L'occasone fa il figlio macho incestuoso. Chiavate del giovane Claudio, e la sua mamma

di
genere
incesti

Faceva veramente caldo, quando vide rientrare sua madre, 62 anni, bella donna anche in gioventù, ora separata da anni e nonna, portava un vestitino leggero, e appena dentro casa, come se nulla fosse, si rialzò completamente la gonna mostrando cosce e slip, noncurante della presenza del figlio, ed era anche un bello spettacolo.
Ma cazzo, pensò il figlio, se ne fotte talmente? E’ sempre stata così coperta, la guardò. Lei gli sorrise, “che c’è, cosa hai visto che sembri meravigliato? “
Beh , ma’, certo, bella roba, ma sei mia mamma – E che vuol dire, la mamma non è una donna? O Non ti piaccio
Ma poi finse di scherzare, con questo caldo anche se vedi le cosce, che poi le vedi sempre quando sono in costume, che male c’è?

Il figlio scacciò il pensiero, in effetti si era eccitato, certo che la vedeva anche in costume da bagno, ma il modo si sollevare le gonne della mamma l’aveva eccitato.
Il figlio pensava che comunque ciò non corrispondeva al ritratto che aveva di se, era atletico, 37 anni, un bell’uomo, molto amato da certe donne, e anche dalle donne mature.
Aveva avuto due figli dalla prima moglie da cui si era separato (troppi tradimenti suoi) , e aveva vissuto per alcuni mesi con una donna più giovane, ma le cose non erano andate bene, e ora , in quell’estate era venuto a trovare la mamma, per le vacanze.
Abitava lontano, a Milano, e faceva una vita da manager, di successo, quindi non il solito ragazzo sfigato.

La mamma era andata in camera sua, ed era tornata in costume, quasi volesse prenderlo in giro, erano vicini al mare, e gli propose di andare a fare un bagno.
Si avviarono a piedi, in spiaggia trovarono alcuni amici della mamma, fra cui le sue amiche Giusy, 58 anni, moglie separata di un milionario, ed Elena, una 60enne molto sexy, nonna , ma si diceva avesse amanti.
Stranamente il figlio guardava con interesse erotico quelle donne e sua madre, trascurando le loro figlie che cercavano di attirarlo.
Era preso da una frenesia, e si vide intento a far l’amore con la madre, che, sorrideva maliziosa, quasi intuisse cosa passava dalla testa di quel figlio.
Sembrava anche che Giusy, ci avesse fatto un pensiero, e Elena, anche, certo, a quelle non mancavano maschi, ma uno come Claudio, gli faceva gola.
Cominciarono delle allusioni, molto spinte, e a Claudio veniva sempre duro,.

Quando tornarono a casa, con la mamma, lei si appoggiava facendogli sentire il seno, molto sodo e ben sviluppato, e poi si fece per prima la doccia, uscendo praticamente nuda, coperta solo dall'asciugamano, senza nessun pudore verso il figlio, che stava per abbracciarla.
Lei : “ non è venuto il tempo, porcellino, fra poco arrivano le tue sorelle con i nipoti, e restano per il fine settimana, poi da lunedi è tutto nostro il tempo.””
Il figlio non riusciva a capire, ma si adeguò, festeggiò le sorelle ed i nipoti, e la mamma a un certo punto gli ricordò che Giusy ed Elena avevano organizzato un rinfresco sulla barca .
Appena salito sulla barca, Giusy che era in un clamoroso bikini, che ne esaltava il corpo ben fatto, lo abbracciò stretto e gli mise la lingua in bocca,.
Andava diritto al sodo, sulla barca c’erano due coppie, a prua che stavano per conto loro a prendere il sole, e la Elena, che lo salutò dalla piattaforma di poppa dove era sdraiata, senza reggiseno, e le tette le reggevano, altrochè, e praticamente u perizoma come costume.
Giusy, andò avanti, si sdraiò a fianco di Elena, e tirò giù Claudio, a cui fece togliere il costume, e, vedendo che ce l’aveva già duro, cominciò prima a segarlo poi glielo prese in bocca, mentre Elena lo baciava sul collo, e lo accarezzava. Claudio giocò un po con le tette, diede uno sguardo, quelli di prua non si vedevano, e chiavò per prima la Elena, sapeva come gestire, e quella rispose con esperienza e classe, oltre che una buona dose di zoccola, si voleva godere il vigore ed il bel cazzo di Claudio, resistente.
Quando Claudio si accorse che stava godendo, si rese conto che stava facendo un po da gigolò, ma a lui era piaciuto, Elena meritava, diede uno sguardo a Giusy, che magari pensava che ora fosse stanco, ma lui, si tuffò un poco in mare, e poi si bagno con una manichetta di acqua fredda, afferrò Giusy, la portò su una cuccetta, e la mise a cavalcare il cazzo, dopo averglielo messo ancora in bocca.
E Giusy lo fece sborrare, le due mature erano soddisfatte, avevano avuto il cazzo di quel bel fusto, per lor un divertimento in più.
Claudio notò che non si sentivano segnali da prua, ma era in corso uno scambio di coppia, che a lui non interessava. Insomma facevano orgette.

