Colf

di
genere
tradimenti

La nostra colf moldava da più di 10 anni aveva deciso di lasciarci . Ma da persona correttissima quale sempre era stata ci ha proposto di accogliere sua cognata da poco in Italia. Vania( non è il suo vero nome) pur essendo una ragazza piacevole( 35 anni) non aveva mai rappresentato un pericolo per il nostro matrimonio: nessuna attrazione particolare nei suoi confronti e da parte sue nessun messaggio di disponibilità a qualsiasi tipo di …. rapporto!
E arrivò’ Natasha ! 23 anno sposata con una figlia . Alta fisico importante un seno prosperoso e sodissimo, gambe forti ma lunghe e belle. Fin dal primo momento ho sentito una scintilla forse causata dalla bellezza ma anche dalla sua maniera di porsi. Una timidezza ritrosa ma nello stesso tempo conscia del suo corpo affascinante. Per un lungo periodo i nostri contatti erano ridotti a un saluto sorridente e a qualche sguardo più lungo del dovuto. Io mi saziavo del suo seno stupendo che lei non metteva particolarmente in mostra. Arrivava al lavoro in gonna sempre al ginocchio ma attillate. Le cosce e il culo erano fissi nel mio sguardo. Mesi passati a scambiare poche parole anche per la presenza spesso di mia moglie. Poi la necessità di turni portò mia moglie a essere spesso assente. E ad accogliere Natasha mi trovai spesso solo. E allora il saluto diventò un abbraccio con baci sulla guancia. Le sue tette appoggiate sul mio petto… solide e morbide e la mia bocca che sfiorava quasi la sua. L a segiuvo per casa guardandole il corpo muoversi sensualmente. E lei gradiva questa specie di corteggiamento. Dentro di me sapevo di dover osare qualcosa ma ero impaurito dal pericolo che lei si ribellasse e psrlssse con mia moglie.
Poi un giorno decisi di farle delle foto.
“Natasha ho una nuova macchina fotografica. E vorrei provarla. Ti va di fare la mia modella?” . Un sorriso… è un sì timido.
E di colpo lei si è trasformata in una vera modella assumendo pose sexy di ogni tipo mettendo in evidenza il suo seno il suo culo e con sguardi che non nascondevano niente. Ero eccitato da pazzi con il cazzo che si vedeva attraverso i pantaloncini.
“ Non te lo ho mai detto ma sei una donna estremamente sensuale… E desiderabile “
“Lo sapevo di piacerti e mi piaceva come mi guardavi” guardandomi sensualmente è sempre con quel tanto di timidezza che mi faceva impazzire.
Da stupido frustrato non ho approfittato della situazione e della tensione erotica che si era generata . Stava per rientrare mia moglie e lei e’ rapidamente rientrata nel personaggio ufficiale. Il che ha rafforzato la nostra intesa e complicità.
La volta successiva si è presentata con un paio di pantaloncini che esaltavano e sue gambe e in particolare le cosce e una camicetta leggera . Quelle tette…. Uno spettacolo!
Abbraccio e bacio particolarmente intenso.
“Natasha puoi accompagnarmi in cantina per un lavoretto?” Sorriso mio e da parte sua uno sguardo vivacissimo. Scendiamo in cantina e subito mi fermo e la guardo. Lei si avvicina mi sfiora con le tette e semza toccarmi con le mani mi incolla le sue labbra alle mie. La mia lingua cerca e apre le sue labbra e la sua lingua si offre a un bacio intenso dolce profondo. Le nostre mani non si muovono. Solo un bacio lunghissimo. Ma il mio cazzo sta esplodendo , una mia mano si impadronisce del suo culo importante e l’altra entra nella camicetta …. La meraviglia di quel seno gonfio morbido … Lei allora cerca il mio cazzo … lo trova lo accarezza … le bocche sempre avide di saliva di lingue vive.
Poi di colpo lei si stacca si volta e risale in casa senza una parola.
Resto paralizzato “Ecco adesso scoppia il casino “
Arrivo in casa la raggiungo la prendo per una mano e la faccio voltare. Mi guarda con un misto di eccitazione di dolore di rabbia. E allora la bacio di nuovo impetuoso quasi violento. La appoggio al muro e infilo una mano nei pantaloncini e subito trovo i suoi umori.
Si lascia andare .. allarga le cosce … si slaccia la cintura e si sfila pantaloncini e perizoma. Le tormentoil clitoride … ansima e mi guarda con uno sguardo carico di erotismo che mi fa scatenare … tiro fuori il cazzo e lo infilo in un colpo solo… ha la figa allagata la scopo con violenza mi abbranca con una gamba la camicetta si apre e quelle tette da urlo sono finalmente mie preda delle mie mani della mia bocca .
“Non venire dentro sono fertile “ mi sento gelare esco da quella figa stupenda e strofino il cazzo sulla coscia è esplodo con un rantolo. Lei mi allontana si inginocchia e prende in bocca il cazzo leccandolo e ingoiando ogni goccia . La guardo dall alto. Mi sembra di impazzire.
La risollevo la bacio col sapore della mia sborra. Ci abbracciamo forte . Intensità. Più che una scopata.
E adesso?
scritto il
2025-07-19
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