Follia di inizio estate
di
CNS
genere
trio
Ore 21:45
Fingo calma e serenità ma non è affatto così, ho il cuore in gola e un mix di sensazioni opposte mi attanaglia lo stomaco.
Mentre guido guardo mia moglie nello specchietto retrovisore, regolato per avere una visuale perfetta sul sedile posteriore.
Mi sorride e mi manda un bacio.
È bellissima.
Abbiamo passato le due ore precedenti nello scegliere insieme l'outfit, ne troppo esplicito ne troppo castigato, curando ogni dettaglio.
La scelta delle calzature è stata semplice, un sandalo "gioiello" con tacco 11 tanto bello quanto improbabile da usare per lunghe passeggiate.
La scelta dell'abito è ricaduta su un tubino grigio scuro con una scollatura non troppo profonda ma piuttosto corto, abbastanza da coprire a fatica la balza dell'autoreggente.
Reggiseno semitrasparente grigio perla e slip...bè...alla fine abbiamo deciso di lasciarli nel cassetto.
La guardo negli occhi, è raggiante, le sorrido innamorato e lei mi dice"
"...sicuro?"
Non le rispondo, sorrido e faccio si con la testa, così da non fare sentire la mia voce incrinata da eccitazione, incertezza e gelosia.
Arriviamo al luogo dell'incontro alle 22 in punto, in perfetto orario, e lo troviamo lì ad attenderci.
Mi accosto al marciapiede e lui entra dalla portiera posteriore alla mia destra.
"Ciao, piacere Alessandro"
Si presenta così ad entrambi dopo essere entrato in auto ed essersi accomodato accanto a mia moglie.
Loro si salutano col classico bacio sulle guance mentre io e lui ci stringiamo la mano.
Metto la freccia e riparto.
Io guido ma la mia mente è altrove a seguire ogni movimento sullo specchietto.
Lui flirta subito apertamente.
"Siria dalle foto era chiaro che tu fossi una bella donna ma dal vivo sei incredibile..."
Poi le sussurra qualcosa all'orecchio e lei ride, divertita, abbandonando lentamente l'evidente imbarazzo iniziale.
Alzo il volume dello stereo.
Non voglio sentire cosa si dicono.
Parte "So What" dall'album "kind of Blue" di Miles Davis. La colonna sonora che ho scelto per la serata.
Lui ride e continua a sussurrare chissà cosa a mia moglie, sicuramente complimenti sempre più espliciti con lei che ridendo risponde "ma dai non esagerare" senza mai incontrare il suo sguardo.
Ci stiamo dirigendo fuori città, il traffico diminuisce mentre ormai Siria sembra del tutto a suo agio.
È chiaro che lui le piace, del resto è un gran figo e sinceramente sembra saperci anche fare.
Prendo per la superstrada semideserta guidando a bassa velocità per poter seguire cosa succede dietro.
Lui continua a sussurrarle all'orecchio e lei ride divertita, vedo però adesso che la sua bocca indugia sul suo collo baciandolo mentre la sua mano destra adesso è appoggiata sulla coscia di mia moglie.
La visione è magnetica, lui le sta succhiando il collo, cala il silenzio in auto a parte le note di Miles Davis e della sua band.
La bocca di mia moglie cerca la sua, e iniziano a baciarsi.
Nel mio stomaco l'inferno.
Vorrei fermarmi e dire "basta così" ma il mio uccello dice altro.
L'erezione è granitica così come l'eccitazione di vivere questa situazione tante volte sognata.
Vedo le loro lingue intrecciarsi mentre la mano di lui lentamente risale fin sopra la balza dell'autoreggente.
La vedo lentamente salire fino a scoprire che non porta le mutandine, per un attimo si ferma, la fissa e sorride, come a dire "ah però..." con mia moglie che ricambia il sorriso.
