Roberto e Cristina

Storia veramente accaduta. Conobbi Cristina per motivi di lavoro, bella donna magra alta castana con due occhi azzurri come il mare. Cristina era sposata suo marito era un militare, cominciammo a frequentarci solo per prendere un caffè intorno alle 11 ci prendevamo 5 minuti di pausa poi ognuno nel suo ufficio per poi vederci il giorno dopo. La storia continuò per diverse settimane, una mattina diversamente dal solito Cristina mi chiamò al mio interno proponendo di andare a pranzo insieme in quanto il marito era partito per qualche giorno per motivi di lavoro.
Accettai con piacere io ero sempre libero in quanto mia moglie terminava di lavorare intorno alle 17.
Ci siamo dati appuntamento alle 14 al termine dell'orario d'ufficio fuori.
Mentre aspettavo la vidi arrivare con la sua auto si fermò e mi fece salire dicendomi che aveva prenotato in un ristorante a circa 15 minuti, gli risposi che andava bene. Partimmo immediatamente e velocemente per non fare nell' occhio, nel frattempo notavo che aveva un bel completo con minigonna e si notavano le sue gambe bellissimi e ben curate. Arrivammo al ristorante in zona castelli romani il ristorante era abbastanza isolato con tutta campagna intorno.
Mangiammo parlando di tutto in generale fino ad entrare nel discorso dei nostri coniugi confidando le nostre insoddisfazione. Finito di mangiare siamo usciti per risalire in macchina per tornare prima di mettere in moto Cristina mi chiede se potevo prendere il suo cellulare in borsa risposi certo appena aperta la borsa noto i suoi slip neri ricamati lei mi guarda con un sorriso e mi dice Roberto ti desidero non l'hai ancora capito?
Anch'io la desideravo allungai la mia mano tra le sue cosce fino a raggiungere la sua patata pelosa ma ben curata nel mentre gli facevo un ditalino lei prese a baciarmi e sentivo la sua lingua dentro la mia bocca. Nel mentre lei mi aveva aperto i pantaloni lo tirò fuori e mi fece un' mega pompino, stavo impazzendo dal piacere la sua lingua mi leccava tutto il mio pene fino a raggiungere le mie palle leccandole per poi riprendere a succhiare e ingoiare il mio pene nella sua bocca, il piacere che stavo avendo mi fece impazzire forte a sborrare e lei ingoiò tutto fino all'ultima goccia. Ci siamo poi ricomposti per poi ritornare rimanendo d'accordo che avremmo riorganizzato tutto di nuovo che vi racconterò più avanti.