Incesto formidabile. Chiavate ed inculate, spassionate e calde.

di
genere
incesti

Che bella che sei, mamma, non ti ricordavo così sexy.
Il figlio 37enne, Claudio, tornato in Italia dopo un lungo periodo negli USA, era nel giardino della casa paterna, e aveva visto la mamma, rimasta sola perché il marito se n’era andato per cose troppo lunghe da dire qui.
La mamma, bella donna, era ingrassata un po dopo la menopausa ed aveva ormai 61 anni, ma conservava una bella pelle fresca e lucida, un bel viso caldo, seno abbondante e fianchi torniti.
Il figlio, emigrato anche per contrasti con il padre, ora che lui non c’era più si voleva concedere una lunga vacanza a casa di sua madre, rivedere le due sorelle e nipoti.
In America negli ultimi due anni aveva avuto lunghe relazioni con due donne di circa 60 anni, aveva scoperto una passione fisica per le donne formose e mature.
Certo andava anche con giovani, ma quando poteva, preferiva la donna matura.
Ora si era trovato di fronte la mamma, eccitante con una sottoveste trasparente e corta, sotto solo un reggiseno, e uno slip.
In effetti erano stati lontani anni, e si era accorto che la madre indugiava a lungo nell’abbracciarlo lo carezzava e si stringeva a lui.
Non ci pensava a fare sesso con lei, anche se non poteva negarsi che si eccitava, a vederla.
Ma la cosa si complicava, la mamma no si nascondeva, usava abiti corti e leggeri, e a volte il figlio le dava una pacca sul culo, ma lei era contenta.
La mamma gli confidò che lui non era figlio del suo padre ufficiale, lo aveva avuto con un uomo poi morto, ma il marito la ricattava e così trattava male Claudio, che se n’era andato in USA.
Le sorelle, una di 45 anni e una di 43 venivano spesso a casa, e Claudio si ricordò di certi improvvisi baci, di certe toccate e di una volta che aveva fatto l’amore con la sorella Claretta, più grande di lui di 5 anni.
Claretta, anche di fronte al marito se lo stringeva e baciava, felicissima di rivederlo.
Quando rimasero soli. Claretta lo baciò con passione e gli disse che l desiderava, che lo aveva sognato spesso.
Nei giorni successivi, piano pian, Claretta improvvisò un piano per rimanere da soli col fratello.
Si baciarono con passione folle, poi si dettero a darsi piacere di bocca, fra baci sulla figa, e lunghe leccate e giochi del cazzo in bocca, fino a quando non si concedettero una lunghissima chiavata, intensa, spasmodica, che li fece esultare nell’orgasmo entrambi più volte.
Certo era una cosa di piacere, e Claudio pensò che sua madre poteva essere come Claretta, totalmente dimentica dell’incesto, solo disposta al piacere.
Claretta anche se non bellissima di viso, ma faccia un pod a troia, era molto ben fatta, soda,
Ne parlarono con Claretta, che disse che la madre aveva avuto degli amanti ma da un po di anni non vedeva più nessuno.
Ma tu vorresti con lei? Chiese Claretta.
- Si, vorrei, ma ora ci sei tu
- Claretta rispose “ma i ne sarei felice, vi immagino insieme, lei ti darebbe tanta gioia e poi credimi, è una donna molto calda.”
La madre aveva capito che i due figli si incontravano di nascosto, e aveva anche capito che godevano assieme sentendo i loro mugolii di piacere.
Si era anche toccata, dalla voglia che le aveva preso.
E si trovarono a parlare con Claretta, un giorno che Claudio era fuori.
Hai fatto sesso con tuo fratello, disse la mamma
-” si certo mamma, è bellissimo, una cosa fantastica, a me non mancano uomini, ma con lui è una cosa troppo eccitante. Tu lo sai che bel cazzo che ha.”
-” ma l’incesto? - “Ma chi se ne frega, non siamo certo sfigati che lo fanno per disperazione, noi abbiamo tutto”
- Anzi, disse Claretta, mamma, tu ti sei sacrificata in tutti questi anni, perché non lo fai con lui?
- Ma. non saprei un po mi sembra male, ma in effetti forse… ma a lui piacerebbe?
- mamma, non desidera altro, lo fai impazzire con le tue sottovesti, e sfiorandolo spesso, non ha il coraggio di chiedertelo, ma per lui sarebbe una cosa immensa. “