Non so cosa pensare, non immaginavo che Siria sarebbe stata così spigliata ma vederla così è tanto doloroso quanto bellissimo.
La mano di lui adesso sta palesemente giocando con la sua fica mentre vedo quella di Siria che si sposta sopra la patta di lui, cercandogli il cazzo.
Continuano a baciarsi con passione mentre vedo mia moglie armeggiare con la cintura dei suoi pantaloni.
Lei si tira su un attimo il vestito e si siede a cosce aperte mostrandomi la visione palese di lui che la masturba con forza mentre lei, senza mai staccarsi dalla sua bocca, gli apre la cintura e gli sbottona i pantaloni.
Lui quindi se li abbassa insieme alle mutande mettendo in mostra un cazzo pazzesco al massimo dell'erezione.
Si guardano, sorridono, mentre lei ora glielo tiene in mano.
Sembra una ragazzina mentre fa la troia con me a pochi centimetri di distanza, e io che pensavo che le mie fantasie erano troppo estreme per lei...
Ormai non sussurrano più, abbasso un po' il volume e sento lui che le dice "succhiamelo"
Lei lo guarda, lo bacia ancora, si sfila il vestito e si toglie il reggiseno, restando nuda con solo sandali e autoreggenti.
E meno male che ero io quello pazzo, se ci fermassero adesso cosa andremmo a raccontare ai carabinieri?
Alessandro intanto si è tolto scarpe, pantaloni e mutande pronto a godersi il pompino di mia moglie che, per un attimo, incrocia il mio sguardo nello specchietto.
Chissà cosa dicono i miei occhi ma nei suoi ho letto solo tanta voglia di fare la porca, anzi, di farmi vedere quanto può esserlo.
La visuale dallo specchietto è perfetta mentre metto la freccia e prendo la prima uscita, direzione aperta campagna.
Vedo mia moglie abbassarsi e iniziare leccando le palle di Alessandro per poi salire lungo l'asta, stuzzicare con la lingua il frenulo per poi continuare il suo lavoro sulla cappella.
Il cazzo di Alessandro è durissimo e l'abile lavoro di lingua di mia moglie lo sta facendo fremere di piacere.
Per quanto io abbia un bel cazzo quello del nostro amico è davvero XXL e nella mia testa fantasie ancora più hard accompagnano quello che sta succedendo poco dietro.
Siria risale, lo bacia, si sussurrano qualcosa e poi comincia il pompino vero e proprio con lei che con fatica se lo prende tutto fino in gola risalendo su senza fiato e con lunghi fili di bava che le colano dalla bocca.
Lui adesso gode con la testa buttata all'indietro mentre lei continua rumorosamente e pompare riprendendo fiato a fatica e dimostrandomi ancora che è una pompinare strepitosa, da fare invidia ad una attrice porno.
Io intanto ho trovato una piazzola isolata. È perfetta.
Mi fermo e metto il freno a mano mentre vedo lui che armeggia nella tasca dei pantaloni.
Ho un nodo allo stomaco mentre vedo Siria che si toglie con fatica la saliva dalla bocca e dal viso, si sporge verso me, mi bacia e mi dice "ti amo" con un sorriso così puro e assoluto da strapparmi via il cuore.
Fino a dove vuole arrivare adesso?
Nelle nostre fantasie il gioco finiva col pompino ma la situazione sta andando evidentemente oltre. Molto oltre.
Vedo Alessandro che ha aperto un preservativo e Siria che lo aiuta a metterlo, dandomi conferma che sicuramente il pompino è stato un preambolo e non la conclusione del gioco.
Si baciano ancora, come veri amanti nel vortice della passione.
L'auto è estremamente spaziosa e vedo Siria spostarsi al centro del sedile allargando completamente le cosce; lui che ne frattempo ha tolto anche la maglia si piazza sopra, le bacia il collo e poi inizia a scoparla prima lentamente e poi con sempre maggiore forza e ritmo.
