Ops! Ho ipnotizzato mio padre - Parte 1 (con immagini!)
di
zargob99
genere
incesti
>⚠️Esperimento in corso⚠️<
Abbiamo trasformato i momenti più intensi di questo racconto in immagini generate ad arte. Il bot telegram @albumsegretobot è l'unico modo per vederle. Nessuna iscrizione, tutto anonimo.
Buon divertimento.
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Ho trovato un'app dal Play Store. L'ho trovata per caso e promette di "ipnotizzare" le persone, renderle obbedienti ai tuoi comandi.
Ho deciso di provarla su mio padre.
Mio padre è sempre stato un figaccione. Muscoloso, palestrato, due pettorali enormi, addominali e il fascino del pelo rosso. Ho sempre invidiato le sue chiavate con mamma. Il giorno dopo la vedevo sempre molto appagata.
Così un giorno eravamo a casa solo noi due, nel salotto. Avevamo appena mangiato e ci stavamo godendo l'abiocco sdraiati sul divano.
Si era addormentato, russava. Indossava dei pantaloncini della tuta e una maglia che faceva risaltare il suo corpo muscoloso. Aveva entrambe le braccia alzate e il suo odore mi aveva fatto rizzare il cazzo.
(immagine 1, la puoi vedere chiedendo al bot telegram @albumsegretobot )
Tirai fuori il telefono e aprii l'app. Apparve una schermata bianca e poi una schermata di tutorial: in pratica bisognava far partire il segnale attraverso delle cuffiette. Per uscire dall'ipnosi dove semplicemente premere il pulsante dall'app e avrebbe emesso un suono.
Era molto diffidente da quest'app.
Al massimo avrei detto a mio papà che volevo fare uno scherzo mentre dormiva.
Presi le cuffiette dal tavolo e gliele misi delicatamente sulle orecchie. Mio padre non s'accorse di nulla.
Col dito tremante ho premuto il bottone. È apparsa una barra di caricamento. Ora ha raggiunto la fine, ma non è successo nulla. Non per dire ma mio padre stava ancora russando.
Presi le cuffie dalle orecchie e le rimisi sul tavolo della cucina. Quando tornai in salotto, mio padre era in piedi che mi fissava, dritto, con gli occhi semi chiusi per il sonno.
(immagine 2, @albumsegretobot )
"Papà, tutto ok?". Stavo già pensando che aveva funzionato ma non avrei potuto dirgli subito di leccarmi il cazzo. Magari si era appena svegliato.
"Papà, mi spegni la TV?". In silenzio, cerco il telecomando sul divano e la spense. Poi di mise di nuovo a fissarmi. Forse aveva funzionato.
"Papà ho un pizzicore sulla schiena e non riesco a raggiungerlo, potresti provare te?". Si avvicino, faccia neutrale, non era né serio né felice.
Mi girai e comincio a grattarmi dove gli avevo indicato.
"Vai più giù" e iniziò a toccarmi tutta la schiena.
"Ancora, ancora" e comincio a grattarmi il culo.
La sua faccia era ancora neutrale. I suoi occhi avevano un che di strano.
Mi girai completamente, il mio cazzo turgido.
"Papà, puoi inginocchiarti" e lo fece.
"Ora tirami giù i pantaloni e le mutande", e lo fece, facendo schizzare il mio cazzo sulla sua faccia.
Non disse nulla. Così non era per niente divertente però.
"Da ora in poi vorrei che tu diventassi una puttana, una puttana che non vede l'ora di succhiare cazzi", ma non fece nulla, la sua faccia era ferma, davanti al mio cazzo.
(immagine 3, @albumsegretobot)
Come potevo sbloccarlo un po' di più?
(continua...)
NdA: fateci sapere nei commenti com'è andata! Questa storia è un sperimentazione, se andrà a buon fine ce ne saranno delle altre!😉
Stay tuned.
Abbiamo trasformato i momenti più intensi di questo racconto in immagini generate ad arte. Il bot telegram @albumsegretobot è l'unico modo per vederle. Nessuna iscrizione, tutto anonimo.
Buon divertimento.
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Ho trovato un'app dal Play Store. L'ho trovata per caso e promette di "ipnotizzare" le persone, renderle obbedienti ai tuoi comandi.
Ho deciso di provarla su mio padre.
Mio padre è sempre stato un figaccione. Muscoloso, palestrato, due pettorali enormi, addominali e il fascino del pelo rosso. Ho sempre invidiato le sue chiavate con mamma. Il giorno dopo la vedevo sempre molto appagata.
Così un giorno eravamo a casa solo noi due, nel salotto. Avevamo appena mangiato e ci stavamo godendo l'abiocco sdraiati sul divano.
Si era addormentato, russava. Indossava dei pantaloncini della tuta e una maglia che faceva risaltare il suo corpo muscoloso. Aveva entrambe le braccia alzate e il suo odore mi aveva fatto rizzare il cazzo.
(immagine 1, la puoi vedere chiedendo al bot telegram @albumsegretobot )
Tirai fuori il telefono e aprii l'app. Apparve una schermata bianca e poi una schermata di tutorial: in pratica bisognava far partire il segnale attraverso delle cuffiette. Per uscire dall'ipnosi dove semplicemente premere il pulsante dall'app e avrebbe emesso un suono.
Era molto diffidente da quest'app.
Al massimo avrei detto a mio papà che volevo fare uno scherzo mentre dormiva.
Presi le cuffiette dal tavolo e gliele misi delicatamente sulle orecchie. Mio padre non s'accorse di nulla.
Col dito tremante ho premuto il bottone. È apparsa una barra di caricamento. Ora ha raggiunto la fine, ma non è successo nulla. Non per dire ma mio padre stava ancora russando.
Presi le cuffie dalle orecchie e le rimisi sul tavolo della cucina. Quando tornai in salotto, mio padre era in piedi che mi fissava, dritto, con gli occhi semi chiusi per il sonno.
(immagine 2, @albumsegretobot )
"Papà, tutto ok?". Stavo già pensando che aveva funzionato ma non avrei potuto dirgli subito di leccarmi il cazzo. Magari si era appena svegliato.
"Papà, mi spegni la TV?". In silenzio, cerco il telecomando sul divano e la spense. Poi di mise di nuovo a fissarmi. Forse aveva funzionato.
"Papà ho un pizzicore sulla schiena e non riesco a raggiungerlo, potresti provare te?". Si avvicino, faccia neutrale, non era né serio né felice.
Mi girai e comincio a grattarmi dove gli avevo indicato.
"Vai più giù" e iniziò a toccarmi tutta la schiena.
"Ancora, ancora" e comincio a grattarmi il culo.
La sua faccia era ancora neutrale. I suoi occhi avevano un che di strano.
Mi girai completamente, il mio cazzo turgido.
"Papà, puoi inginocchiarti" e lo fece.
"Ora tirami giù i pantaloni e le mutande", e lo fece, facendo schizzare il mio cazzo sulla sua faccia.
Non disse nulla. Così non era per niente divertente però.
"Da ora in poi vorrei che tu diventassi una puttana, una puttana che non vede l'ora di succhiare cazzi", ma non fece nulla, la sua faccia era ferma, davanti al mio cazzo.
(immagine 3, @albumsegretobot)
Come potevo sbloccarlo un po' di più?
(continua...)
NdA: fateci sapere nei commenti com'è andata! Questa storia è un sperimentazione, se andrà a buon fine ce ne saranno delle altre!😉
Stay tuned.
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