Villa Borghese

di
genere
gay

Da giovane ero alto, biondino, glabro sul tronco e con una leggera peluria bionda sulle membra.
Dimostravo meno della mia età e mi piacevano le donne provocanti e con un seno grande.
Uscivo spesso a passeggiare da solo a villa borghese nei pressi del museo di arte moderna.
Rimasi incuriosito nel vedere che molti uomini si avvicinavano ad una grande siepe e dopo qualche esitazione proseguivano entrando nella vegetazione.
Decisi di vedere da vicino cosa succedeva.
Non appena mi avvicinai al varco lasciato da chi avevo visto entrare poco prima fui turbato dalla visione di un uomo con i pantaloni calati ed un grosso membro eretto in mano. Mi allontanai, impreparato a quello che avevo visto e tornai presto a casa.
Quella notte a letto non riuscivo a prendere sonno e non resistetti a toccarmi il membro, ormai turgido, nella mia mano. Indugiai a lungo in quella pratica finché non venni copiosamente tra le lenzuola.
La mia testa non riusciva a liberarsi dall’immagine di quell’uomo e del suo grosso cazzo tanto che mi riproposi di tornare il giorno dopo a passeggiare in quel luogo diventato di enorme attrazione.
Naturalmente vi terrò al corrente.
scritto il
2025-07-30
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