Ad ogni colpo lei gode, non ha sicuramente mai provato un cazzo del genere, e sento il rumore della sua fica totalmente allagata di umori mentre viene sbattuta come una vera troia.
Sento il rumore dei colpi e ogni affondo per me è un colpo al cuore.
La fisso mentre gode, ad occhi chiusi, poi improvvisamente li apre e mi fissa mentre urla "oddio...vengooo"
La vedo godere come mai prima, è in totale estasi, mentre io sono in totale contrasto tra folle gelosia e lussuria assoluta.
A questo punto lo fa spostare e sedere sul sedile, al centro, e gli si mette sopra a smorzacandela dandogli la schiena e guardando me.
Mi sporgo al centro dei due sedili davanti mentre lei sta chiavando madida di sudore, i suoi capezzoli sono duri e dritti,il suo sguardo è di totale goduria mentre mi ripete "ti amo, ti amo, amo solo te, baciami ti prego" e io lo faccio, la bacio mentre lei ha il cazzo di un altro dentro, mentre si muove su e giù facendo godere un perfetto sconosciuto. Mi stacco dalla sua bocca e le succhio un capezzolo, lo mordo, sento il sapore del suo sudore, del suo godimento.
Ritrovo la sua bocca e mntre mi bacia sento che aumenta il ritmo, gode sempre di più aperta in due da quel cazzo "monstre" mentre anche Alessandro sta godendo e urla "vengo!"
Lo sento rantolare mentre viene dentro mia moglie che vibra di godimento mentre mi bacia per poi abbandonarsi sul corpo sfinito di Alessandro, ancora uno dentro l'altra.
Si gira verso di lui, ridono e si baciano, lui le succhia i capezzoli che erano nella mia bocca pochi attimi prima.
Sono così eccitato che potrei venire anche solo sfiorandomi ma proprio per questo resto fermo al mio posto e osservo i due amanti che nudi e sudati ancora si baciano, dimostrando quanto la chimica fra loro sia andata oltre ogni aspettativa.
Siria alla fine si alza, lui si toglie il preservativo e lei mi dimostra per l'ennesima volta quanto può essere troia prendendogli il cazzo tutto in bocca e ripulendolo dalla sborra che non era finita nel condom.
A questo punto riaccendo l'auto dicendo ai due "dai, rivestitevi" dando quindi il segnale di fine dei giochi.
Rimetto a posto lo specchietto per vedere il lunotto e alzo la musica a palla.
Voglio restare con le mie sensazioni, capire se a vincere è il piacere o la sofferenza, pur sapendo che probabilmente non ci sarà mai un chiaro vincitore.
Il viaggio prosegue rapido e silenzioso, non so bene dietro cosa succeda ma rapidi sguardi mi permettono di vedere loro due che parlano e si sbaciucchiano, più come fidanzatini che come amanti e protagonisti di un gioco erotico, spero solo che il ragazzo non abbia perso la testa, per quanto con Siria non sia certo impossibile.
Arriviamo a destinazione, mi giro e saluto Alessandro che mi stringe la mano dicendomi "spero di risentirci presto, è stata una serata indimenticabile" ed esce dall'auto dopo aver salutato Siria con un ultimo bacio appassionato.
Sento che le dice "sei stata incredibile" e lei che risponde "anche tu".
Scende anche lei e sale davanti con me.
È stravolta.
Mi guarda intensamente, i suoi occhi sono un mix di amore assoluto e timore di essere giudicata, sa bene che la situazione di stasera ha aperto un nuovo capitolo fra di noi in cui le fantasie tanto desiderate e temute si sono trasformate in realtà e lei è andata bene oltre a quanto avevamo pattuito e immaginato.
Mi prende le mani, mi bacia, sento il sapore del sesso, dello sperma di lui, delle loro salive unite.
Mi guarda fisso negli occhi.
Mi bacia il collo, la faccia e mi dice:
"Mi ami ancora?"