Chiese a Giusy : ma mia mamma partecipa a queste crociere?
- Macchè, la santarellina, credo che da quando si è lasciata con tuo padre, non ha rapporti. Lei dice che la darebbe solo a un uomo, ma non ci ha mai detto chi. -
Claudio tornò a casa, molto soddisfatto, più che altro si era esibito , e questo gli piaceva.
Ma aveva una sostanziale ansia dentro, come se quelle scene della madre, e le sue allusioni, gli avessero lasciato qualcosa di irrisolto.

La madre era ancora li con i nipoti e le figlie, splendida nonna, lui si unì alla famiglia, e la sera successiva rimasero soli, con la mamma, e lui non aveva voglia di uscire.

La madre gli chiese perché non uscisse. “ Niente, mà, non ho voglia, stiamo così bene qui noi due soli.
- “Ti sei divertito con Giusy e Elena? Che zoccole, me lo avevano sempre detto che volevano provare il tuo cazzo, ma non dirmi che le hai soddisfatte entrambe.”
- “beh, si mamma, le ho scopate entrambe si, se proprio devo parlare chiaro”
“ ti è andata bene, so che sono sane entrambe, hanno fatto le visite dal ginecologo con me “
Perchè dici così? - Sai, Claudio, le donne mature potrebbero avere delle infiammazioni e qualche germe, ma con loro vai tranquillo “
- “E tu mamma, sei a posto?
- “Che domande porcello, pensa che la ginecologa, mi ha detto che ho la figa di una trentenne, sana e umida”
-” me la fai vedere, mamma? “ disse Claudio quasi stupito che gli fosse uscita questa domanda, ma molto voglioso.
La mamma rise, , “ma che sfacciato, dai vieni,” si era seduta sul divano spostò lo slip, mostrando una figa molto bella, con le grandi labbra semiaperte, profumata.
Claudio mise la testa fra le cosce aperte, le baciò, poi introdusse la lingua fra le grandi labbra, e poi trovò subito il clito, e cominciò a titillare e succhiare.
La mamma quasi sveniva dal piacere, sussultava, aveva piccoli orgasmi, gli teneva la testa.
Durò parecchio quel gioco, ma ora a lui e a lei, urgeva il rapporto completo, voluto, sentito, necessario quasi.
Si alzò, e ancora con la bocca umida dei suoi umori, baciò in bocca la madre, e poi la sollevò e la portò sul letto, un attimo per mettersi completamente nudi, e poi infilò il cazzo in quella figa da cui era nato, invadendola tutta, uscendo e rientrando, cambiando posizioni, ebbe degli orgasmi, ma non li contava e lei anche, sembrava non finisse mai , ripartivano.
Non avevano contato il tempo, quando si addormentarono.
La mattina dopo la madre che si era alzata prima gli portò la colazione a letto, era moto seducente e si baciarono con passione.
La mamma discretamente gli chiese se aveva voglia di scopare ancora le sue due amiche.
“ Mà, rispose, ma sto così bene con te. “
La mamma era veramente soddisfatta, aveva pensato a quello, e si dedicò a dare il meglio di se nel sesso al figlio che aveva sempre desiderato.
Furono solo 15 giorni, Claudio tornò alla sua vita.
Ma la mamma, fra le battute di Giusy e di Elena, partiva almeno una volta al mese per andare dal figlio, e tornava sempre più soddisfatta.
Ma Giusy ed Elena, a volte entrambe, seppero rientrare anche loro nel gioco.
Del resto Claudio, aveva una passione per le donne mature.
Col tempo non finì mai completamente. Loro durarono a lungo, si vede che il cazzo di Claudio le faceva bene.
scritto il
2025-07-06
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