato a frequentare nuovi ragazzi utilizzando un app di chat ed incontri...qualche serata conclusasi con del sesso occasionale, cosa completamente nuova nella mia vita in quel momento, che rappresentava però un grande passo avanti nella mia vita sessuale...devo ammettere che prima di Matteo c'era stata Greta da ragazzine praticamente ed un paio di primi ragazzi con cui non sono mai andata oltre un po' di sesso orale...adesso iniziavo ad aprirmi veramente al mondo del sesso...
Chiacchierando e raccontando a mia sorella quello che mi succedeva era palese come lei fosse felice di quello che mi stesse capitando...le dissi anche che uno dei ragazzi con cui ero stata ad un certo punto durante un 69 mi leccò l'ano...li per li non ci feci nemmeno troppo caso finché non mise un dito e inizio a infilarlo...a quel punto mi alzai e per non fare capire che quella cosa mi metteva a disagio iniziai a cavalcarlo...
Mia sorella allora ritirò fuori l'argomento del sesso anale insistendo che avrei dovuto provare prima o poi perché non sapevo cosa mi perdevo...certo avrei dovuto fare con calma e magari anche "allenarmi" un po' da sola prima...per capire se faceva per me e per non essere del tutto impreparata...io insistessi che non avrei mai voluto provare...in realtà qualche dubbio iniziava ad insinuarsi...lo avevo sempre negato a Matteo e non avevo mai voluto dare retta a mia sorella né a quelle poche amiche che lo facevano...insomma sono sempre stata una del team no anal...ma non avevo mai effettivamente provato.
Fu così che iniziai a sperimentare...durante la masturbazione iniziai a provare a stimolare anche l'ano...dapprima passandoci un dito bagnato e poi iniziando ad infilarci un dito...una sensazione nuova, a cui abituarsi, ma piacevole...un leggero tremore e una sensazione di rilassamento della vulva ogni volta che entravo e stimolavo in un certo modo quella nuova parte di me...
Confessai a mia sorella che stavo iniziando a provare...non passarono che pochi giorni e mi fece trovare a casa un pacco con un messaggio...il dito non basta tesoro...un piccolo plug anale per non farsi trovare impreparata...risi e le scrissi imbarazzata ma cosa mi mandi?...mi disse che non era uno scherzo e di provarlo... E così ogni tanto feci...quello stesso plug in futuro sarà usato anche da alcune mie amiche durante una vacanza fatta insieme ma questa è un'altra storia...
All'epoca ancora non facevo la professoressa ma avevo appena finito di prendere le abilitazioni necessarie e mi sarei da lì a poco licenziata dal precedente lavoro come contabile...Natale si avvicinava e l'azienda per cui lavoravo organizzo una cena di natale in un nell'agriturismo con pernottamento...fu così dopo svariati bicchieri di vino dopo cena io e alcune colleghe iniziammo a ballare nella sala dell'agriturismo e a noi si unirono anche altri colleghi e manager dell'azienda...tra questi Riccardo, un uomo sposato sui 45 anni atletico dalla pelle abbronzata e i capelli scuri...ci eravamo incrociati spesso in azienda ma facendo parte di divisioni diverse non avevamo mai avuto troppo a che fare...quella sera invece ci ritrovammo vicini a bere e a scherzare e poi a ballare...le sue mani sui miei fianchi che accarezzavano il vestito e ogni tanto una mano si allungava sul sedere che allora io lo facevo strusciare sui suoi pantaloni...durante una pausa e un'ulteriore bevuta scambiammo altre due chiacchiere e battute...finché non si offrì di accompagnarmi in camera perché...acconsentii infilandogli la lingua in bocca non appena fuori da occhi indiscreti...arrivati vicini alla camera iniziammo a baciarci e le sue mani scorrevano sulle mie cosce salendo verso il sedere e soffermandosi sul limite delle calze autoreggenti che indossavo...entrammo in camera...iniziammo a spogliarci e presto i miei capezzoli erano nella sua bocca...mi sedetti sul letto e gli tolsi i pantaloni...iniziai a toccare il suo pene da sopra i boxer per poi togliere anche quelli e baciare il suo cazzo...non era tra i più grossi che vessi mai provato ma era lungo e scuro...mi tolsi il perizoma e gli chiesi se avesse un preservativo...a quel punto lui mi disse che non lo aveva purtroppo e che avremmo dovuto fare altrimenti...allora lo gettai sul letto e continuai a succhiargli il cazzo come meglio potevo le sue mani si alternavano tra la mia vulva le mie tette e la mia testa per spingermi più affondo sul suo cazzo...piano piano avvicinavo le mie gambe alla sua testa finché non fui sopra di lui e iniziammo un soddisfacente 69...la sua lingua si muoveva e inizio a salire sempre più...il mio ano era bagnato dalla sua saliva quando premette il dito contro ed entrò, la mia vulva si rilasso completamente ed io gemetti...a quel punto mi disse "sai ci sono anche altri modi per farlo senza preservativo..."...io risposi che non lo avevo mai fatto e che avrebbe dovuto fare molto piano...lui mi disse di non preoccuparmi...il suo cazzo era ormai fradicio della mia saliva...mi misi a pecora e dopo un'altra breve leccata al mio ano mi disse di rilassarmi e avvicino la cappella al mio sedere iniziando a spingere dolcemente...ma inesorabile...dopo una prima resistenza cercai di rilassarmi del tutto e così poco alla volta, non senza dei gemiti di dolore, entrò...il movimento causava dolore ma non era dolore insopportabile ed in più celava una certa dose di piacere...la mia vulva era completamente aperta e gonfia mentre il suo cazzo si muoveva dentro il mio culo...con la testa fra i cuscini non riuscivo ad emettere altri suoni che non fossero gemiti e gridolini quando spingeva un po' più forte... iniziò ad aggrapparsi al mio seno mentre spingeva sempre più forte e velocemente...ma non in maniera violenta...fu allora che arrivò un orgasmo...diverso dal solito... più lieve ma prolungato...sia la vagina che l'ano si rilassarono ulteriormente e quando Riccardo usci sentii tutti i suoi schizzi sulla mia schiena e il mio sedere...capii che mia sorella aveva ragione...mi ero persa una bella parte del sesso per tutti quegli anni...
Ci salutammo in quanto sapevamo entrambi che sarebbe stata una cosa da una notte e quando mi misi a letto la prima cosa che feci fu prendere il telefono e scrivere a mia sorella...avevi proprio ragione!
8
9
voti
voti
valutazione
5.8
5.8
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Sara e le ripetizioni...racconto sucessivo
Mia sorella Nicole...
Commenti dei lettori al racconto erotico