Graditissimi commenti alla casella mail cns1975@libero.it
Fingo calma e serenità ma non è affatto così, ho il cuore in gola e un mix di sensazioni opposte mi attanaglia lo stomaco.
Mentre guido guardo mia moglie nello specchietto retrovisore, regolato per avere una visuale perfetta sul sedile posteriore.
Mi sorride e mi manda un bacio.
È bellissima.
Abbiamo passato le due ore precedenti nello scegliere insieme l'outfit, ne troppo esplicito ne troppo castigato, curando ogni dettaglio.
La scelta delle calzature è stata semplice, un sandalo "gioiello" con tacco 11 tanto bello quanto improbabile da usare per lunghe passeggiate.
La scelta dell'abito è ricaduta su un tubino grigio scuro con una scollatura non troppo profonda ma piuttosto corto, abbastanza da coprire a fatica la balza dell'autoreggente.
Reggiseno semitrasparente grigio perla e slip...bè...alla fine abbiamo deciso di lasciarli nel cassetto.
La guardo negli occhi, è raggiante, le sorrido innamorato e lei mi dice"
"...sicuro?"
Non le rispondo, sorrido e faccio si con la testa, così da non fare sentire la mia voce incrinata da eccitazione, incertezza e gelosia.
Arriviamo al luogo dell'incontro alle 22 in punto, in perfetto orario, e lo troviamo lì ad attenderci.
Mi accosto al marciapiede e lui entra dalla portiera posteriore alla mia destra.
"Ciao, piacere Alessandro"
Si presenta così ad entrambi dopo essere entrato in auto ed essersi accomodato accanto a mia moglie.
Loro si salutano col classico bacio sulle guance mentre io e lui ci stringiamo la mano.
Metto la freccia e riparto.
Io guido ma la mia mente è altrove a seguire ogni movimento sullo specchietto.
Lui flirta subito apertamente.
"Siria dalle foto era chiaro che tu fossi una bella donna ma dal vivo sei incredibile..."
Poi le sussurra qualcosa all'orecchio e lei ride, divertita, abbandonando lentamente l'evidente imbarazzo iniziale.
Alzo il volume dello stereo.
Non voglio sentire cosa si dicono.
Parte "So What" dall'album "kind of Blue" di Miles Davis. La colonna sonora che ho scelto per la serata.
Lui ride e continua a sussurrare chissà cosa a mia moglie, sicuramente complimenti sempre più espliciti con lei che ridendo risponde "ma dai non esagerare" senza mai incontrare il suo sguardo.
Ci stiamo dirigendo fuori città, il traffico diminuisce mentre ormai Siria sembra del tutto a suo agio.
È chiaro che lui le piace, del resto è un gran figo e sinceramente sembra saperci anche fare.
Prendo per la superstrada semideserta guidando a bassa velocità per poter seguire cosa succede dietro.
Lui continua a sussurrarle all'orecchio e lei ride divertita, vedo però adesso che la sua bocca indugia sul suo collo baciandolo mentre la sua mano destra adesso è appoggiata sulla coscia di mia moglie.
La visione è magnetica, lui le sta succhiando il collo, cala il silenzio in auto a parte le note di Miles Davis e della sua band.
La bocca di mia moglie cerca la sua, e iniziano a baciarsi.
Nel mio stomaco l'inferno.
Vorrei fermarmi e dire "basta così" ma il mio uccello dice altro.
L'erezione è granitica così come l'eccitazione di vivere questa situazione tante volte sognata.
Vedo le loro lingue intrecciarsi mentre la mano di lui lentamente risale fin sopra la balza dell'autoreggente.
La vedo lentamente salire fino a scoprire che non porta le mutandine, per un attimo si ferma, la fissa e sorride, come a dire "ah però..." con mia moglie che ricambia il sorriso.