ma non sono vecchia? - Mamma, lui è già andato con donne della tua età, cercava te un quelle donne”
Ma dici che sarò capace? Io non ho il coraggio.
Ci parlo io, e vedrai, preparati, mettiti sensuale, e tutto verrà bellissimo.

Successe alcuni giorni dopo, Claudio era tornato da un viaggio, e dopo essersi fatto la doccia, vide la madre seduta su un divano, in una sottoveste trasparente e leggera, sotto solo reggiseno e slip, intenta a leggere un libro.
Non cercò di coprirsi, restò li, dopo aver sorriso a Claudio.
Claudio si chinò per baciarla leggermente, ma il bacio fu profondo, atteso, voluto e lungo.
Non c’era molto altro da dire, Claudio si inginocchiò davanti alla madre mise la testa fra le sue belle cosce tornite, trovò lo slip, lo scostò, ne ne baciò il clito, fra le grandi labbra semiaperte, facendola sussultare dal piacere.
Aveva gli occhi chiusi ed ebbe un primo orgasmo così, poi mentre lui si rialzava, si trovò sul viso il suo cazzo, e non resistette, lo prese in bocca per restituirgli parte del piacere immenso che lui le aveva dato.
Si rialzarono dal divano lei lo prese per mano e si portarono sul suo letto, dove la mamma si mise nuda, mostrando un corpo strepitoso per la sua età, si unirono senza frenesie, con calma e voluttà.
Alla fine Claudio, che l’aveva sentita avere più orgasmi, si liberò a lungo dentro di lei, che così ebbe un ultimo orgasmo.
Restarono abbracciati, felici.
La mamma dopo che si erano ripresi un po gli disse, che il loro non era amore, visto che lei lo amava già come madre. Era un modo di piacersi e darsi piacere.
Nella notte si unirono più volte, Claudio non riusciva a capire come quella donna, che era sua madre gli potesse dare tanta piacere, a partire da un calore interno che mai aveva sentito.
Pensava che forse la mamma si sarebbe pentita, invece lo ringraziò del piacere, ne era felice, ed era anche orgogliosa di averlo tanto eccitato.
La domenica passò fra qualche passeggiata che fecero per andare al ristorante, una breve gita, poi la sera ripresero a giocare con passione. La mamma si sedette sulle sue gambe, restarono, fermi, uno dentro l’altro, mentre lui le baciava le belle tettone.
Poi la mamma volle anche provare la penetrazione anale , collaborarono non ebbe dolore e lo rifecero anche nei giorni successivi.
Tornò Claretta e vide la madre splendente, si abbracciarono, la mamma la ringraziò di averla incoraggiata, si confidarono il loro piacere. Claretta che era fertile e non poteva permettere al fratello di sborrargli in figa, le disse mamma, quando vuoi, e lo faccio io con Claudio, poi lo fai finire dentro di te, ti va?
La mamma che se avesse sentito una cosa del genere un mese prima sarebbe stata sconvolta capì che le sarebbe piaciuto.
E cosi capitava che fossero a letto in tre, Claudio si prestava volentieri, a fare da toro per entrambe ma voleva bene a loro e loro a lui.
Poi Claudio tornò in USA , ma dopo poco tempo, tornò in Italia con la nuova moglie, una donna americana di qualche anno più grande di lui
Non perdeva il vizio.
Ci fu armonia fra la madre e la sposa, e Claretta.
Del resto non poteva durare quell'incesto pazzesco.
Ma fu formidabile.


scritto il
2025-05-07
3 . 5 K
visite
2 5
voti
valutazione
6.2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.