Non so cosa pensare, non immaginavo che Siria sarebbe stata così spigliata ma vederla così è tanto doloroso quanto bellissimo.
La mano di lui adesso sta palesemente giocando con la sua fica mentre vedo quella di Siria che si sposta sopra la patta di lui, cercandogli il cazzo.
Continuano a baciarsi con passione mentre vedo mia moglie armeggiare con la cintura dei suoi pantaloni.
Lei si tira su un attimo il vestito e si siede a cosce aperte mostrandomi la visione palese di lui che la masturba con forza mentre lei, senza mai staccarsi dalla sua bocca, gli apre la cintura e gli sbottona i pantaloni.
Lui quindi se li abbassa insieme alle mutande mettendo in mostra un cazzo pazzesco al massimo dell'erezione.
Si guardano, sorridono, mentre lei ora glielo tiene in mano.
Sembra una ragazzina mentre fa la troia con me a pochi centimetri di distanza, e io che pensavo che le mie fantasie erano troppo estreme per lei...
Ormai non sussurrano più, abbasso un po' il volume e sento lui che le dice "succhiamelo"
Lei lo guarda, lo bacia ancora, si sfila il vestito e si toglie il reggiseno, restando nuda con solo sandali e autoreggenti.
E meno male che ero io quello pazzo, se ci fermassero adesso cosa andremmo a raccontare ai carabinieri?
Alessandro intanto si è tolto scarpe, pantaloni e mutande pronto a godersi il pompino di mia moglie che, per un attimo, incrocia il mio sguardo nello specchietto.
Chissà cosa dicono i miei occhi ma nei suoi ho letto solo tanta voglia di fare la porca, anzi, di farmi vedere quanto può esserlo.
La visuale dallo specchietto è perfetta mentre metto la freccia e prendo la prima uscita, direzione aperta campagna.
Vedo mia moglie abbassarsi e iniziare leccando le palle di Alessandro per poi salire lungo l'asta, stuzzicare con la lingua il frenulo per poi continuare il suo lavoro sulla cappella.
Il cazzo di Alessandro è durissimo e l'abile lavoro di lingua di mia moglie lo sta facendo fremere di piacere.
Per quanto io abbia un bel cazzo quello del nostro amico è davvero XXL e nella mia testa fantasie ancora più hard accompagnano quello che sta succedendo poco dietro.
Siria risale, lo bacia, si sussurrano qualcosa e poi comincia il pompino vero e proprio con lei che con fatica se lo prende tutto fino in gola risalendo su senza fiato e con lunghi fili di bava che le colano dalla bocca.
Lui adesso gode con la testa buttata all'indietro mentre lei continua rumorosamente e pompare riprendendo fiato a fatica e dimostrandomi ancora che è una pompinare strepitosa, da fare invidia ad una attrice porno.
Io intanto ho trovato una piazzola isolata. È perfetta.
Mi fermo e metto il freno a mano mentre vedo lui che armeggia nella tasca dei pantaloni.
Ho un nodo allo stomaco mentre vedo Siria che si toglie con fatica la saliva dalla bocca e dal viso, si sporge verso me, mi bacia e mi dice "ti amo" con un sorriso così puro e assoluto da strapparmi via il cuore.
Fino a dove vuole arrivare adesso?
Nelle nostre fantasie il gioco finiva col pompino ma la situazione sta andando evidentemente oltre. Molto oltre.
Vedo Alessandro che ha aperto un preservativo e Siria che lo aiuta a metterlo, dandomi conferma che sicuramente il pompino è stato un preambolo e non la conclusione del gioco.
Si baciano ancora, come veri amanti nel vortice della passione.
L'auto è estremamente spaziosa e vedo Siria spostarsi al centro del sedile allargando completamente le cosce; lui che ne frattempo ha tolto anche la maglia si piazza sopra, le bacia il collo e poi inizia a scoparla prima lentamente e poi con sempre maggiore forza e ritmo.
Ad ogni colpo lei gode, non ha sicuramente mai provato un cazzo del genere, e sento il rumore della sua fica totalmente allagata di umori mentre viene sbattuta come una vera troia.
Sento il rumore dei colpi e ogni affondo per me è un colpo al cuore.
La fisso mentre gode, ad occhi chiusi, poi improvvisamente li apre e mi fissa mentre urla "oddio...vengooo"
La vedo godere come mai prima, è in totale estasi, mentre io sono in totale contrasto tra folle gelosia e lussuria assoluta.
A questo punto lo fa spostare e sedere sul sedile, al centro, e gli si mette sopra a smorzacandela dandogli la schiena e guardando me.
Mi sporgo al centro dei due sedili davanti mentre lei sta chiavando madida di sudore, i suoi capezzoli sono duri e dritti,il suo sguardo è di totale goduria mentre mi ripete "ti amo, ti amo, amo solo te, baciami ti prego" e io lo faccio, la bacio mentre lei ha il cazzo di un altro dentro, mentre si muove su e giù facendo godere un perfetto sconosciuto. Mi stacco dalla sua bocca e le succhio un capezzolo, lo mordo, sento il sapore del suo sudore, del suo godimento.
Ritrovo la sua bocca e mntre mi bacia sento che aumenta il ritmo, gode sempre di più aperta in due da quel cazzo "monstre" mentre anche Alessandro sta godendo e urla "vengo!"
Lo sento rantolare mentre viene dentro mia moglie che vibra di godimento mentre mi bacia per poi abbandonarsi sul corpo sfinito di Alessandro, ancora uno dentro l'altra.
Si gira verso di lui, ridono e si baciano, lui le succhia i capezzoli che erano nella mia bocca pochi attimi prima.
Sono così eccitato che potrei venire anche solo sfiorandomi ma proprio per questo resto fermo al mio posto e osservo i due amanti che nudi e sudati ancora si baciano, dimostrando quanto la chimica fra loro sia andata oltre ogni aspettativa.
Siria alla fine si alza, lui si toglie il preservativo e lei mi dimostra per l'ennesima volta quanto può essere troia prendendogli il cazzo tutto in bocca e ripulendolo dalla sborra che non era finita nel condom.
A questo punto riaccendo l'auto dicendo ai due "dai, rivestitevi" dando quindi il segnale di fine dei giochi.
Rimetto a posto lo specchietto per vedere il lunotto e alzo la musica a palla.
Voglio restare con le mie sensazioni, capire se a vincere è il piacere o la sofferenza, pur sapendo che probabilmente non ci sarà mai un chiaro vincitore.
Il viaggio prosegue rapido e silenzioso, non so bene dietro cosa succeda ma rapidi sguardi mi permettono di vedere loro due che parlano e si sbaciucchiano, più come fidanzatini che come amanti e protagonisti di un gioco erotico, spero solo che il ragazzo non abbia perso la testa, per quanto con Siria non sia certo impossibile.
Arriviamo a destinazione, mi giro e saluto Alessandro che mi stringe la mano dicendomi "spero di risentirci presto, è stata una serata indimenticabile" ed esce dall'auto dopo aver salutato Siria con un ultimo bacio appassionato.
Sento che le dice "sei stata incredibile" e lei che risponde "anche tu".
Scende anche lei e sale davanti con me.
È stravolta.
Mi guarda intensamente, i suoi occhi sono un mix di amore assoluto e timore di essere giudicata, sa bene che la situazione di stasera ha aperto un nuovo capitolo fra di noi in cui le fantasie tanto desiderate e temute si sono trasformate in realtà e lei è andata bene oltre a quanto avevamo pattuito e immaginato.
Mi prende le mani, mi bacia, sento il sapore del sesso, dello sperma di lui, delle loro salive unite.
Mi guarda fisso negli occhi.
Mi bacia il collo, la faccia e mi dice:
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